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sabato 2 maggio 2015

Bari, trovata bomba in cassonetto di via Oberdan: la scoperta dell’Amiu


di Italo Cinquepalmi
Una scoperta incredibile. In un cassonetto per la raccolta della plastica in via Oberdan, a Bari, è stata ritrovata una bomba da esercitazione. Non si sa chi abbia avuto la a trovata geniale di lasciarla lì, non si sa da dove possa arrivare. La scoperta ci è stata comunicata proprio dall’Amiu che probabilmente dovrà far intervenire gli uomini preposti allo smaltimento dell’ordigno. Fonte: http://bari.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2015/05/news/bari-trovata-bomba-in-cassonetto-di-via-oberdan-la-scoperta-dellamiu-78306.html/
.ilquotidianoitaliano.it


Brillati i residuati bellici trovati alla foce del Lebba


di Redazione Zonalocale.it
Come spiegato dall'Ufficio circondariale marittimo, diretto dal comandante del porto di Vasto, il tenente di vascello Giuliano, "alcuni ordigni erano in una cassetta contenente 24 bombe da 2 pollici illuminanti, mentre sono state ritrovate anche 2 bombe da mortaio da 3 pollici, 1 proietto da 90mm e 1 proietto rotto da 75 mm. I residuati, ancora con esplosivo e quindi potenzialmente pericolosi, sono stati opportunamente imbarcati e trasferiti in zona di sicurezza dai palombari del Nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Ancona, competente per territorio e, successivamente, fatti brillare in un idoneo punto individuato a circa un miglio dalla costa, mediante il posizionamento sullo stesso di una cosiddetta controcarica esplosiva". "Le operazioni, disposte dalla Prefettura UTG di Chieti, - proseguono dall'Ufficio circondariale marittimo - si sono svolte con successo e in totale sicurezza sotto il coordinamento e con l’assistenza logistica della Guardia Costiera di Vasto, grazie all’impiegno della motovedetta CP 517, che ha inoltre collaborato alle operazioni di messa in sicurezza del tratto di mare interessato dalle operazioni di brillamento. Grazie all'opera instancabile dei Palombari assegnati agli S.D.A.I. (siti a La Spezia, Taranto, Ancona, Augusta, Cagliari, La Maddalena), la Marina Militare riesce ad assolvere al compito primario di bonificare le migliaia di ordigni bellici inesplosi, che ogni anno vengono ritrovati nei porti e nei litorali del nostro Paese. Altamente specializzati e dotati delle più sofisticate apparecchiature, questi uomini sono formati dalla Scuola Subacquei di Comsubin e, grazie ai numerosi brevetti ed abilitazioni conseguiti in Italia ed all'estero, rappresentano la massima espressione della subacquea professionale italiana. Per tale ragione i Palombari di Comsubin sono uno strumento insostituibile per la salvaguardia della pubblica incolumità. Infatti il Gruppo Operativo Subacquei esprime le proprie capacità impiegando i suoi uomini ed apparecchiature su una vasta gamma di attività ed operazioni che spaziano da quelle prettamente militari, al supporto alle attività di ricerca scientifica a favore dell'ENEA o a quelle per conto della Protezione Civile, in tutti quegli eventi calamitosi che richiedano professionalità per la ricerca, per condurre lavori e fornire soccorso subacqueo".
 I residuati, come si vede dalle foto, sono facilmente confondibili con sassi, pietre o bottiglie, per questo l'Ufficio circondariale marittimo invita a "prestare la massima attenzione in caso di presunti ritrovamenti, informando senza ritardo le competenti autorità". Fonte: http://www.zonalocale.it/2015/05/02/brillati-i-residuati-bellici-trovati-alla-foce-del-lebba/15391
piazzarossetti.it

Scavano nel loro giardino e trovano due bombe


Due ordigni bellici sono stati rimossi ieri mattina da un'abitazione privata, spostati in sicurezza e fatti brillare in cava. L'operazione è stata eseguita dagli artificieri, insieme agli agenti di polizia locale ed ai carabinieri. Gli ordigni sono stati rinvenuti la scorsa settimana in via Roma al civico 31, nella frazione di Pozzolo, durante alcuni scavi fatti nel giardino della proprietà privata. Subito dopo il ritrovamento il sindaco di Marmirolo, Paolo Galeotti, ha firmato un'ordinanza diretta a Marianna Rasori e Stefano Motta per rendere inaccessibile l'area cortiva, mantenere costantemente chiuso l'accesso ed impedire a chiunque, compresi i residenti, di avvicinarsi all'area delimitata da nastro bianco e rosso, fino al termine delle operazioni di bonifica previste. Ieri gli artificieri hanno quindi potuto procedere alle operazioni di rimozione e brillamento degli ordigni. «Il tutto – riferisce il comandante della polizia locale, Emanuele Feudatari – si è svolto in sicurezza con la collaborazione di polizia, artificieri e carabinieri, ed ora la situazione è stata ripristinata». Fonte: http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2015/05/01/news/scavano-nel-loro-giardino-e-trovano-due-bombe-1.11344758

Fatto brillare un residuato bellico sul Degano


Un residuato bellico della seconda guerra mondiale è stato fatto brillare ieri mattina dagli artificieri del terzo reggimento guastatori di stanza a Udine. L’ordigno, un “motore di volo razzo di 88 millimetri non combusto”, un meccanismo che esplodendo doveva far brillare una bomba o un proiettile ancora attivo, era stato segnalato lo scorso autunno sul greto del torrente Degano non distante dalla zona del campo sportivo. La zona era stata posta in sicurezza dai carabinieri della locale stazione sino a questa primavera quando le condizioni meteo hanno permesso di avvicinarsi all’ordigno in sicurezza. Gli artificieri, una volta sul posto, hanno disinnescato la parte attiva della bomba e quindi l’hanno fatta esplodere in un sito distante da case e infrastrutture. Rimangono ancora da far brillare alcuni ordigni rinvenuti, sempre prima dell’inverno, nei pressi di Casera Fleons a quota 1500 metri. La zona è stata delimitata da un cordone di sicurezza. (g.g.) Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/05/01/news/fatto-brillare-un-residuato-bellico-sul-degano-1.11345087
messaggeroveneto.gelocal.it


venerdì 1 maggio 2015

BOMBA DA MORTAIO RITROVATA IN UN TERRENO DI SAN BIAGIO


Un ordigno risalente alla prima guerra mondiale è stato ritrovato nel pomeriggio di giovedì in un terreno della “Piccola azienda agricola” di San Biagio di Callalta. Si tratta di una bomba da mortaio che è emersa durante i lavori di aratura di un terreno agricolo. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione. Il residuato bellico è stato sequestrato e sarà distrutto nei prossimi giorni dagli artificieri. Fonte:http://www.venetouno.it/notizia/44256/bomba-di-mortaio-ritrovata-in-un-terreno-di-san-biagio

giovedì 30 aprile 2015

Recanati: rinvenuto ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale


Durante lavori di scavo commissionati dal comune e condotti dal Genio Civile una ruspa oltre al terreno rimuove una granata di medio calibro. Fonte: http://www.cronachemaceratesi.it/2015/04/30/una-bomba-sulla-sponda-del-potenza-area-transennata-in-attesa-dellartificiere/651200/
cronachemaceratesi.it

Tivoli: al Campo Stacchini l'Esercito fa 'brillare' ordigno esplosivo



di Smartjoe
Questa mattina, 30 aprile, al campo rom Stacchini presso Tivoli Terme, intorno alle 10.30, coadiuvato dai Carabinieri, un nucleo di Artificieri dell'Esercito ha fatto brillare un ordigno esplosivo che era stato segnalato nell'area più interna del campo stesso. L'operazione ha richiesto circa un'ora, a sentire i componenti del presidio di Protezione Civile all'ingresso della struttura ormai quasi disabitata. Non risulta una novità in questo, l'opificio Stacchini era appunto un polverificio in cui venivano anche assemblati ordigni bellici. Fonte: http://www.youreporter.it/video_Tivoli_al_Campo_Stacchini_l_Esercito_fa_brillare_ordigno

Pozzolo, rimossi due ordigni bellici da una casa privata


MARMIROLO, 30 apr. - Due ordigni bellici sono stati rimossi questa mattina da un'abitazione privata, spostati in sicurezza e fatti brillarein cava. L'operazione è stata eseguita dagli artificieri, insieme agli agenti di polizia locale ed ai carabinieri. Gli ordigni sono stati rinvenuti la scorsa settimana in via Roma al civico 31, nella frazione di Pozzolo, durante alcuni scavi fatti nel giardino della proprietà privata. Subito dopo il ritrovamento il sindaco di Marmirolo, Paolo Galeotti, ha firmato un'ordinanza diretta a Marianna Rasori e Stefano Motta, al fine di rendere inaccessibile l'area cortiva, mantenere costantemente chiuso l'accesso ed impedire a chiunque, compresi i residenti, di avvicinarsi all'area delimitata da nastro bianco e rosso, fino al termine delle operazioni di bonifica previste. Questa mattina gli artificieri hanno quindi potuto procedere alle operazioni di rimozione e brillamento degli ordigni. "Sono stati rimossi e portati in cava – riferisce il comandante della polizia locale, Emanuele Feudatari – il tutto si è svolto in sicurezza con la collaborazione di polizia, artificieri e carabinieri, ed ora la situazione è stata ripristinata". Fonte: http://www.altramantova.it/it/cronacaam/provincia-am/7632-pozzolo-rimossi-due-ordigni-bellici-da-una-casa-privata.html

Verona. Bomba all'Arsenale. I lavori per il nuovo parcheggio costretti ad un nuovo stop


Verona. Bomba all'Arsenale. I lavori per il nuovo parcheggio costretti ad un nuovo stop
Il nuovo stop al cantiere dell’ex Arsenale, zona in cui si sta costruendo il nuovo parcheggio considerato “strategico” dall’amministrazione comunale, arriva per un allarme bomba. L'ordigno, risalente agli anni '40, è lungo poco più di un metro. Questa mattina si terrà prima un sopralluogo e poi un vertice tra gli artificieri della Biotto di Camponogara e la polizia municipale per decidere il da farsi. Le ipotesi sono due: il trasferimento o il disinnesco in loco, ma per questa seconda possibilità, occorrerebbe prevedere lo sgombero di una
vasta area del quartiere. Con ogni probabilità quindi, la bomba d’aereo della seconda guerra mondiale sarà rimossa e trasportata in un’altra area. Fonte: http://www.veronasera.it/cronaca/bomba-arsenale-stop-lavori-parcheggio-30-aprile-2015.html
(archivio)




mercoledì 29 aprile 2015

RILIEVO, RITROVATO ORDIGNO BELLICO INESPLOSO


È stato rinvenuto nei pressi di Contrada Ballottella, un ordigno bellico inesploso risalente all’ultimo conflitto mondiale. Sul posto sono intervenute delle squadre specializzate del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo alle dipendenze della Brigata Aosta; queste squadre sono denominate nuclei EOD (Explosive Ordinance Disposal) più comunemente indicate come squadre artificieri.
Il residuato rinvenuto in un campo è stato identificato dagli specialisti dell’Esercito Italiano come una bomba a mano mod. MK 2  di nazionalità americana; gli specialisti del Genio militare hanno provveduto alla distruzione dell’ordigno in prossimità dello stesso luogo di rinvenimento.
L’MK 2 appartiene alla famiglia delle granate a frammentazione e ha un peso di circa 600 gr.; la sua invenzione risale al 1918 ed è stata ritirata dal servizio negli anni ’60.
Questo tipo di granate era in uso all’esercito americano durante la 2ª guerra mondiale e per il suo aspetto era comunemente chiamata  pineapple  ovvero ananas. Le capacità tecniche del personale ed i mezzi in dotazione all’Esercito garantiscono il prezioso intervento in caso di pubblica utilità e per la tutela dell’ambiente. In particolare, i reparti genio, grazie alle esperienze maturate nelle missioni estere e all’elevata connotazione “dual-use” (capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza  e quella operativa espressa nei teatri operativi), operano a favore della comunità nazionale sia in caso di pubbliche calamità, sia per la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio italiano.

L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze di polizia, forze armate e corpi armati dello stato. Fonte: http://www.tvio.it/2015/04/29/rilievo-ritrovato-ordigno-bellico-inesploso/
tvio.it

Arsenale: trovata una bomba dell'ultima guerra mondiale


VERONA. Un grosso ordigno bellico risalente verosimilmente alla Seconda Guerra Mondiale è stato trovato oggi pomeriggio nell’area degli scavi per il nuovo parcheggio all’ex arsenale di Verona. Gli artificieri decideranno domattina la data delle operazioni di disinnesco, per le quali si prevede lo sgombero di una vasta area nel quartiere residenziale di Borgo Trento. Nel frattempo l’intera zona è stata interdetta ed è vigilata dagli agenti della polizia municipale. Fonte: http://m.larena.it/stories/379_citta/1152026_arsenale_trovata_una_bomba_dellultima_guerra_mondiale/
(archivio)

Arsenale dei partigiani ritrovato in una cascina di Piova


Sette bombe a mano, due granate di fabbricazione tedesca, tre cartucce di tritolo, un fucile a moschetto e centinaia di proiettili per pistole e mitragliatori. E' quanto un commerciante di 56 anni di Castellamonte, ieri, ha ritrovato nella cantina di un cascinale appena acquistato in località Piova. L’uomo ha immediatamente sospeso i lavori di sgombero dei locali e chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti gli artificieri di Torino che, con grande cautela, hanno rimosso le bombe dalla cantina. 
I settant’anni trascorsi dagli ordigni nel terriccio, ne avevano infatti compromesso l’integrità e le bombe erano pronte ad esplodere. Una alla volta, sono state trasportate poco distante, in riva al torrente Orco, dove sono state fatte brillare in sicurezza. Armi e munizioni erano tutte risalenti alla seconda guerra mondiale. Trattandosi di pezzi sia italiani che tedeschi, l’ipotesi dei carabinieri di Castellamonte, che coordinano le indagini del caso, è che facessero parte di un deposito utilizzato dai partigiani del Canavese durante la Resistenza. Il cascinale di Piova dove sono state ritrovate le bombe è rimasto disabitato per decenni. Per fortuna, durante le operazioni di sistemazione della cantina, nessuno le ha inavvertitamente sfiorate. Fonte:http://www.quotidianocanavese.it/cronaca/castellamonte-allarme-bomba-intervengono-gli-artificieri-foto-4173
quotidianocanavese.it

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martedì 28 aprile 2015

Sotto il cavalcaferrovia spunta una bomba


di  Francesco Zuanon
A pochi giorni dall’inizio dei lavori di abbattimento del terrapieno e del ponte del cavalcaferrovia, in zona ospedale, spunta, a est dei binari, un ordigno bellico. Proprio in coincidenza con il settantesimo anniversario della Liberazione, il passato riaffiora in uno dei punti più bombardati nel corso dell’ultima guerra. Già oggi, i tecnici della Provincia, della ditta esecutrice (Pistorello di Abano Terme) e delle Ferrovie verificheranno le procedure da adottare e le modalità di prosecuzione dei lavori. Il sindaco Katia Maccarrone è stata informata sabato del ritrovamento dell’ordigno, «in coincidenza con le celebrazioni del 25 Aprile. Nel ripercorrere quegli eventi, avevo proprio ricordato anche le vittime civili di Camposampiero, dovute ai bombardamenti lungo la linea ferroviaria», conferma il sindaco che da oggi seguirà gli sviluppi della vicenda in contatto con la Provincia. Il ritrovamento di un ordigno bellico era effettivamente possibile, visto il posizionamento del cavalcaferrovia sopra lo snodo delle linee per Calalzo, Bassano e in corrispondenza con l’incrocio dell’Ostiglia, al tempo linea ferroviaria militare. Messa in sicurezza l’area, e stabilite natura ed eventuale pericolosità dell’ordigno, i tecnici verificheranno se i lavori potranno proseguire ugualmente, in attesa della rimozione o se la presenza del residuato bellico imporrà il blocco dei lavori. Il cantiere era stato inaugurato il 16 aprile scorso alla presenza del presidente della Provincia Enoch Soranzo e del vice Fabio Bui, del sindaco Katia Maccarrone, e del dg dell’Usl 15 Francesco Benazzi; 400.000 euro stanziati dalla Provincia, che consentiranno di eliminare il manufatto e di completare l’area ospedaliera verso sud con nuovi parcheggi, collegamento stradale e nuove centrali tecnologiche. Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/04/27/news/sotto-il-cavalcaferrovia-spunta-una-bomba-1.11317746

Bomba a mano trovata vicino a Santomoro


 Una bomba a mano della seconda guerra mondiale è stata trovata in una località collinare del Pistoiese, vicino a Santomoro. A dare l’allarme è stata una donna, che ha chiamato il 113. Sono intervenuti gli agenti della squadra volante e gli artificieri di Firenze. La bomba era molto corrosa, quindi estremamente pericolosa. L’ordigno è stato recuperato dagli artificieri e inserito in un sacco pieno di sabbia, per poi essere trasportato in un luogo sicuro dove verrà fatto brillare. Fonte: http://www.gonews.it/2015/04/27/bomba-a-mano-bellica-inesplosa-trovata-vicino-a-santomoro/

Urbino, arava il campo per la semina Agricoltore trova un ordigno bellico


Ritrovato un ordigno bellico da un agricoltore che stava lavorando un terreno di campagna. Un ordigno bellico è stato ritrovato dal proprietario di un campo mentre lo stesso stava lavorando il suo terreno per la semina. L’episodio si è verificato questo pomeriggio poco prima della 18 in un appezzamento di terreno in zona Villa di Schieti nel comune di Urbino. L’uomo nel rimuovere la terra con il trattore ha visto spuntare dal suolo qualcosa di anomalo e ha subito fermato il mezzo. Rendendosi conto di aver rimosso un ordigno bellico ha smesso ogni attività ed ha chiamato le autorità. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Urbino. L’area è stata transennata e messa in sicurezza in attesa dell’arrivo degli artificieri. Il ritrovato dovrebbe risalire alla seconda guerra mondiale. La zona non è isolata e vicino ci sono alcune abitazioni ma per il momento non è stata necessaria alcuna evacuazione. Eventuali provvedimenti saranno presi nel momento in cui l’ordigno verrà rimosso nei prossimi giorni. Caso davvero raro per il proprietario del terreno ma non certo per la Provincia dove ritrovamenti di questo genere sono piuttosto frequenti. Fonte: http://www.corriereadriatico.it/PESARO/urbino_arava_il_campo_ordigno_bellico/notizie/1322485.shtml

Bomba trovata a Schieti vicino alle case: è un ordigno bellico inesploso di 50 centimetri per 40.


SCHIETI – Rinvenuto un ordigno bellico a Schieti. Si tratta di un residuo bellico della Seconda Guerra mondiale, trovato nel terreno durante alcuni lavori di una ditta.
L’ordigno, di 50 centimetri di lunghezza per quasi 40, era nelle vicinanze della strada, la Provinciale 9, e a una quindicina di metri di distanza da alcune abitazioni. Sul posto, oltre agli uomini dei vigili del fuoco, militari dell’Arma che stanno valutando con gli esperti se evacuare le case poste nelle vicinanze per rimuovere la bomba o eventualmente farla brillare. Fonte: https://www.pu24.it/2015/04/27/158587/158587/

lunedì 27 aprile 2015

Base Vicenza: tre disinneschi ordigni


(ANSA) - VICENZA, 27 APR - Un nuovo disinnesco di ordigni bellici, con relativa evacuazione di 11 famiglie, si terrà nell'area della base militare di Vicenza. L'intervento è previsto per domani e riguarda tre bombe d'aereo inglesi della secondo Guerra Mondiale da 250 libbre l'una. La bonifica rientra nei lavori di realizzazione nella zona attorno alla struttura militare, l'ex aeroporto Dal Molin, del cosiddetto 'Parco della pace'.
(archivio)


Bomba a mano scoperta in appartamento


(ANSA) - BOLOGNA, 27 APR - Una bomba a mano di fabbricazione inglese, risalente alla seconda guerra mondiale, è stata trovata ieri pomeriggio in un appartamento a Bologna, mentre lo si stava sgomberando per venderlo. La casa, in via Cellini, periferia della città, era di proprietà di un ex militare dell'Esercito, morto tempo fa. L'ordigno, completo di spoletta e detonatore, è stato rimosso con l'intervento dei carabinieri e degli artificieri.