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venerdì 30 ottobre 2015

Vicenza Nord: ordigno bellico vicino al casello


Vicenza Nord: ordigno bellico vicino al casello
Attimi di concitazione, venerdì mattina, nel cantiere nei pressi del casello di Vicenza Nord. Nel corso degli scavi, gli operai hanno rinvenuto un ordigno bellico, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale. Nessun disagio per traffico, sul posto si son recati i carabinieri e la polstrada. maggiori dettagli in seguito. Fonte: http://www.vicenzatoday.it/cronaca/vicenza-nord-ordigno-bellico-vicino-al-casello.html
ilgiornaledivicenza.it




Vercelli, ritrovata bomba a mano in una cantina


E’ stato fatto brillare in una cava fuori Vercelli dagli artificieri dell’Esercito, l’ordigno, residuato bellico americano della Seconda Guerra Mondiale, trovato in una cantina di un’abitazione in via Santorre di Santarosa. A scovarlo, in mezzo ad oggetti dimenticati, una signora, proprietaria del locale. L’ordigno in realtà era contenuto all’interno di un involucro metallico che sulla superficie riportava indicazioni “militari”. Sono state proprio queste scritte ad insospettire la donna che, fortunatamente, non ha toccato nulla ed ha deciso di chiamare immediatamente i vigili del fuoco. Gli artificieri hanno recuperato il contenitore che all’interno, effettivamente, celava un ordigno, una bomba a mano, tipo “ananas” di fattura americana. Dopo la messa in sicurezza, il trasporto fuori città. Non si è resa necessaria alcuna evacuazione del palazzo o degli stabili vicini. Fonte: http://www.lasesia.vercelli.it/stories/Cronaca/11944_vercelli_ritrovata_bomba_a_mano_in_una_cantina/

giovedì 29 ottobre 2015

Germania, lavori di carotaggio, esplode bomba d’aereo


Ludwigshafen am Rhein: Il 22 agosto durante operazioni di scavo effettuati all’interno dello stabilimento Basf i lavoranti trovano una bomba d’aereo di fabbricazione americana da1.000 libbre. L’ordigno è distrutto attraverso esplosione controllata il 26 settembre. In data odierna, la notizia divulgata dalla dirigenza Basf, di un ordigno esploso in altra zona dell’impianto chimico durante lavori di carotaggio. L’esplosione per fortuna di tutti i presenti è stata parziale e attenuata dalla profondità della bomba. Sul posto giungono Vigili del Fuoco, artificieri, è sicuro che l’area sarà sottoposta a lavori di bonifica preventiva.  G.L.

Germania, Neuss: raccoglie un sasso, ma è Fosforo, la vittima è ricoverata a Merheim


Neuss: L’uomo un appassionato di jogging, corre lungo il Reno, in località Uedesheim vede sulla sponda del fiume delle pietre colorate, lo sportivo pensa sia “Ambra”. Raccoglie il minerale e lo infila in una tasca della tuta. Cosi è. Ad un tratto, mentre corre in direzione della propria abitazione, la pietra, quel bel sasso si infiamma procurando all’uomo terrore e profonde ustioni. Naturalmente le richieste d’aiuto del ferito non sfuggono ai presenti che allertano i soccorritori, che in tempo reale lo trasportano in elicottero in una clinica specializzata in Merheim. Vigili del Fuoco e artificieri confermano che il minerale raccolto dal ferito è Fosforo utilizzato durante la seconda guerra mondiale.  
rp-online.de

mercoledì 28 ottobre 2015

Bombe inesplose serata in municipio su rischi e pericoli


NERVESA. Una serata per prevenire i rischi che si hanno venendo a contatto con gli ordigni bellici inesplosi, è stata organizzata per il 12 novembre alle 20.30 in municipio. Tra il Piave e il Montello vi sono migliaia di bombe inesplose della Grande Guerra con i rischi connessi. Nasce da qui l’idea della serata intitolata “Il pericolo nascosto” organizzata dall’associazione “Battaglia del Solstizio”, con Comune, centro studi bonifica bellica “Ugo Cerletti”, alpini e Associazione vittime civili di guerra. (g.z.) Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/10/27/news/bombe-inesplose-serata-in-municipio-su-rischi-e-pericoli-1.12342970

Proiettile di arma da mortaio: evacuato l’ex plesso scolastico “Angeli” di Troina sede della biblioteca ed Associazioni


Troina – Un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale è stato rinvenuto stamane da alcuni tecnici comunali nel deposito al piano seminterrato dell’ex plesso scolastico “Angeli” di via Conte Ruggero, che attualmente ospita la biblioteca comunale e le sedi di diverse associazioni onlus.
Sul posto – prontamente allertati – sono intervenuti i carabinieri della locale stazione dei carabinieri, che hanno constatato che si tratta di un proiettile di arma da mortaio.
Con un’ordinanza sindacale, il primo cittadino Fabio Venezia ha già disposto l’evacuazione dell’edificio per motivi di sicurezza e a salvaguardia della pubblica incolumità.
Nei prossimi giorni sono attesi gli artificieri dell’Arma per disinnescare l’ordigno. Fonte: http://www.vivienna.it/2015/10/28/proiettile-di-arma-da-mortaio-evacuato-lex-plesso-scolastico-angeli-di-troina-sede-della-biblioteca-ed-associazioni/

vivienna.it


Brescia Disinnesco ordigno bellico


Recentemente è stato trovato un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, tuttora inesploso, localizzato nell'area dello scalo ferroviario compreso tra via Dalmazia a est e la tangenziale ovest a ovest e tra la linea ferroviaria Milano-Venezia a nord e via Orzinuovi a sud.
La bomba sarà disinnescata e rimossa nella giornata di domenica 8 novembre, dalle 7 fino al termine delle operazioni che dovrebbero concludersi indicativamente intorno alle 16. Le persone che abitano e lavorano nelle zone, nelle vie e nei fabbricati relativi ai numeri civici indicati nell'ordinanza allegata dovranno attenersi alle disposizioni emanate dalle autorità. Fonte: http://www.comune.brescia.it/news/News2015/Ottobre/Pagine/Disinnesco-bomba.aspx

Neutralizzato ordigno bellico a Frosinone


Sono state coordinate oggi dalla prefettura di Frosinone, le operazioni di rimozione e brillamento di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, la bomba modello HE75, è stata rinvenuta sul territorio del Comune di Cassino (FR) in località Caira. L’area interessata è stata circoscritta e messa in sicurezza, l’ordigno è stato trasferito con mezzi speciali dagli artificieri del VI° Reggimento Genio Pionieri Comando Legione Carabinieri Lazio, in luogo attrezzato per il brillamento. Fonte: http://www.interno.gov.it/it/notizie/neutralizzato-ordigno-bellico-frosinone

martedì 27 ottobre 2015

E’ CACCIA ALLA “PRESUNTA” BOMBA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE A VILLAPIANA


SAVONA. 27 OTT. Potrebbe essere ad una svolta il mistero della bomba, della seconda guerra mondiale, che in molti, ricordano esser stata murata all’interno di un cortile a VillapianaDurante la Giunta di questa mattina, martedì 27 ottobre, l’Assessore ai Lavori Pubblici di Savona, ha presentato un accordo tra privati e Amministrazione pubblica per effettuare una verifica, si spera definitiva, della presenza dell’ordigno bellico, sotto un muro di confine, nel cortile interno del civico 14 di via TorinoGià in passato, il 5° Reparto Infrastrutture – Ufficio BCM, organo tecnico specializzato per queste situazioni, aveva eseguito un sopralluogo, stabilendo che non si potesse escludere a priori la presenza dell’ordigno aereo. Molti infatti ricordano racconti e aneddoti sulla presenza di questa bomba, residuo della seconda guerra mondiale. Nel tempo, il Comune, per la sicurezza pubblica cittadina, aveva proibito ai proprietari di effettuare scavi e o movimenti di terra, obbligandoli anche alla recinzione della zona interessata, in attesa di una soluzione. Questo perché, la normativa attuale, sia nei confronti del Ministero della Difesa, che dei privati cittadini ed anche delle Amministrazioni Locali, non chiarisce a chi tocca l’onere della ricerca, perciò, dopo ulteriori riunioni con la Prefettura, si è arrivati ad una Bozza di Accordo  tra Comune e Privati.L’amministrazione adotterà i provvedimenti necessari per lo svolgimento della ricerca, al fine di determinare, finalmente, con certezza la presenza della bomba e i cittadini proprietari, provvederanno alla pulizia ed al ripristino dei luoghi. Il costo totale per l’operazione, per il Comune, sarà di 7.930 euroPeraltro, in caso fosse effettivamente trovato l’ordigno, inizierebbe una fase complessa, simile a quella vissuta recentemente nella vicina Albissola. Infatti, a seconda di grandezza, condizione e posizione, dell’ordigno bellico, potrebbe essere necessario lo sgombero di una zona compresa in un raggio tra i 500 ed i 1800 metri, interessante una fascia altissima di popolazione. Gli abitanti più vicini alla zona interessata potrebbero dover abbandonare (per poche ore) la loro abitazione. Non resta che aspettare e vedere chi abbia ragione e cosa potrebbe accadere. Fonte: http://www.ligurianotizie.it/e-caccia-alla-presunta-bomba-della-seconda-guerra-mondiale-a-villapiana/2015/10/27/176671/
ligurianotizie.it

San Nicandro Garganico: ritrovato ordigno bellico inesploso


Foggia. Il Comando Stazione Forestale Parco di San Nicandro Garganico Bisha rinvenuto nelle prime ore di stamani un ordigno bellico, probabilmente risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno inesploso rappresenta la parte terminale offensiva del munizionamento per cannoni, come desumibile dalla corona rigata riscontrata sul corpo, atta a dare al proiettile l’avvitamento necessario in fase di scoppio e lancio relativo. L’ordigno lungo circa cm. 60 per un diametro di circa cm. 15 è stato rinvenuto adagiato e semi ricoperto di terreno e vegetazione erbacea, nei pressi di un vecchio casolare ormai rudere, sito in Loc. Valle San Giovanni, nell’agro del Comune di San Nicandro Garganico, e rappresentava un serio pericolo per eventuali cercatori di funghi che in questi giorni sono dediti a tale attivitá. Il sito è stato delimitato da nastro segnaletico bianco rosso, e munito di appositi cartelli indicanti il pericolo insistente nel luogo; quindi messo in sicurezza nelle more dell’intervento degli artificieri. I Forestali hanno provveduto inoltre ad informare il Sindaco che in qualitá di Autorità di Pubblica sicurezza ha emesso Ordinanza di interdizione dell’area nonchè per la messa in atto di tutte le operazioni necessarie per la bonifica dell’ordigno bellico. L’Ordinanza è stata notificata al proprietario del terreno, con immediata comunicazione al Prefetto di Foggia oltre che al locale Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri e Forestale che ha operato. Fonte: http://www.statoquotidiano.it/26/10/2015/san-nicandro-garganico-ritrovato-ordigno-bellico-inesploso-foto/394726/
statoquotidiano.it


lunedì 26 ottobre 2015

Porto di Napoli, rimossi e fatti brillare ordigni bellici


Sono terminate oggi, alle 12.30, le operazioni di rimozione e bonifica di ordigni bellici sommersi nel porto di Napoli, trovati lo scorso 22 ottobre presso la calata Piliero della Stazione Marittima.

I lavori sono stati condotti per tutto il fine settimana dal Nucleo specialistico subacqueo artificieri della Marina Militare proveniente da Taranto, con la collaborazione di personale e mezzi della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Napoli. Si trattava di ordigni e residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale. L'attività è consistita nella rimozione dal fondale marino e nel trasporto, con convoglio di sicurezza, verso una zona di mare al largo del porto di Napoli, idonea al successivo brillamento. A scopo precauzionale, durante le fasi delle operazioni di trasporto e brillamento sono state disposte misure volte ad assicurare la sicurezza pubblica. Fonte: http://www.napolitoday.it/cronaca/porto-napoli-rimosse-bombe.html
napolitoday.it



domenica 25 ottobre 2015

Nei campi un proiettile di cannone


 Un proiettile da cannone, utilizzato sui carri armati tedeschi, rinvenuto a Peschiera nel pomeriggio di ieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e il nucleo operativo, che hanno deciso di richiedere l’intervento della squadra artificieri di Milano per il brillamento immediato avvenuto nelle ore successive. Fonte:http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_sud_milano/2015/10/25/ABIoGkdH-nei_campi_cannone_proiettile.html

Lungomare San Girolamo, via libera allo sminamento


Sono state autorizzate nella giornata di venerdì le operazioni di sminamento nelle acque antistanti il lungomare di Fesca-San Girolamo. Il via libera è giunto dalla Capitaneria di porto di Bari, dopo il parere positivo del Comando zona dei fari e dei segnalamenti marittimi (Marifari). Gli interventi, che potrebbero partire la prima settimana del mese di novembre, dureranno circa venti giorni e consentiranno quindi l’avvio dei lavori in mare. Nei prossimi giorni l’impresa provvederà a richiedere alla Capitaneria l’emissione di una specifica ordinanza in base al proprio programma operativo di sminamento, che prevederà il divieto di navigazione nelle aree interessate. L’impresa ha inoltre trasmesso il nuovo Piano di monitoraggio ambientale eseguito secondo le prescrizioni richieste dall'Arpa Puglia. L'agenzia regionale per l'ambiente rilascerà il parere nei prossimi giorni. Le operazioni nel cantiere sono proseguite ieri con le installazioni delle centraline per il monitoraggio dei rumori; lunedì si procederà con quelle del monitoraggio dell’aria, che consentiranno la ripresa di nuove lavorazioni a terra (demolizioni e scavi per la condotta di fognatura bianca) in programma verso la metà della prossima settimana. Fonte: http://www.barilive.it/news/Politica/397291/news.aspx
barilive.it