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sabato 6 giugno 2015

La bomba risalente alla Seconda guerra mondiale era stata trovato nel letto del torrente Cannobino


E’ stato fatto brillare ieri agli artificieri dell’Esercito un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale che era stato trovato nel letto del torrente Cannobino. Dal ritrovamento a ieri la zona era stata presidiata dalle varie forze dell’ordine. Fonte: http://www.lastampa.it/2015/06/06/edizioni/verbania/cronaca/artificieri-fanno-brillare-un-vecchio-ordigno-bellico-mueHlOXHx3moodRIo5vNwI/pagina.html

BOMBA IN SOFFITTA, PAURA IN UNA CASETTA DI MUGGIA


di Alessandra Ressa
Stava rovistando tra gli oggetti in disuso da decenni accatastati nella soffitta della sua abitazione quando è stato preso dal panico dopo aver rinvenuto un oggetto dalla forma inequivocabile: si trattava infatti di un ordigno esplosivo. È accaduto ieri pomeriggio a Muggia, in una casetta in località Pisciolon. La bomba era custodita all’interno di una vecchia valigiaL’uomo. C. S., 37 anni, allarmato per la scoperta, ha immediatamente chiamato i Carabinieri della vicina stazione, che, dopo aver fatto evacuare l’abitazione, hanno potuto constatare che si trattava effettivamente di un ordigno esplosivo, e più precisamente di una bomba illuminante modello 59 di fabbricazione italiana. Rimane da accertare se si tratti di un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale. Le bombe esplosive venivano lanciate dagli aeroplani, principalmente americani, munite di speciale paracadute, e servivano ad individuare di notte i bersagli da bombardare grazie appunto al contenuto di fosforo. Bombe illuminanti venivano inoltre lanciate dai mortai. Alcune tipologie sono tutt’ora in uso nell’esercito. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno provveduto a rimuovere l’ordigno. La bomba è successivamente risultata inerte, ovvero priva di contenuto esplosivo. Fonte: http://www.triesteallnews.it/?p=3279
triesteallnews.it

Rimozione di un ordigno bellico in contrada Friddani


Un cittadino ieri dopo aver rinvenuto un ordigno bellico inesploso lo ha incautamente raccolto e depositato accanto ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti in contrada Fnddani nella strada provinciale n. 46 tra Piazza Armerina e Barrafranca. Per fortuna l’ordigno è stato notato e sono stati avvisati i carabinieri. E stato necessario chiudere la strada per un p0’ di tempo e creare un cordone di sicurezza attorno alla bomba con l’intervento di carabinieri, polizia municipale, provincia di enna, polizia provinciale, protezione civile comunale e i volontari delle associazioni di protezione civile. Una squadra di artificieri dei carabinieri ha quindi provveduto a rimuovere l’ordigno e a farlo brillare in una cava intorno alle 14,30 di ieri pomeriggio. Fonte: http://www.radioluce.it/2015/06/06/incidente-stradale-durante-la-rimozione-di-un-ordigno-bellico-in-contrada-friddani/
radioluce.it

venerdì 5 giugno 2015

Ritrovati proiettili della Seconda guerra mondiale in un rudere


Gli agenti delle volanti della questura di Genova sono intervenuti questa mattina insieme agli artificieri dopo il ritrovamento di una ventina di proiettili della Seconda guerra mondiale. I residuati bellici sono stati trovati all’interno di un magazzino di un ristorante abbandonato sul monte Moro. I proiettili sono stati ritrovati da alcuni passanti che hanno dato subito l’allarme. Gli ordigni sono stati rimossi e trasportati al reparto Mobile di Bolzaneto dove verranno fatti brillare. Fonte: http://telenord.it/2015/06/05/ritrovati-proiettili-della-seconda-guerra-mondiale-in-un-rudere/

Avola, fatti brillare ordigni della seconda guerra mondiale


Si sono concluse le operazioni di brillamento in mare dei residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuti nelle acque antistanti il litorale compreso tra la Pineta del Gelsomineto e Capo Negro nel Comune di Avola. Ad operare, i Palombari della Marina Militare appartenenti al Nulceo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta su richiesta della Capitaneria di Porto di Siracusa e su disposizione della Prefettura aretusea.
L’attività, tesa a garantire la sicurezza della balneazione nel tratto di costa che storicamente fu interessato dagli eventi connessi alla Seconda Guerra Mondiale, ha permesso di rinvenire 12 proiettili di grosso calibro, 8 proiettili di medio calibro, 6 proiettili di piccolo calibro, 22 bombe a mano, 2 bombe da mortaio
I residuati, potenzialmente pericolosi, sono stati opportunamente rimossi e condotti in zona di sicurezza dai militari e, nella giornata di ieri, fatti brillare in un idoneo punto individuato a circa un miglio dalla costa mediante il posizionamento sullo stesso di una cosiddetta “contro carica” esplosiva.
Le operazioni si sono svolte in totale sicurezza, sotto il coordinamento e con l’assistenza logistica della Guardia Costiera di Siracusa, grazie all’impiego della motovedetta CP 764, che ha inoltre collaborato alle operazioni di messa in sicurezza del tratto di mare interessato dalle operazioni di brillamento. Grazie all’opera dei Palombari assegnati ai nuclei S.D.A.I. (siti a La Spezia, Taranto, Ancona, Augusta, Cagliari, La Maddalena), la Marina Militare riesce ad assolvere al compito primario di bonificare le migliaia di ordigni bellici inesplosi, che ogni anno vengono ritrovati nei porti e nei litorali del nostro Paese.
Altamente specializzati e dotati delle più sofisticate apparecchiature questi uomini, formati dalla Scuola Subacquei di Comsubin (Comando Subacquei Incursori), rappresentano la massima espressione della subacquea professionale italiana e per tale ragione sono uno strumento insostituibile per la salvaguardia della pubblica incolumità. Fonte: http://www.srlive.it/avola-fatti-brillare-ordigni-della-seconda-guerra-mondiale/
srlive.it


A Chieti, artificieri foggiani bonificano area da ordigni bellici


Gli artificieri dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia - composto in prevalenza da personale proveniente dalla Capitanata e che opera oltre che nella provincia dauna, anche in una vasta area estesa da Reggio Calabria al basso Abruzzo - hanno concluso nei giorni scorsi, un'intensa attività di bonifica di ordigni bellici inesplosi nella provincia di Chieti, iniziata nel mese di gennaio. Il territorio della provincia di Chieti, compreso all'interno della vasta area dell'11° Reggimento Genio di Foggia, della Brigata PINEROLO, è scenario di numerosi ritrovamenti di manufatti esplosivi: gli interventi, 66 in totale, sono stati condotti da artificieri con qualifica EOD (Explosive Ordnance Disposal) che hanno disattivato e bonificato materiale esplosivo, costituito prevalentemente da proietti di artiglieria e bombe d'aereo risalenti al Seconda Guerra Mondiale. Fonte: http://www.teleradioerre.it/foggia/92718/A-Chieti,-artificieri-foggiani-bonificano-area-da-ordigni-bellici
teleradioerre.it

teleradioerre.it

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giovedì 4 giugno 2015

Ritrovati in spiaggia due ordigni bellici: ecco le disposizioni della Capitaneria di Porto


Due ordigni bellici sono stati ritrovati oggi nella spiaggia dinnanzi la via Don Blasco, all’altezza del Viale Europa. La segnalazione è giunta in Questura e, prontamente, la faccenda è passata nelle mani della Capitaneria di Porto.
Dopo il sopralluogo, l’area è stata provvisoriamente recintata per evitare possibili danni e mantenere la sicurezza dei cittadini. Con un’ordinanza firmata dal Comandante Vincenzo Samiani, nell’intero tratto di spiaggia di circa 400 metri sarà quindi vietato qualsiasi tipo di attività, permanenza o transito, in attesa che si decida come procedere. Fonte: http://www.tempostretto.it/news/via-don-blasco-ritrovati-spiaggia-due-ordigni-bellici-disposizioni-capitaneria-porto.html

geosnews.com

Germania e Francia: bombe al Fosforo in fiamme


Pinneberg: durante lavori edili in località Wedel una macchina escavatrice sposta una bomba al Fosforo, quest’ultima s’incendia immediatamente. Per i lavoranti un terribile, indimenticabile spavento. Stesso giorno altra bomba incendiaria in Francia anche in questo caso nessun ferito, ma tanta paura tra i lavoratori edili. 
stormarnlive.de

mercoledì 3 giugno 2015

Catania: Brilla ordigno


(ANSA) - CATANIA, 3 GIU - L'aeroporto di Catania rimarrà chiuso al traffico domani dalle 8 alle 13 per motivi di sicurezza per il brillamento di un residuato bellico del II conflitto mondiale - una bomba d'aereo di fabbricazione britannica del peso di 250 libbre - ritrovato nei giorni scorsi in contrada Jungetto. E' stata delimitata una zona di salvaguardia per un raggio di 1.000 metri dal luogo del ritrovamento, che sarà sgomberata ed interdetta al traffico dalle 7 e fino al completamento delle operazioni.
ansa.it

martedì 2 giugno 2015

Sette bombe da guerra trovate a Terzigno


Scoperta choc nel comune di Terzigno, in provincia di Napoli. Lungo via Zabatta, i carabinieri hanno trovato un involucro di cellophane contenente sette bombe a mano da guerra (sei m75 ed una m92) della ex Jugoslavia e 40 cartucce calibro 7,62×39. Il materiale è stato sequestrato con la collaborazione del nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli. Fonte: http://www.campaniasuweb.it/attualita/sette-bombe-guerra-trovate-terzigno/

lunedì 1 giugno 2015

Ritrovata bomba a Cannobio


CANNOBIO | 01/06/2015 — Un ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale è stato ritorvato sulle rive del torrente Cannobino, vicino all'area del Campeggio del Sole. La bomba inesplosa è piantonata dai Carabinieri in attesa dell'arrivo degli artificieri. M.CA. Fonte: http://www.ecorisveglio.it/articolo.php?ARTUUID=7DDB724B-1460-44D3-8377-3ACDBBB7C283&MUUID=AFA9393B-B907-4AD0-878F-5C402A0A8219

Per 15 giorni specchi d'acqua interdetti alla navigazione: cercano residuati bellici


Da oggi (1 giugno) e fino al 15 giugno gli specchi d'acqua in prossimità delle banchine di Punto Franco, Montecatini e Sant'Apollinare, e del seno di Levante del Porto di Brindisi saranno setacciati da subacquei per l'eventuale individuazione di ordigni bellici e masse ferrose nell'ambito dei lavori di costruzione di una nuova banchina di collegamento tra le banchine di Punto Franco e Montecatini, e per la rettifica del dente di attracco della banchina di Sant'Apollinare. I lavori saranno effettuati dalla ditta Stes di Mola di Bari su incarico ricevuto dalla "Grandi lavori Fincosit Spa di Brindisi).
La zona di mare è interdetta alla navigazione e tutte le imbarcazioni in transito - sulla base di un'ordinanza emessa dalla Capitaneria di porto, dovranno passare a una distanza minima di 20 metri prestando attenzione a eventuali segnali di pericolo. Fonte: http://www.senzacolonnenews.it/cronaca/item/7135-per-15-giorni-specchi-d-acqua-interdetti-alla-navigazione-cercano-residuati-bellici.html

senzacolonnenews.it

Avola, Uno scoppio e una colonna d'acqua alta 10 metri... ma era un ordigno bellico fatto brillare


Una deflagrazione, seguita da una colonna d'acqua alzatasi per una decina di metri. E la curiosità dei residenti, spaventati da questo misterioso evento accaduto in contrada Gallina qualche giorno fa nel primo pomeriggio. Mistero risolto: la Capitaneria di Porto ha comunicato che si è trattato di un ordigno bellico della II Guerra Mondiale, scoperto vicino agli scogli ma fatto brillare al largo. Sono intervenuti i sommozzatori per trasportarla in alto mare con una motovedetta mentre due imbarcazioni perlustravano la zona garantendo l'interdizione alla navigazione. Fonte:http://www.siracusanews.it/node/60167
siracusanews.it

domenica 31 maggio 2015

Zielona Góra: bomba in cortile rinvenuta da un gruppo di bambini


Zielona Góra: bambini scavano piccole buche nel cortile di un’abitazione privata, scavano, ridono, urlano di gioia. Ad un tratto in fondo al piccolo scavo appare un oggetto in ferro piuttosto arrugginito. Uno dei  piccoli estrae il manufatto è pesante, tuttavia passa di mano in mano i bimbi si divertono sempre più. L’azione non sfugge all’ospite di casa (un genitore). Quest’ultimo afferra l’oggetto in ferro e lo posa in terra, con calma allontana i bambini e allerta la polizia. Gli agenti giungono sul posto e riconoscono il pezzo di ferro, si tratta di una bomba inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale  
gazetalubuska.pl

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