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biografiadiunabomba

lunedì 14 gennaio 2013

San Marino. Residuati bellici abbandonati. Il ricordo di chi li vide a Santa Mustiola nel ‘44:


Ho letto, con stupore, la notizia del ritrovo di residui bellici abbandonati della seconda guerra mondiale e, si dice, addirittura della prima guerra mondiale, quest’ultima cosa impossibile per ovvie ragioni. Ma non e? questo il motivo che mi spinge a scrivere al giornale.
Ho guardato attentamente le fotografie pubblicate.
Mi piacerebbe vederle dal vivo per essere piu? sicuro, ma al 99% penso si tratti di due o tre batterie di cannoni installati dall’esercito tedesco, nella prima decade di settembre 1944, in localita? Santa Mustiola e precisamente a sinistra, di chi guarda, della chiesetta, che penso esista tuttora, a circa 800 metri dalla stessa.
In quel periodo ero sfollato in quella localita? con tutta la mia famiglia composta dai genitori e sei fratelli, dei quali ero l’ultimo. Per l’installazione delle batterie e? stato reclutato “forzosamente” un mio fratello maggiore e mentre lavorava sotto il tiro dei fucili, per sua, si fa per dire, fortuna, un aereo da caccia alleato e? sopraggiunto mitragliando, causando la fuga dei soldati e anche di mio fratello che si e? dileguato, lasciando sul luogo la vanga, che, per ovvie ragioni, non ha mai recuperato. Evidentemente un aereo di ricognizione (la cosi? detta Checa) aveva gia? individuato le batterie, prima ancora che venissero mimetizzate coi rami delle piante.
La convinzione che si tratti di quei cannoni e? suffragata dal tipo di ruote identiche a quelle dei carri agricoli di quell’epoca, che venivano requisite, da parte del comando tedesco, ai carri di coloro che li avevano usati per il trasporto delle masserizie durante lo sfollamento. Anche un nostro carro ha subito la stessa sorte. Per la verita? il comando le risarciva generosamente con le “amlire” di occupazione, le quali dopo venti giorni, ossia con la liberazione dall’occupazione delle truppe dell’Asse, avevano il valore di carta straccia. A causa del posizionamento delle batterie, temendo l’inevitabile bersaglio da parte dell’aviazione degli alleati, mi sono trasferito, con una parte della mia famiglia, all’interno della Citta?, in tempo per subire il bombardamento del Silos.
A quell’epoca si disse che erano stati quei tre cannoni a causa di un’errata registrazione di tiro, notizia in seguito smentita. Non penso che quei cannoni siano mai stati nel centro Citta?. Come cittadino sono stupito che dopo 68 anni si lascino alla portata di chiunque oggetti cosi? pericolosi, sopratutto le granate che possono esplodere anche a distanza di tanti anni.
Paolo Ghiotti. Cittadino Sammarinese all’estero.

Fonte:
 http://www.giornale.sm/san-marino-residuati-bellici-abbandonati-il-ricordo-di-chi-li-vide-a-santa-mustiola-nel-44-stupito-che-dopo-68-anni-si-lascino-alla-portata-di-chiunque-14056/#.UPPUIvJ8NVs

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