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giovedì 6 febbraio 2014

Ordinanza del sindaco di Molfetta per il trasporto degli ordigni bellici dal nuovo porto


MOLFETTA - Dal 10 febbraio al 14 febbraio si svolgeranno le operazioni di trasporto da Molfetta a Corato (cava Leone) di 34 ordigni bellici ritrovati nei fondali del nuovo porto. Per la prima volta il sindaco di Molfetta,Paola Natalicchio, ha emesso una ordinanza di interdizione della zona interessata dal passaggio che il sindaco motiva così: “Non vogliamo né creare allarmismi né sottovalutare nulla. Come concordato con la Prefettura, la Capitaneria di Porto e il nucleo Sdai abbiamo emesso una ordinanza per garantire il quartiere della Madonna dei Martiri. Non sarà necessaria alcuna evacuazione perché gli ordigni saranno prima disarmati, ma abbiamo previsto l’interdizione della circolazione stradale in una area di rischio del raggio di trecento metri per il passaggio nella più totale tranquillità e sicurezza”.
La “danger zone”, che sarà circoscritta dalla polizia municipale con l’ausilio delle associazioni di volontariato e protezione civile, va dal luogo di salpamento degli ordigni sulla banchina del Nuovo Porto a quello dall'attraversamento dell'autocolonna composta dai mezzi su cui saranno trasportati gli ordigni, limitatamente alle ore di passaggio, dalle ore 11 alle ore 12.30 (orario di massima).
Gli ordigni verranno trasportati con una scorta di viabilità  predisposta dall’11° reggimento dei guastatori di Foggia. Si tratta di ordigni della seconda guerra mondiale “a caricamento speciale”, cioè bombe incendiarie al fosforo e cloruro di benzene ma prive di aggressivi chimici (iprite).
Nel corso dell’intera bonifica del porto di Molfetta, iniziata nel 2009, come certificato da un recente verbale trasmesso all’ente dalla Prefettura di Bari, contenente le affermazioni dei tecnici interessati nelle operazioni, sono già stati fatti brillare 289 ordigni a caricamento speciale su un totale di 50.256 ritrovamenti sui fondali tra altri armamenti e vario materiale ferroso.
La colonna sempre scortata partirà dal nuovo porto, attraverserà il piazzale antistante la Basilica della Madonna dei Martiri, via Mininni, prenderà l’ex SS16 in direzione Bisceglie, via dei Lavoratori e la statale SS16 per arrivare a Corato, Comune che già negli anni passati ha accompagnato questo passaggio con ordinanza sindacale. 
Fonte:
http://www.quindici-molfetta.it/ordinanza-del-sindaco-di-molfetta-per-il-trasporto-degli-ordigni-bellici-dal-nuovo-porto_30773.aspx

Cina. Ritrovata bomba 2* guerra mondiale, evacuate 2 mila persone


(ASCA) – Roma, 6 feb 2014 – Piu’ di 2 mila persone sono state evacuate dal centro di Hong Kong in seguito al ritrovamento di una bomba da oltre una tonnellata risalente alla II guerra mondiale. Il ritrovamento e’ stato effettuato da alcuni lavoratori nel prestigioso quartiere di Happy Valley, nei pressi dello storico ippodromo di Hong Kong. Secondo la polizia locale, ci vorranno molte ore prima che gli artificeri riescano a spostare quest’ordigno appartenente alla marina americana. “Se dovesse esplodere sarebbe una catastrofe, tutti gli edifici nei paraggi crollerebbero”, ha detto il capo degli articifieri Yuen Hon-wing. (fonte AFP).
Questa è una notizia dell’agenzia Asca.
Fonte:
http://www.internazionale.it/news/cina/2014/02/06/ritrovata-bomba-2-guerra-mondiale-evacuate-2-mila-persone/

Rinvenuti due ordigni bellici Artificieri all'opera a Biancavilla


di Anthony Distefano
BIANCAVILLA. Sono stati rinvenuti tra immondizia e sterpaglie lungo una diramazione della Strada Provinciale 156, a sud di Biancavilla. Due ordigni bellici, si tratta di proiettili di mortaio, risalenti al secondo conflitto mondiale. La scoperta e' stata fatta da un automobilista di passaggio che ha segnalato la presenza dei due ordigni ai vigili urbani, i quali hanno provveduto ad allertare la Prefettura e, successivamente, a transennare la zona. Sul posto, attorno alle 14 di oggi, sono giunti i carabinieri del Comando provinciale di Catania che hanno, poi, provveduto a far esplodere quanto rinvenuto in una cava. A detta degli artificieri i due proiettili da mortaio erano in buono stato e, se urtati, sarebbero quasi sicuramente esplosi. A quanto pare, tuttavia, i due ordigni sarebbero stati portati incautamente sul ciglio della Sp 156 da qualcuno che li avrebbe a sua volta rinvenuti da qualche altra parte.
Fonte:
http://catania.livesicilia.it/2014/02/06/rinvenuti-due-ordigni-bellici-artificieri-allopera-a-biancavilla_280110/

Caccia serrata all’ordigno bellico scomparso


Pontedera, 5 febbraio 2014 -  GLI ARTIFICIERI venuti da Piacenza per far brillare il residuato bellico non trovano più traccia della bomba. L’ordigno, una bomba a mano tipo ananas, era stato rinvenuto duranti i lavori di scavo per la realizzazione del tratto di strada che dal “Torricchio” di Montefoscoli dove si trova il Tempio a Minerva Medica, porta al podere “Montecandoli”. Circa una settimana fa, dopo la segnalazione del rinvenimento, la zona era stata opportunamente recintata dal Comando della stazione dei Carabinieri di Palaia e segnalata con un cartello di divieto di avvicinarsi. Tutto questo in attesa che arrivassero gli specialisti dell’Esercito prontamente chiamati per il disinnesco dell’ordigno. Ieri mattina gli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di stanza a Piacenza, presenti i Carabinieri della stazione di Palaia con il maresciallo D’Onofrio e un mezzo della Croce Rossa Italiana di Pontedera con il responsabile Montinaro, non hanno trovato il residuato bellico nella zona segnalata.
Fonte:
http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/2014/02/05/1020901-bomba-mano-sparita-artificieri.shtml

Ritrovato un ordigno bellico nel canale Ledra


Non è la prima volta che capita di trovare un ordigno bellico nel canale Ledra in secca, ma di certo ogni volta la cosa suscita curiosità e interesse. L'ultimo ritrovamente risale a questo pomeriggio, poco dopo le 18, quando un passante ha lanciato l'allarme, chiamando il 112 e informando della pericolosa presenza. La granata, ben visibile adagiata lungo il letto del canale in secca per opere di pulizia, era unaLemon M 26 dei primi anni '50, di fabbricazione americana, e - si è scoperto a operazioni di recupero compiute, già disinnescata. L'ordigno, si suppone, potrebbe essere stato gettato da qualcuno che intendeva disfarsene. Pista accreditata anche dai Carabinieri del Norm di Udine comandati dal tenente Luca Morrone che stanno conducendo le indagini.
Fonte:
http://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Ritrovato_un_ordigno_bellico_nel_canale_Ledra/2/128986

martedì 4 febbraio 2014

Meloria, ritrovati alcuni ordigni bellici


Sono stati ritrovati, da parte del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Livorno, alcuni ordigni sui fondali della riserva marina “Secche della Meloria” – zona C (riserva parziale). Si tratta di cinque reperti, giacenti ad una profondità di circa 15 metri, a circa 3 chilometri e mezzo dalla Diga della Vegliaia del porto di Livorno, appartenenti presumibilmente al periodo bellico della seconda guerra mondiale. La Capitaneria di porto di Livorno ha emesso un’ordinanza (la numero 08 del 2014) di interdizione della zona di mare, vietando l’ancoraggio, la pesca ed ogni attività di superficie e subacquea, per un raggio di 100 metri dal punto di ritrovamento. Il provvedimento, firmato dall’Ammiraglio Arturo Faraone, è consultabile qui. La Prefettura di Livorno ha disposto la bonifica dei fondali, che avverrà nei prossimi giorni, con il supporto dei mezzi della Guardia costiera, da parte del Nucleo SDAI (servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare.  
Fonte: http://www.quilivorno.it/news/cronaca-nera/meloria-ritrovati-alcuni-ordigni-bellici-stop-alla-pesca/#sthash.eDp76Jzr.dpuf