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giovedì 28 marzo 2013

Un camion pieno di bombe





RIMINI - Un autoarticolato che trasportava ordigni bellici si è fermato ieri in autostrada a causa del surriscaldamento dei freni. Una situazione piuttosto pericolosa.Ieri pomeriggio un brivido lungo la schiena a qualcuno è corso, soprattutto ai due conducenti che si trovavano a bordo del mezzo della Esplodenti Sabino srl, una ditta di Lanciano che produce esplosivi per uso civile e si occupa anche dello smaltimento e demilitarizzazione di ordini bellici. Con loro in viaggio lungo la A14 c’era anche una guardia giurata che scorta sempre questo tipo di mezzi. 

Sono le 16.40 circa quando il conducente dell’autoarticolato si accorge del guasto ai freni, probabilmente surriscaldati dal momento che iniziano a perdere parecchio fumo. Il camionista riesce ad accostare il mezzo tra la prima corsia e quella di accelerazione, trovandosi a un centinaio di metri dall’immissione del casello Rimini Nord in direzione Riccione. Sul posto intervengono i vigili del fuoco che in poco tempo risolvono la situazione e parlano di un “lieve surriscaldamento dei freni”, facendo però sapere di essersi preparati anche a ben altro. Arriva anche una pattuglia della polizia stradale di Forlì, avvisata di un principio di incendio che però si rivela solo del gran fumo uscito dal camion. Il mezzo, come confermano gli agenti, era carico di ordigni bellici utilizzabili, e viaggiava in direzione sud essendo atteso per le 22 circa allo stabilimento di Casalbordino Stazione in provincia di Chieti. Servono una cinquantina di minuti per raffreddare i freni e ripristinare l’autoarticolato, che poi viene ‘scortato’ dalla polizia fino al casello di Cattolica. Disagi per il traffico limitati, la circolazione non è stata interrotta.
Fonte:
 http://www.romagnanoi.it/news/News/742931/Camion-pieno-di-bombe-in-avaria-lungo-l-A14-.html

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