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venerdì 24 ottobre 2014

Dopo mesi di blocco riprende sminamento nel porto di Molfetta


MOLFETTA (BARI) – Dopo circa sei mesi dal blocco degli interventi, riprenderanno il 27 ottobre prossimo i lavori di sminamento delle acque antistanti il porto di Molfetta (Bari) nella quali vi sono migliaia di ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra mondiale. Le operazioni erano state interrotte lo scorso aprile dopo che la Regione Puglia, per i limiti imposti dal patto di Stabilità, aveva bloccato il versamento dei fondi per gli interventi, circa 3,5 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato. L’area interessata era stata messa sotto sequestro dalla procura di Trani nell’inchiesta sulla costruzione del nuovo porto di Molfetta, nella quale sono indagate 62 persone, tra cui l'ex sindaco Antonio Azzollini (Ncd), ora presidente della commissione Bilancio del Senato, per una presunta frode da 150 milioni di euro legata alla mancata ricostruzione dello scalo. Personale del nucleo Sdai della Marina militare di Taranto, dal 27 al 31 ottobre prossimi – informa una nota della Capitaneria di Porto di Molfetta – recupererà le bombe d’aereo incendiarie sulla diga antemurale 'Achille Salvuccì del porto della città. Gli ordigni verranno poi fatti brillare in una cava dal personale dell’undicesimo reggimento Guastatori di Foggia. In quei giorni – è detto nella nota – sarà vietato effettuare immersioni subacquee per un raggio di 1000 metri dal porto e i mezzi navali e terrestri non potranno transitare, sostare o effettuare ancoraggi per un raggio di 300 metri. Fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/dopo-mesi-di-blocco-riprende-sminamento-nel-porto-di-molfetta-no762736

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