Il 27 settembre 2014 è Max Laudadio ad intervenire per conto
di Striscia la Notizia sul caso ordigni inesplosi presenti nel Parco delTicino. Oggi la notizia che la testata “satirica, ma non troppo”, interverrà a
Forlì con il mago Casanova per evidenziare un caso simile a quello di Villapiana.
I condomini di via Torino per anni hanno convissuto, tra varie segnalazioni con
una bomba inesplosa. Un’infinita diatriba tra residenti, Comune e Prefettura. Fino
a giungere, il 27 ottobre ad una positiva conclusione con l’amministrazione
comunale. Ma torniamo al sevizio di Striscia la Notizia a Forlì: Un residente
attraverso dei documenti ufficiali si rende conto che una grossa bomba
inesplosa possa trovarsi interrata in strada proprio a ridosso della sua
abitazione. Il cittadino informa altri residenti. La situazione sembra preoccupante,
quindi un gruppo si reca a chiedere consiglio al comune che a loro pensare
dovrebbe tutelare e provvedere all’incolumità pubblica. Ma in barba ad ogni
progetto collaborativo il comune oltre a prendere le distanze dal problema
chiede ai residenti di firmare un documento che solleva al comune ogni
responsabilità civile e penale rimandandola direttamente ai residenti. Non
solo, anche in questo caso l’amministrazione chiede ai condomini di pagarsi la
bonifica bellica. Una richiesta quella del comune davvero assurda, perché non è
possibile delegare la sicurezza pubblica ai cittadini. Naturalmente i residenti
redendosi conto d’aver ricevuto un’assurda richiesta chiamano in causa Striscia
la Notizia. Giovanni Lafirenze
romagnanoi.it |
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