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sabato 28 settembre 2013

Sant'Anastasia - Funzione in memoria di otto cittadini caduti nel ‘43


Era il 1° ottobre del 1943 quando un colpo di artiglieria tedesca da via Pomigliano e da circa 2 km prese in pieno la chiesa madre, la colleggiata S. M. La Nova, sita in via Roma, provocando la morte di 8 cittadini. Il ricordo è stampato nella mente dei più anziani e su di una lapide marmorea, posta a destra sulla facciata della chiesa, riportante i loro nomi. Su iniziativa della pro-loco dell'Arco, con la collaborazione dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, sezione di Napoli S. Felice, martedì 1° ottobre 2013, nel 70esimo anniversario, si terrà una cerimonia in memoria dei caduti, con inizio alle ore 9,30. Il raduno per i partecipanti è in piazza Cattaneo, con partenza del corteo verso via Roma e la chiesa madre, in cui alle 10,30 sarà officiata una messa solenne a cura di Padre Giorgio Tufano, in presenza dei familiari delle vittime, invitati dalla pro-loco unitamente alle autorità religiose e civili, militari, associazioni, ed alla rappresentanza di scolaresche. "E' una prima manifestazione della pro-loco e non potevamo che iniziare con un momento molto significativo - dice il Presidente Ciro Fiore - che ci ricorda il passato, un momento storico difficile per il nostro paese, che oltre al sacrificio dei militi caduti in guerra, ha mietuto vittime tra i cittadini. E' una manifestazione semplice, ma ricca di significato per l'intera comunità, in quanto il sacrificio dei nostri avi sicuramente ha contribuito ed ancora può contribuire ad impegnarsi per la pace e per valori condivisi".
Fonte:
http://www.stabiachannel.it/news/index.asp?idnews=40889

Trovati a Trieste residuati bellici in campo agricolo



AGI) - Trieste, 28 set. - Tre proiettili di artiglieria anticarro da 75 mm in buone condizioni, risalenti probabilmente al secondo conflitto mondiale, sono stati recuperati dagli uomini del Nucleo regionale artificieri e antisabotaggio della Questura di Trieste a San Giovanni di Duino (Trieste). A segnalare la presenza di alcuni ordigni bellici inesplosi in un campo agricolo era stato un cittadino. I residuati bellici sono stati rimossi e trasportati in idonei locali della Polizia di Stato al fine di renderli completamente inerti. (AGI) Ts1/Pgi

Va con il pedalò sul lago di Levico e pesca 15 bombe della Grande Guerra


TRENTO - Per aver cercato di pescare dal lago di Levico 15 ordigni risalenti alla prima guerra mondiale, un cinquantenne della provincia di Vicenza è stato arrestato dai carabinieri. L'uomo è stato sorpreso dai militari, avvertiti da alcuni residenti, mentre a bordo di un pedalò con una sorta di canna da pesca stata tirando su i residuati bellici dal lago. Alla vista dei carabinieri, l'uomo ha gettato in acqua un sacchetto in cellophane che è stato quindi recuperato dai vigili del fuoco.  All'interno c'erano 15 ordigni bellici risalenti alla Grande Guerra, in cattivo stato conservazione ma per questo instabili e potenzialmente in grado esplodere in qualsiasi momento, come rilevato dagli artificieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Bolzano, accorsi sul posto. Si tratta di 6 bombe a mano di fabbricazione italiana, una bomba da mortaio francese in uso al Regio Esercito, 3 bombe a mano austriache e 5 bombe da fucile austriache. Gli artificieri dell'Arma le hanno prese in consegna e le faranno brillare in condizioni di sicurezza nei prossimi giorni. L'arrestato è ora trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Borgo, in attesa del rito direttissimo previsto per lunedì prossimo. (Ansa)
Fonte:

Strongoli, ordigno bellico ritrovato e abbandonato vicino alla statale 106



STRONGOLI (KR) - Gli artificieri del nucleo del Genio guastatori dell’Esercito sono dovuti intervenire nel Crotonese per far brillare in sicurezza un ordigno bellico trovato casualmente nel pressi della statale 106 ionica, all'altezza di Strongoli.
La bomba, una granata d’artiglieria italiana del tipo ad alto esplosivo anticarro, è stata scoperta da una persona di passaggio. L'ipotesi formulata dagli inquirenti è che si trovasse sepolta in qualche terreno della zona, ma qualcuno, dopo averla trovata, sfidando i rischi del caso se ne sarebbe disfatto trasportandola e abbandonandola dove poi è stata segnalata. 
Fonte:

venerdì 27 settembre 2013

Residuati bellici fatti brillare in Sila


(ANSA) - CAMIGLIATELLO SILANO (COSENZA), 26 SET - Due residuati bellici inesplosi sono stati fatti brillare a Camigliatello Silano dagli artificieri del Genio Guastatori dell'esercito di Castrovillari. I due ordigni - munizioni di artiglieria italiani - sono stati trovati casualmente da agricoltori in una zona abitata e circondata da poderi coltivati. Il luogo del ritrovamento dei residuati è stato presidiato dai carabinieri fino all'arrivo degli specialisti che li hanno fatti esplodere in sicurezza.

giovedì 26 settembre 2013

Spuntano due bombe dal nuovo tracciato della bretella a Parè


CONEGLIANO. Due bombe spuntano dal tracciato in cui sarà realizzata la bretella di Parè. Ieri era l'ultimo giorno delle prima parte delle operazioni di bonifica e sono stati rinvenuti due pezzi d'artiglieria. Uno lungo un'ottantina di centimetri dal calibro 149, risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale e uno di calibro 75 della Grande guerra. Entrambi pezzi d'artiglieria rimasti inesplosi. Le aree sono state delimitate e del ritrovamento sono stati informati i carabinieri. Nei prossimi giorni interverranno gli artificieri per rimuovere in sicurezza i proiettili. Anche se si trovano a poche decine di metri da alcune abitazioni e dal centro abitato di Parè, non dovrebbero essere necessarie evacuazioni di massa. Una raccomandazione comunque arriva dagli esperti: «E' necessario sempre avvertire le autorità se si ritrovano residuati bellici» spiega Giovanni Lafirenze con trent'anni di attività alle spalle nelle opere di bonifica «per evitare incidenti e feriti, come avvenuto anche recentemente in provincia di Treviso». Insieme ai colleghi della ditta Biotto di Camponoraga hanno lavorato per tre settimane per sondare il terreno della futura bretella di Parè, alla ricerca di bombe. Un primo esame superficiale era stato effettuato con i metal detector, poi i carotaggi in profondità hanno fatto scoprire i pezzi risalenti alle guerre mondiali. Naturalmente è vietato avvicinarsi, anche perché si trovano all'interno dell'area di cantiere delimitata. Secondo i tecnici è stato importante fare una bonifica preventiva, prima dell'inizio dei lavori per la costruzione della strada, sia per evitare contrattempi sia per risparmiare sui costi. Ora la bonifica è sospesa, riprenderà quando nel resto del tracciato saranno estirpati i vigneti. (di.b.)
Fonte:
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/09/25/news/spuntano-due-bombe-dal-nuovo-tracciato-della-bretella-a-pare-1.7810620
                                                          Foto: La Tribuna Treviso


ORDIGNO BELLICO A SANDONÀ, TRAFFICO DEVIATO SULLA TREVISO-PORTOGRUARO


VENEZIA - Circolazione ferroviaria sospesa precauzionalmente dalle 14.40 alle 15.40, sulla linea Venezia-Trieste, per il rinvenimento di un ordigno bellico durante i lavori nella stazione di San Donà di Piave. In attesa del nulla osta degli artificieri per la ripresa della circolazione, un treno regionale Venezia-Trieste è stato deviato via Treviso/Portogruaro, tre treni regionali hanno atteso la riattivazione e registrato ritardi fino a 60 minuti.
Fonte:
http://www.venetouno.it/notizia/37153/ordigno-bellico-a-sandon-traffico-deviato-sulla-treviso-portogruaro

martedì 24 settembre 2013

Erba, fatta brillare la bomba sul Lambro


È stata fatta brillare ieri mattina alle undici la bomba rinvenuta dalla polizia locale di Erba nell’area delle Gallarane, tra il Lambro e la roggia Gallarana, lo scorso dieci settembre. A coordinare l’esplosione controllata gli artificieri dell’esercito provenienti da Cremona, sul posto con un blindato Lince. Presenti anche i carabinieri di Erba e gli uomini della polizia locale, che hanno tenuto lontani i curiosi, oltre a due mezzi del Lariosoccorso per eventuali emergenze. Le forze dell’ordine hanno raggiunto l’area attraversando l’azienda agricola di Gianni Cugnaschi. L’ordigno - risalente alla seconda guerra mondiale - si è rivelato una comune bomba a mano da difesa Srcm (Società Romana Costruzioni Meccaniche), utilizzata dall’esercito - in versione depotenziata - anche per l’addestramento delle truppe.
Fonte:
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/erba-fatta-brillare-la-bomba-sul-lambro_1025074_11/

Ordigni bellici a pochi metri da riva


Qualcuno ieri a Carlappiano si è accorto di qualche oggetto strano sul fondo, vicino a riva. E’ intervenuta la capitaneria che ha constatato come si trattasse di residuati bellici della seconda guerra. L’area è stata recintata in attesa di rimuovere gli ordigni
fonte:
http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/09/23/news/ordigni-bellici-a-pochi-metri-da-riva-1.7796837

Frabosa Sottana: proiettile da 70 mm fatto brillare dagli artificieri della Taurinense


Frabosa Sottana - 24 09 2013. La mattina di martedì 24 settembre, un residuato bellico risalente con ogni probabilità alla Seconda Guerra Mondiale èstato fatto brillare in località Goviett di Frabosa Sottana dagli artificieri del 32° reggimento genio di Torino della Brigata Alpina Taurinense. L'ordigno, un proiettile da 70 mm ancora in buono stato di conservazione, era stato segnalato recentemente da una persona residente nella frazione. Gli artificieri hanno agito in coordinamento con i Carabinieri e gli Operatori del 118. Negli ultimi tempi, altri residuati bellici sono stati fatti brillare a Bagnasco, Ormea e Roburent.
Fonte:
http://www.granda.net/default.aspx?tabid=4038&IDNews=10062

                                                            Foto:www.granda

Ritrovato un ordigno bellico in cantiere a Pieve di Bono - Due operai contaminati dall’acido



Ritrovato un ordigno bellico in cantiere a Pieve di Bono

Attimi di paura questa mattina in un cantiere a Pieve di Bono: poco prima di mezzogiorno gli operai addetti agli scavi hanno portato alla luce un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Il braccio dell'escavatore ha urtato l'ordigno facendo temere l'esplosione: in realtà l'urto ha provocato la fuoriuscita del contenuto, verosimilmente acido picrico. Fatto altrettanto pericoloso per almeno due degli operai che sono venuti in contatto con la sostanza.
Sul posto è stato quindi inviato d'urgenza in elicottero il medico competente dell'ospedale S. Chiara che ha provveduto alla decontaminazione dei due, poi trasportati al pronto soccorso di Tione per ulteriori analisi. L'ordigno è stato invece coperto e la zona bonificata dagli artificieri del Genio Guastatori dell'Esercito e verrà fatto brillare nei prossimi giorni.
Fonte:
http://www.trentotoday.it/cronaca/bomba-pieve-bono-operai-contaminati.html


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Va a funghi e trova una bomba a mano nei boschi di Morfasso


Cercava funghi invece si è imbattuto in un ordigno bellico. È successo ieri pomeriggio nei boschi di Morfasso, nella zona di Santa Franca. Il fungaiolo ha immediatamente avvertito i carabinieri che hanno avviato il protocollo di sicurezza previsto per le attività di bonifica dell’ordigno, che risale alla seconda guerra mondiale.
Si tratta di una bomba a mano di fabbricazione italiana, tipo Breda, priva di manico in legno.
La bomba a mano con manico in legno è alta circa 30 cm pesa 1,3 chili di cui 60 gr sono di tritolo, ha un diametro di 91 mm ed è uan bomba anticarro.
Il 2° Reggimento Genio Pontieri è una delle sette unità dell’Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio dell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici ancora esistenti e pericolosi. Si tratta di una attività particolarmente delicata coordinata dal 1° Comando forze di Difesa con sede a Vittorio Veneto. Le operazioni di messa in sicurezza del territorio coordinate dalla Prefettura di Piacenza saranno effettuate venerdì dal personale Eod del 2° Pontieri. Ad oggi sono oltre 5.000 gli interventi su ordigni di ogni tipologia e misura, messi in sicurezza e successivamente distrutti dai Pontieri che sono spesso chiamati a portare la loro esperienza e preparazione anche nei Teatri Operativi dove è attualmente impiegato l’Esercito Italiano.
Fonte:
http://www.liberta.it/2013/09/24/va-a-funghi-e-trova-una-bomba-a-mano-nei-boschi-di-morfasso/

Il video Telelibertà Piacenza
http://www.youtube.com/watch?v=JOm1fakPCdM

Gli ordigni fatti brillare in una cava


VITERBO - Tre ordigni, residuati bellici e in grado di provocare danni a cose o persone, sono stati rinvenuti stamattina nei magazzini della scuola elementare Alessandro Volta al Pilastro. La scuola, transennata e chiusa all'accesso, è stata raggiunta oggi pomeriggio, alle 17.30, dagli artificieri del sesto reggimento del Genio di Roma. I quali hanno costatato la pericolosità degli ordigni (bombe a mano), li hanno messi in sicurezza e li hanno trasportati in una cava sulla strada Tuscanese. In serata, l'operazione di brillamento, avvenuta in modo impeccabile. Sul perché le armi da guerra si trovassero nella scuola, indagano i carabinieri. In nottata, aggiornamenti completi e foto.
Fonte:
http://www.viterbonews24.it/foto/gli-ordigni-trasportati-in-una-cava_30524_0.htm
                                                      Foto: www.viterbonews24
 

domenica 22 settembre 2013

Unexploded mortar shell from WW II found at Fono


di  B. Chen
Police officers stopped traffic in the town area for nearly an hour yesterday around noon to assess the condition of an unexploded 60mm mortar round that found its way onto the Fono lawn.

DPS Office of Highway Safety program coordinator Fred Scanlan, a retired military serviceman with experience in handling explosives arrived at the scene and conducted an assessment of the ordnance that he said was left behind from the World War II period.

Scanlan told Samoa News yesterday he assessed the mortar round and discovered that it was in a corroded state, meaning it was safe for him to handle it, secure it, and move it to an undisclosed location. He said an evacuation of the area was not necessary.

According to Scanlan, the ordnance is one of many that are just "laying around" the territory. "There are different types of mortar rounds that are scattered all over the island, things that were left behind from the World War II era."

Currently, there are no bomb technicians on island, only military retirees who are experienced in handling explosives and specialize in the field.

Scanlan said this is not the first encounter he has had in handling unexploded mortar rounds, and the last time he found something similar was last year.

So how exactly did the mortar round end up on the Fono grounds?

Samoa News understands that some individuals who were cleaning up the nearby stream found the explosive and thought it was just a piece of metal so they tossed it onto the lawn. But others who were skeptical weren't so sure, hence the call to law enforcement officers and the subsequent response.

Scanlan said in cases like this, the explosive is usually discarded but he cannot reveal any details as far as location. He said things like this are usually handled locally but military bases in the Aloha State will be contacted for assistance if the situation cannot be handled locally.
Fonte:
http://www.samoanews.com/?q=node/77722&quicktabs_3=1

Amburgo: Bombenfund - Evakuierung und Entschärfung in Wilhelmsburg


Die im Hamburger Stadtteil Wilhelmsburg nahe einer Kindertagesstätte entdeckte Weltkriegsbombe soll um 18 Uhr entschärft werden. Nach Erkenntnissen des Kampfmittelräumdienstes handelt es sich um eine etwa tausend Pfund schwere Minenbombe aus dem Zweiten Weltkrieg, teilte die Feuerwehr mit. Einsatzkräfte des Katastrophenschutzes und der Polizei haben bereits begonnen, bis zu 4.800 Menschen in Sicherheit zu bringen. Betroffen waren Wohnungen und Häuser im Umkreis von 300 Metern vom Fundort. Die Entschärfung selbst soll etwa zwei Stunden dauern.
Fonte:
http://www.radiohamburg.de/Nachrichten/Hamburg-aktuell/Hamburg-regional/2013/September/Bombenfund-Evakuierung-und-Entschaerfung-in-Wilhelmsburg