SAN BIAGIO DI CALLALTA Stava passeggiando lungo i campi adiacenti la Postumia, dietro l'ex distributore Tamoil di San Biagio di Callata, quando vicino al piede ha trovato un ordigno bellico inesploso della prima guerra mondiale. Protagonista della vicenda Alvise Fioravanti, titolare dell'omonima azienda agricola che sorge proprio nei terreni a lato della statale. Era sabato pomeriggio, Fioravanti era con un agricoltore quando hanno rinvenuto la granata, intatta e carica, tra le zolle del terreno appena lavorato. Come era arrivata lì visto che il greto del Piave e il terreno dove altre volte erano stati rinvenuto ordini era assai distante? Difficile a dirsi: «forse trasportato da qualche mezzo agricolo» dice Fioravanti, «il che rende ancor più problematica la cosa visto quanti sono i mezzi che lavorano qui... e visto che questo ordigno come altri era ancora carico». Il timore di un incidente è alto. I carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto, hanno messo in sicurezza la granata in attesa degli artificieri che interverranno probabilmente già oggi per recuperare la piccola bomba e trasportarla in un luogo sicuro per farla esplodere. Due giorni fa, a Falzè di Oderzo, sempre in un campo, era stato rinvenuto un altro ordigno risalente alla Grande Guerra. (f.d.w.) Fonte: http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2015/04/13/treviso-inciampa-in-una-bomba-inesplosa-12.html?ref=search
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
lunedì 13 aprile 2015
Inciampa in una bomba inesplosa
SAN BIAGIO DI CALLALTA Stava passeggiando lungo i campi adiacenti la Postumia, dietro l'ex distributore Tamoil di San Biagio di Callata, quando vicino al piede ha trovato un ordigno bellico inesploso della prima guerra mondiale. Protagonista della vicenda Alvise Fioravanti, titolare dell'omonima azienda agricola che sorge proprio nei terreni a lato della statale. Era sabato pomeriggio, Fioravanti era con un agricoltore quando hanno rinvenuto la granata, intatta e carica, tra le zolle del terreno appena lavorato. Come era arrivata lì visto che il greto del Piave e il terreno dove altre volte erano stati rinvenuto ordini era assai distante? Difficile a dirsi: «forse trasportato da qualche mezzo agricolo» dice Fioravanti, «il che rende ancor più problematica la cosa visto quanti sono i mezzi che lavorano qui... e visto che questo ordigno come altri era ancora carico». Il timore di un incidente è alto. I carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto, hanno messo in sicurezza la granata in attesa degli artificieri che interverranno probabilmente già oggi per recuperare la piccola bomba e trasportarla in un luogo sicuro per farla esplodere. Due giorni fa, a Falzè di Oderzo, sempre in un campo, era stato rinvenuto un altro ordigno risalente alla Grande Guerra. (f.d.w.) Fonte: http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2015/04/13/treviso-inciampa-in-una-bomba-inesplosa-12.html?ref=search
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