di Ciro Vitiello
DEL LAGO. C’erano anche due residuati bellici dell’ultimo conflitto mondiale rinvenuti in prossimità del lago, nel vasto campionario di quintali di materiale raccolto ieri nell’ambito dell’operazione “Puliamo il Carso”, organizzata dal Comune di Doberdò nel vasto territorio comunale in collaborazione con Legambiente e la Provincia di Gorizia. Per la salvaguardia dell’ambiente ha operato un settantina di volontari provenienti da tutta la provincia. Tra i partecipanti, numerosi ragazzi delle scuole medie, il sindaco Paolo Vizintin, l’assessore Nordio Gergolet, alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di una ventina di associazioni culturali e sportive del paese, Protezione civile compresa, che hanno raccolto tutto il materiali nei container messi a disposizione da Isontina Ambiente (ex Ambiente Newco). I volontari hanno trovato un po’ di tutto, sparso in posti imprevedibili specie lungo la strada provinciale che porta da Vermegliano a Doberdò e sulla Strada regionale 55 “del Vallone”.
Sacchi di immondizie gettati anche nelle ore notturne dalle auto in corsa, oppure nascosti con furbizia tra le piante che proprio in questo periodo primaverile cominciano a fiorire. E ancora calcinacci, materiali inerti, copertoni di auto, ovviamente plastica e vetro in abbondanza, rifiuti ingombranti come mobili di legno e qualche elettrodomestico (cassoni di tv e frigoriferi). Insomma un immondezzaio. In certi casi è stata effettuata la differenziata (plastica e vetro) in raccoglitori sistemati in prossimità del municipio di via Roma, altrimenti sono stati utilizzati sacchi di rifiuto secco non riciclabile. «Abbiamo subito messo al corrente gli artificieri del ritrovamento delle piccole, ma pericolose bombe a mano – spiega il sindaco Vizintin – ma per i rifiuti come al solito la nostra zona viene bersagliata dai soliti incoscienti perché considerata di passaggio e di periferia, per cui si presta a operazioni di abbandono indiscriminato». «Queste giornate servono proprio per rendere pulito il nostro Carso – aggiunge Vizintin - ma anche per dimostrare la nostra ferrea volontà a combattere un fenomeno purtroppo sempre attuale anche se passano gli anni. Probabilmente, infatti, i sacchi di spazzatura non sono del posto ma di gente ma di passaggio». Una discarica a cielo aperto, insomma, che non merita di avere un appellativo del genere essendo una zona legata a vincolo paesaggistico e idrogeologico che ricade nelle Sic (Sito di interesse comunitario) per la vicinanza della riserva naturale. Soddisfatto della partecipazione l’assessore ai Lavori pubblici, Protezione civile, Nordio Gergolet. «Servirebbero più giornate di lavoro per tenere in ordine la zona – afferma Gergolet – ma credo che sarebbe auspicabile una presa di coscienza maggiore per il rispetto della natura». A conclusione dei lavori ai partecipanti è stata offerta una pastasciutta al centro visite Gradina dalla Cooperativa Rogos che ha in gestione la Riserva dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa.
Fonte:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2014/03/16/news/ripuliscono-il-carso-e-trovano-due-bombe-1.8865846
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