San Lorenzo di Rovetta (Bergamo), 23 maggio 2015 -Proprio come la vecchia canzone dei Giganti: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni”. Un motivo che il protagonista di questa vicenda aveva preso alla lettera, tant’è che sul tavolo del salotto di casa, a San Lorenzo di Rovetta, come vaso di fiori aveva utilizzata una parte di un vecchio cannoncino da guerra risalente alla seconda guerra mondiale. Ma altro materiale bellico, tra cui pezzi di mortaio,faceva mostra di sè in una vetrinetta. Armi che l’uomo, William Lucchini, 52 anni,deteneva in modo del tutto illegale, dopo averle trovate, come ha raccontato al processo, durante un’immersione nel lago a Tavernola Bergamasca, nel 2000. L’arsenale è stato scoperto solo nel 2009, dai carabinieri di Ardesio, intervenuti perché l’uomo stava picchiando la moglie. Entrati nell’appartamento, i militari hanno notato l’insolito vaso e il resto dell’armamento: bombe a mano, bossoli e oltre 1.600 grammi di balistite, vale a dire polvere da guerra. Arrestato per detenzione illegale di armi da guerra, il 52enne, difeso dall’avvocato Gianfranco Ceci, è stato processato nei giorni scorsi con rito ordinario ed è stato condannato a 4 anni di carcere e 2mila euro di multa. Fonte: http://www.ilgiorno.it/bergamo/arsenale-residuati-bellici-1.986711
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