PERSICO DOSIMO — Nelle campagne tra Bettenesco e Castelverde spunta una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale. E’ stata scoperta domenica da un uomo in cerca di funghi, sul fondo di una roggia priva d’acqua, e oggi pomeriggio è stata fatta brillare dagli artificieri della caserma Col di Lana di Cremona. Un intervento puntuale e efficace, che si è concluso con il conto alla rovescia dei militari, seguito dal boato dell’esplosione e dalla nube di terra salita alta in cielo. Si tratta di un ordigno statunitense, una bomba da mortaio ‘illuminante’ calibro 60 millimetri, lunga circa trenta centimetri.
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
lunedì 28 ottobre 2013
La bomba fatta brillare dai militari del X Reggimento Genio guastatori
PERSICO DOSIMO — Nelle campagne tra Bettenesco e Castelverde spunta una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale. E’ stata scoperta domenica da un uomo in cerca di funghi, sul fondo di una roggia priva d’acqua, e oggi pomeriggio è stata fatta brillare dagli artificieri della caserma Col di Lana di Cremona. Un intervento puntuale e efficace, che si è concluso con il conto alla rovescia dei militari, seguito dal boato dell’esplosione e dalla nube di terra salita alta in cielo. Si tratta di un ordigno statunitense, una bomba da mortaio ‘illuminante’ calibro 60 millimetri, lunga circa trenta centimetri.
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