MOLFETTA - Dal 10 febbraio al 14 febbraio si svolgeranno le operazioni di trasporto da Molfetta a Corato (cava Leone) di 34 ordigni bellici ritrovati nei fondali del nuovo porto. Per la prima volta il sindaco di Molfetta,Paola Natalicchio, ha emesso una ordinanza di interdizione della zona interessata dal passaggio che il sindaco motiva così: “Non vogliamo né creare allarmismi né sottovalutare nulla. Come concordato con la Prefettura, la Capitaneria di Porto e il nucleo Sdai abbiamo emesso una ordinanza per garantire il quartiere della Madonna dei Martiri. Non sarà necessaria alcuna evacuazione perché gli ordigni saranno prima disarmati, ma abbiamo previsto l’interdizione della circolazione stradale in una area di rischio del raggio di trecento metri per il passaggio nella più totale tranquillità e sicurezza”.
La “danger zone”, che sarà circoscritta dalla polizia municipale con l’ausilio delle associazioni di volontariato e protezione civile, va dal luogo di salpamento degli ordigni sulla banchina del Nuovo Porto a quello dall'attraversamento dell'autocolonna composta dai mezzi su cui saranno trasportati gli ordigni, limitatamente alle ore di passaggio, dalle ore 11 alle ore 12.30 (orario di massima).
Gli ordigni verranno trasportati con una scorta di viabilità predisposta dall’11° reggimento dei guastatori di Foggia. Si tratta di ordigni della seconda guerra mondiale “a caricamento speciale”, cioè bombe incendiarie al fosforo e cloruro di benzene ma prive di aggressivi chimici (iprite).
Nel corso dell’intera bonifica del porto di Molfetta, iniziata nel 2009, come certificato da un recente verbale trasmesso all’ente dalla Prefettura di Bari, contenente le affermazioni dei tecnici interessati nelle operazioni, sono già stati fatti brillare 289 ordigni a caricamento speciale su un totale di 50.256 ritrovamenti sui fondali tra altri armamenti e vario materiale ferroso.
La colonna sempre scortata partirà dal nuovo porto, attraverserà il piazzale antistante la Basilica della Madonna dei Martiri, via Mininni, prenderà l’ex SS16 in direzione Bisceglie, via dei Lavoratori e la statale SS16 per arrivare a Corato, Comune che già negli anni passati ha accompagnato questo passaggio con ordinanza sindacale.
Gli ordigni verranno trasportati con una scorta di viabilità predisposta dall’11° reggimento dei guastatori di Foggia. Si tratta di ordigni della seconda guerra mondiale “a caricamento speciale”, cioè bombe incendiarie al fosforo e cloruro di benzene ma prive di aggressivi chimici (iprite).
Nel corso dell’intera bonifica del porto di Molfetta, iniziata nel 2009, come certificato da un recente verbale trasmesso all’ente dalla Prefettura di Bari, contenente le affermazioni dei tecnici interessati nelle operazioni, sono già stati fatti brillare 289 ordigni a caricamento speciale su un totale di 50.256 ritrovamenti sui fondali tra altri armamenti e vario materiale ferroso.
La colonna sempre scortata partirà dal nuovo porto, attraverserà il piazzale antistante la Basilica della Madonna dei Martiri, via Mininni, prenderà l’ex SS16 in direzione Bisceglie, via dei Lavoratori e la statale SS16 per arrivare a Corato, Comune che già negli anni passati ha accompagnato questo passaggio con ordinanza sindacale.
Fonte:
http://www.quindici-molfetta.it/ordinanza-del-sindaco-di-molfetta-per-il-trasporto-degli-ordigni-bellici-dal-nuovo-porto_30773.aspx