Va in questura con due vecchi ordigni bellici in mano, trovati mentre stava ripulendo la casa appena acquistata. Avrebbe potuto fare una strage il 35enne che ieri pomeriggio (29 giugno) si è recato di fronte agli uffici di viale Cavour a Lucca, con due bombe, uno della quali ancora integro nella spoletta. Due agenti che stavano uscendo a bordo di una volante dalla questura hanno visto l'incredibile scena: hanno fermato l'auto e sono letteralmente schizzati fuori dalla volante, avvicinandosi al signore e bloccandolo. Lui - senza nessun tipo di accento minaccioso - si intratteneva conversando con gli agenti, chiedendo come avrebbe potuto smaltire quei due residuati bellici, non pensando che in mano aveva due ordigni che potevano esplodere. Compresa la situazione, gli investigatori hanno invitato l'uomo a collocare a terra le due bombe, poi lo hanno allontanato e hanno fatto arrivare gli artificieri. Un episodio veramente singolare che ha scatenato una grandissima mobilitazione. Sono stati subito contattati gli artificieri della Polizia di Stato, a cui è stata inviata una foto degli ordigni. Il responso immediato è stato quello di non toccate niente perché i due ordigni esplosivi erano effettivamente pericolosi poiché uno dei due era integro nella spoletta. Dopo un’ora, da Firenze è giunta una Squadra di Artificieri della Polizia che in sicurezza ha prelevato i due ordigni calibro 105 millimetri perforanti, risalenti al secondo conflitto mondiale. Sono in corso accertamenti sui precedenti proprietari dell’abitazione che dovranno spiegare il possesso degli ordigni.
Fonte:
http://www.luccaindiretta.it/primo-piano/item/11640-va-in-questura-a-lucca-con-due-ordigni-bellici-ancora-carichi.html
Foto: luccaindiretta.it
Nessun commento:
Posta un commento