foto: Silvia Andretti
Esiste una Palermo sotteranea, sconosciuta a tanti. Un patrimonio
storico che giace sotto ai nostri piedi, e che racconta la storia di
questa città e di alcune sue vicissitudini storiche. Ci troviamo nel
bunker antiaereo di Piazza Pretoria, costruito nel periodo pre-bellico e
utilizzato durante la seconda guerra mondiale come rifugio dalle
incursioni aeree alleate fra il 1942 e 1943.
L’Ass. Cannella assieme la troupe Rai in visita al rifugioIl rifugio era composto da un impianto autonomo di illuminazione, bagno, feritoie per la ventilazione dall’esterno, e poteva ospitare circa 200 persone, nelle sedute laterali alle pareti. Il rifugio aveva 3 accessi su Piazza Pretoria: uno a fianco di ciascuna statua dei leoni (in quella di sinistra è più facile notare i lineamenti del vecchio ingresso), e un altro ingresso dalla scalinata della fontana. Infine un ulteriore accesso dall’interno della portineria di Palazzo delle Aquile (quello da cui è possibile accedere attualmente), ed un altro tutt’ora murato all’iterno della sala di un gruppo consiliare.
Attualmente il rifugio nel suo complesso è ben mantenuto anche se necessita di una seria manutenzione per la messa in sicurezza (impianto luce, umidità, passamani). Sarebbe opportuno il recupero del sito, di notevole importanza storica, a testimonianza del passato bellico della città. All’estero per esempio (Londra, Berlino) siti storici come questi vengono valorizzati e incorporati nel patrimonio storico ai fini turistici. Da non sottovalutare il recupero di altri rifugi antiaerei in zona, tutt’ora abbandonati al degrado. Si ringrazia l’Arch. M. Salamone per la gentile visita all’interno del rifugio.
Fonte:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/05/29/la-palermo-sotteranea-il-rifugio-antiaereo-di-piazza-pretoria/
Nessun commento:
Posta un commento