di Cristian Rigo
UDINE. Stava mettendo a posto alcuni oggetti appartenuti ai nonni quando si è trovata tra le mani due bombe a mano e alcuni proiettili della seconda guerra mondiale. Erano chiusi in una scatola conservata in una scaffale all’interno del garage di un’abitazione in via della Faula. Nessuno in famiglia sapeva di custodire un piccolo arsenale di residuati bellici. Forse anche gli stessi nonni, che con ogni probabilità li avevano nascosti lì decine di anni fa, non se ne ricordavano più. Una volta ritrovata la scatola e visto il contenuto, la donna ha subito chiesto l’intervento della polizia che ha inviato sul posto un’auto della Squadra Volante.I poliziotti, coordinati dal commissario capo Marco Lovrovich, hanno chiesto l’intervento degli artificieri del Reparto operativo dei carabinieri del Comando provinciale di Udine che, considerata la potenziale pericolosità delle armi, le hanno prese in consegna e trasferite in un deposito. Le bombe e i proiettili rimarranno nel deposito fino a quando la magistratura non darà il via libera a farle brillare. Il ritrovamento di lunedì è un caso tutt’altro che isolato. Alcuni anni fa, nel palazzo di via Vittorio Veneto, che per diversi anni dal secondo dopoguerra ospitò la sede storica del Msi, durante alcuni lavori di ristrutturazione è stato ritrovato un vero e proprio arsenale nascosto nell’intercapedine di un muro. E soltanto il mese scorso sono stati recuperati quattro ordigni bellici inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale. A notarli, fra i sassi, è stata una comitiva di persone che stava festeggiando il giorno di Pasquetta sul greto del Natisone a Manzano. Sono stati i militari del terzo Reggimento Genio guastatori a intervenire per mettere in sicurezza la zona. «Nel corso del 2014 – aveva spiegato in quella circostanza il viceprefetto aggiunto Giovanni Maria Leo – sono stati ben 115 gli ordigni ritrovati sul territorio provinciale, prevalentemente lungo i corsi dei fiumi o sui declivi boschivi impervi, mentre nei primi mesi dell’anno ne sono già stati segnalati oltre una ventina». Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/05/20/news/nel-garage-del-nonno-proiettili-e-bombe-della-seconda-guerra-1.11458528
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