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sabato 9 novembre 2013

Romita, artificieri in azione. Fatto esplodere un ordigno di 50 kg


Tracce del secondo conflitto mondiale nelle campagne di Tavarnelle. Sono stati gli artificieri specialisti dell’Esercito Italiano appartenenti al Genio Ferrovieri di Castel Maggiore a disinnescare cinque granate tedesche di grosse dimensioni rinvenute in località La Romita, frazione di Tavarnelle. Cinquanta chilogrammi di proiettili sono stati fatti brillare nel sottosuolo, in una buca scavata dagli stessi artificieri. L’operazione di dispolettamento, avvenuta in due diverse fasi tra ieri e questa mattina, si è conclusa con successo facendo esplodere la quantità di tritolo presente negli ordigni. L’area è stata messa in sicurezza con la collaborazione dei Carabinieri di Tavarnelle. I proiettili sono stati ritrovati nell’area, circondati e avvolti da esplosivo al plastico così da costituire un ordigno destinato a far esplodere via di Romita.
“Il ritrovamento dei proiettili – commenta il vicesindaco David Baroncelli – oltre a testimoniare il fatto che la guerra e i tristi avvenimenti che hanno colpito il Chianti continuano a lasciare segni importanti e a far parlare di se a 70 anni di distanza, conferma il lavoro di ricerca e di studi che stiamo conducendo sul passaggio del fronte e le vicende legate a questa importante pagina della nostra storia”.
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