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sabato 21 dicembre 2013

Germania: nel Mar Baltico 100. 000 tonnellate bombe al fosforo


AGI) - Berlino, 21 dic. - Sul fondo del Mar Baltico, vicino alle coste tedesche giacciono, 100.000 tonnellate di letali bombe al fosforo risalenti alla II Guerra Mondiale e 200.000 tonnellate di ordigni tradizionali. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Pais, sottolineando che almeno il 70% degli ordigni e' ancora attivo. In particolare le bombe al fosforo sono le piu' pericolose. In 70 anni il sale nell'acqua marina ha disciolto parte del rivestimento esponendo la pericolosissima sostanza che una volta esposta all'aria prende fuoco raggiungendo fino a 1.300 gradi.
  Si tratta delle bombe che i bombardieri britannici dovevano sganciare sulla vicina base di Peenemunde dove venivano assemblati e lanciati i missili V1 e V2 contro Londra. Quando le missioni andavano male i Lancaster della Raf - come peraltro tutti i bombardieri - non potevano riatterrare armati e sganciavano le bombe in mare. Ora dopo tutti questi anni alcuni spezzoni, a seconda delle correnti, arrivano sulle spiagge dove si possono confondere con oggetti innocui. Ma se la temperatura raggiunge i 20 gradi si innesca il processo di accensione e le fiamme non possono essere fermate fino a quando non si e' esaurito tutto il fosforo o si gettino in mare facendo mancare l'oro l'ossigeno necessario per la combustione. (AGI) .

venerdì 20 dicembre 2013

Disinnescato ordigno bellico in aeroporto


Chiuso per tre ore l'aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, dove gli artificieri dell'Esercito hanno disinnescato una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale. "L’ordigno, una bomba del tipo AN-M57 di 250 libbre di fabbricazione americana, è stato trovato con le spolette ancora funzionanti. Concluse le operazioni di disinnesco, la bomba verrà trasportata presso una cava nel comune di Palosco (BG) dove verrà fatta brillare in sicurezza", fa sapere l'Esercito. Lo scalo lombardo è rimasto inattivo tra le 9 e le 12. Dall’inizio dell’anno, gli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori hanno disinnescato oltre 2600 ordigni, tra questi oltre 250 tra bombe a mano e da fucile e 116 granate. Il 10° Reggimento Genio Guastatori è uno dei 12 reggimenti del genio dell’Esercito in grado di intervenire  per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. Ogni reggimento genio ha competenza su una parte del territorio nazionale e, dall’inizio del 2013, gli artificieri dell'Esercito hanno eseguito circa 2140 interventi specialistici per la bonifica di ordigni in tutta la penisola. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000. 
Fonte:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-b7b69823-52bc-4640-a1dc-521cc09262f2.html
                                                                       Foto: Rainews.it

giovedì 19 dicembre 2013

Taurinense tra i banchi di scuola contro le bombe del passato


Bombe a mano, proiettili per mortaio, ordigni aerei inesplosi o improvvisati. Residuati bellici della Seconda guerra mondiale ancora in grado di scoppiare, mutilare, uccidere. Gli uomini del 32° reggimento Genio Guastatori della brigata alpina Taurinense quest’anno ne hanno neutralizzati 1300, 640 erano di tipo pesante.  Dal 2006 gli specialisti del team di pronto intervento “EOD” - sigla inglese che significa: Explosive Ordinance Disposal, cioè bonifica ordigni esplosivi - hanno competenza sul tutto il Nord-Ovest del Paese. Quest’anno il 67% degli interventi è avvenuto in Piemonte, il 29% in Liguria, il resto in Valle d’Aosta. In provincia di Torino le “penne blu” hanno fatto brillare ben 104 ordigni tra cui la bomba Alleata da 250 chili che da settant’anni “dormiva”, inesplosa, a due passi dal centro commerciale Le Gru, a Grugliasco.  Purtroppo non quella a mano, una Srcm in dotazione all’esercito fascista, che ha mutilato e accecato il ragazzo che l’aveva imprudentemente estratta da un muretto in pietra a Novalesa. Per questo motivo la scorsa estate la Taurinense ha concertato con la Prefettura e le autorità scolastiche torinesi la campagna di prevenzione che si è svolta in alcune scuole della Valsusa. «Per rendere il mondo un po’ più sicuro» hanno spiegato gli alpini agli studenti. La frase è di Mauro Gigli, ufficiale della Taurinense caduto tre anni fa con il collega Pier Davide De Cillis mentre disinnescava una mina dei taleban ritrovata ad Herat, in Afghanistan. 
Fonte:

mercoledì 18 dicembre 2013

Trovata bomba in spiaggia all’altezza di piazza Nember


JESOLO. Una bomba in spiaggia al lido di Jesolo trovata sotto la sabbia. Un uomo stava passando al setaccio la spiaggia con il metal detector all'altezza di piazza Nember quando lo strumento ha segnalato qualcosa di strano. Di buon mattino ha allora interrotto la ricerca all'improvviso e ha iniziato a scavare con le mani immerse nella sabbia. Non ha dovuto scavare molto e pochi secondi dopo ha rinvenuto un ordigno bellico di circa 30 centimetri. Aveva la spoletta ancora innescata e così ha dato l'allarme alle forze dell’ordine. Si tratta con tutta probabilità di una bomba della seconda guerra mondiale. Sul posto è arrivata la capitaneria di porto con i suoi uomini che hanno provveduto a transennare l'intera area e a segnalare immediatamente il ritrovamento dell’ordigno alla prefettura. Oggi dovrebbero giungere a Jesolo esperti artificieri che valuteranno se sia meglio far brillare l'ordigno sul posto o provvedere invece alla sua rimozione escludendo ogni possibile rischio di esplosione, per fare l’operazione di brillamento in un sito più sicuro. (g.ca.)
Fonte:

Lo scalo di Bergamo chiuso per rimozione ordigno bellico


Enac comunica in una nota che venerdì 20 dicembre, l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio verrà chiuso dalle 09:45 alle 12:15, sia per i voli in arrivo, sia per quelli in partenza, per le attività connesse alla rimozione di un ordigno bellico inesploso, risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuto all’interno del sedime aeroportuale durante i lavori di ampliamento del piazzale aeromobili.
Le compagnie aeree hanno riprogrammato i voli della fascia oraria interessata dalla chiusura, nonché altri voli a ridosso di tale orario, e hanno già provveduto a informare i passeggeri coinvolti con avvisi pubblicati sui propri siti web e mediante invio di comunicazioni tramite e-mail e messaggi telefonici.
Al momento non sono previste cancellazioni. Enac invita i passeggeri con voli programmati da e per lo scalo di Bergamo durante la giornata di venerdì 20 dicembre, a contattare la propria compagnia aerea e a verificare la riprogrammazione degli orari sul sito della società di gestione Sacbo, all’indirizzo sacbo.it.

fonte:
http://www.guidaviaggi.it/notizie/159920/lo-scalo-bergamo-chiuso-rimozione-ordigno-bellico/

32/esimo Reggimento Genio Guastatori: 630 residuati bellici bonificati nel 2013


(ANSA) - TORINO, 18 DIC - Oltre 630 ordigni della prima e seconda Guerra Mondiale, 1.300 con le munizioni, bonificati nel 2013 in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. E' il bilancio dell'attività del 32/esimo Reggimento Genio Guastatori di stanza a Torino. Importanti anche gli incontri nelle scuole della Valle di Susa avviati dopo l'incidente a Novalesa dello scorso marzo, quando tre ragazzi si sono feriti in modo grave con una bomba a mano trovata in un campo. Nel 2012 gli ordini bonificati sono stati 420.

martedì 17 dicembre 2013

Dieci bombe della seconda guerra mondiale trovate a Parete


PARETE - Dieci bombe sono state trovate in un fondo agricolo in località 'Portella Piccola' a Parete, dove lo scorso 9 dicembre venne rinvenuta da un contadino una bomba lanciamissili risalente alla Seconda Guerra Mondiale. A fare il secondo ritrovamento, a quasi dieci giorni di distanza dal primo, sono stati gli agenti della polizia municipale di Parete e i carabinieri, coordinati dal comandante della locale stazione.
Si tratta, in concreto, di mortai da 81 millimetri HE di nazionalità americana, lasciati a Parete da equipaggi statunitensi nel periodo precedente alla fine della guerra. Sul posto, in queste ore, si trovano gli uomini del Nucleo Artificieri del ventunesimo Reggimento Geni Guastatori di Caserta. Il prossimo passo, infatti, sarà quello di far brillare in tutta sicurezza le bombe. Il team degli artificieri all’opera è diretto dai marescialli Nicola Agresta e Gaetano Pulvirenti.

domenica 15 dicembre 2013

Pesaro, munizioni belliche in mare Vietata la navigazione per farle brillare


PESARO La segnalazione era arrivata qualche giorno fa da parte di un cittadino, che aveva avvistato in mare un contenitore aperto con all'interno munizioni di piccolo calibro, probabilmente proiettili. 
Si trovavano su un fondale di tre metri, vicino alle scogliere, nell'area di viale Trieste che si affaccia su Villa Marina. La Capitaneria di Porto ne ha segnalato la presenza alla Prefettura e subito si è attivata per le operazioni di rimozione. Gli artificieri di Ancona hanno già iniziato le procedure per rimuovere quanto rinvenuto. «E' stato rinvenuto del materiale che non è comunque pericoloso – dicono dalla Capitaneria - Entro oggi l'intervento sarà completato». L'ordinanza della Capitaneria per tutta la giornata odierna vieta nel raggio di due miglia dal punto in cui si trova il materiale da rimuovere, navigazione e ancoraggio con qualsiasi imbarcazione

Fonte:
http://www.ilmessaggero.it/marche/pesaro_ordigni_bellici_mare_vietata_navigazione/notizie/407530.shtml

Eredita la casa della vecchia zia Trova una bomba in una cassapanca


VICENZA – Eredita la casa di una vecchia zia a Vicenza, e scopre, nascosto in una cassapanca, un proiettile d’artiglieria risalente alla prima guerra mondiale. Allarmato, alla vista della bomba lunga venticinque centimetri circa, il trevigiano di 61 anni ha chiamato subito gli agenti di polizia della questura, senza nemmeno avere il coraggio di manipolarla più di tanto. Timoroso, angosciato. E anche grazie al consulto degli artificieri si è scoperto che c’era effettivamente motivo di preoccuparsi.
Il residuato bellico del primo conflitto mondiale, un calibro 47, avrebbe anche potuto esplodere, facendo saltare in aria l’intera abitazione appartenuta alla parente: se l’ogiva era stata tolta, la seconda carica era infatti integra, così come hanno appurato gli esperti dell’Esercito che hanno provveduto a prelevare con tutte le accortezze del caso la bomba e l’hanno portata in una cava del vicentino, per farla brillare in sicurezza. Come fosse arrivato quel proiettile d’artiglieria a casa della vecchia zia è un mistero: probabilmente la 88enne lo custodiva da anni, incosciente del pericolo che correva.
Fonte:

Civita Castellana- Ritrovato un ordigno bellico


Un ordigno bellico,della seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto da un agricoltore a Civita Castellana, mentre stava arando un terreno nella frazione Cenciani, non molto distante dalla provinciale Quartaccio. Il residuato che si presume sia una bomba d’aereo, è stato tempestivamente segnalato ai carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo. L’area è stata subito delimitata ed è stato fatto divieto a chiunque di avvicinarsi. Sono stati avvisati gli artificieri, che nei prossimi giorni provvederanno a rimuoverla per poi disinnescarla. 
Fonte:
http://www.altolazionotizie.it/cronaca/civita-castellana-ritrovato-un-ordigno-bellico_38684.php