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sabato 13 giugno 2015

Loukhskogo: montano tenda da campeggio su ordigni bellici. Due morti, quattro feriti

Loukhskogo: Un gruppo di turisti provenienti da Mosca in transito per la  Carelia dopo aver montato la tenda da campeggio nei pressi del lago Pjaozero  rinvengono munizioni risalenti alla seconda guerra mondiale. Forse incautamente li manipolano. Un ordigno esplode, due ragazzi sono uccisi dalla detonazione, i restanti quattro villeggianti sono tuttora ricoverati in ospedale.


Verona: domani operazione disimmesco bomba II Guerra mondiale


Verona, 13 giu. (askanews) - Inizieranno domani alle 8 del mattino le operazioni di disinnesco di una bomba d'aereo, risalente al secondo conflitto mondiale, nel centro storico di Verona, da parte di nucleo di artificieri dell'Esercito. L'ordigno è stato rinvenuto accidentalmente all'interno dell'area dell'ex arsenale austriaco, in via dei Cappellini, nel corso dei lavori di scavo per la realizzazione delle strutture da dedicare a parcheggi. Le operazioni richiederanno l'evacuazione di circa 27.000 fra residenti e turisti. L'ordigno, una volta disinnescato, sarà fatto brillare, in sicurezza, presso l'aeroporto civile di Boscomantico nel comune di Verona nella mattinata di lunedì. Fonte: https://it.notizie.yahoo.com/verona-domani-operazione-disimmesco-bomba-ii-guerra-mondiale-080327313.html

venerdì 12 giugno 2015

Ordigno bellico anticarro ritrovato a Ceccano, era ancora funzionante



Un ordigno anticarro risalente al secondo conflitto mondiale è stato rinvenuto questa mattina a Ceccano in località Sterparo Pacione. Si tratta di un disco del diametro di circa quaranta centimetri imbottito di tritolo con un innesco al centro, ed è stato ritrovato in prossimità di un torrente, forse portato a valle dalle piene, o forse sistemato lì in attesa di carri armati Alleati. Certamente conservava il suo potenziale distruttivo e a farne le spese sarebbe potuto essere oggi, non un carro armato ma un odierno trattore agricolo. L’area è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco di Frosinone e dai carabinieri di Ceccano, questi ultimi hanno informato le autorità competenti per l’intervento degli artificieri. Fonte: http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2015/06/ordigno-bellico-anticarro-ritrovato-a-ceccano-era-ancora-funzionante/
ilpuntoamezzogiorno.it

"Ho trovato una bomba inesplosa in giardino"


di D.M.
"Giuro di non averlo mai visto - ci spiega la proprietaria del rustico -. Fino a due giorni fa non c'era. È abbastanza grande, attorno ai 50 centimetri".
A trovarlo è stato il giardiniere. "Stavo spostando dei rami quando l'ho visto - ci spiega l'uomo che ha subito contattato la polizia -. Mi hanno detto di delimitare la zona. ora stiamo aspettando gli artificieri", aggiunge spiegando di essere certo che la presunta bomba non sia esplosa. E aggiunge: "Non sono sicuro che sia comparsa dal nulla. Magari la proprietaria del rustico, più semplicemente, non l'aveva vista".
La polizia, contattata, non ha al momento informazioni sul ritrovamento. Il consiglio, in ogni caso, è di avere la massima attenzione: "Fino a prova contraria potrebbe essere un ordigno potenzialmente pericoloso - ci spiega al telefono Renato Pizolli, portavoce della Polizia cantonale -. Magari è semplicemente ciò che resta di un proiettile esploso, ma fino a prova contraria è necessario isolare la zona e segnalare il pericolo. E, ovviamente, chiamarci".
Ecco cosa fare in caso di proiettili inesposi: link
Fonte: http://www.tio.ch/News/Ticino/Cronaca/1034987/Ho-trovato-una-bomba-inesplosa-in-giardino/
tio.ch

giovedì 11 giugno 2015

Piantano le viti e trovano un ordigno


di Divina Vitale
CASTAGNETO CARDUCCI. Hanno fatto brillare un ordigno bellico ritrovato alla Tenuta dell’Argentiera di Donoratico di proprietà dei fratelli Fratini. Sul campo, ieri mattina, la squadra degli artificieri, 2º reggimento Pontieri di Piacenza e i carabinieri della stazione di Donoratico, intervenuti per vigilare l’operazione. L’ordigno, un proiettile da mortaio della Seconda guerra mondiale, è stato trovato nella zona bassa della Tenuta e condotto altrove, in sicurezza, per le operazioni previste di bonifica e brillamento. Il residuato è stato scoperto nell’azienda che produce vino grazie a degli scavi recenti effettuati per piantare nuove vigne. Appena riscontrato il proiettile, il responsabile della Tenuta ha subito allertato le squadre addette alle varie operazioni. L’efficienza degli artificieri e il fatto che la Tenuta sia privata e quindi non del tutto aperta al pubblico ha fatto sì che le operazioni si svolgessero rapidamente: tanto più che non ci sono stati problemi di evacuazione della zona in cui l’ordigno è stato fatto brillare. Il proiettile da mortaio infatti è stato trasportato dagli stessi specialisti del 2º reggimento Pontieri di Piacenza dalla zona bassa della Tenuta che si affaccia sull’Aurelia in quella più collinare e isolata, proprio per operare nella massima sicurezza. Il mortaio si va ad aggiungere alla lunga lista di ordigni bellici trovati, per la maggior parte però, lungo la costa rosignanese, con un picco registrato nel 2013. Anche per la Tenuta dei prestigiosi vini non è la prima volta, visto l’area molto estesa in cui si estende. Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/06/11/news/piantano-le-viti-e-trovano-un-ordigno-1.11597934

Elogio alla follia 2


Pińczów: nel bosco due ventenni rinvengono una bomba risalente alla seconda guerra mondiale, la raccolgono, accendono delle sterpaglie e incautamente, anzi follemente buttano la granata nel fuoco, l’ordigno esplode. I due fuggono, ma un cacciatore che assiste alla scena allerta la polizia. I due ventenni rischiano secondo le leggi polacche fino a otto anni di carcere. G.L.
m.kielce.gazeta.pl

Rinvenuto ordigno bellico a Porto Corallo. La capitaneria di Arbatax interdice l’area per il brillamento


E’ stato rinvenuto ieri pomeriggio, dal nucleo sommozzatori Sdai di Cagliari, un ordigno bellico a pochi metri di profondità nel mare di Porto Corallo. Per tale motivo il tenente di vascello della Capitaneria di Porto di Arbatax, Rocco Landi, ha interdetto, a causa delle operazioni di brillamento, dalle 10 di stamane, uno specchio acqueo di due kilometri dal punto di ritrovamento dell’ordigno, nel quale è fatto assoluto divieto di transito, pesca, sosta o qualsiasi altra attività. Fonte: http://www.vistanet.it/blog/cronaca/ordigno-bellico-brillamento-arbatax-corallo/

vistanet.it

Frascati: ordigno bellico non pericoloso perché non innescato ?


A Frascati qualcuno rinviene un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale. A dare la notizia un giornale web dei Castelli Romani. Tuttavia l’articolo sembra mancare dei requisiti minimi che dovrebbe possedere un pezzo giornalistico in grado d’informare davvero i lettori. Certo affermare che si tratti di un ordigno anziché un altro già potrebbe essere un segnale che l’inviato stia ricevendo dati non esatti, quindi da una fonte diretta non affidabile. Ma questo è un piccolo dettaglio, la vera chicca, anche se non si comprende l’identità del personaggio fonte, la si legge tra le ultime righe:
“  ordigno risultato innocuo perché non innescato”.
Ordigno bellico, residuato bellico, innocuo perché non innescato?
E che vuol dire?
L’ordigno in quanto tale non è mai innocuo, il suo interno contiene esplosivo no farina o cera pongo, perciò è bene chiarire (per il bene di tutti) che non esistono residuati bellici non pericolosi in quanto non innescati. Comprendo che l’interlocutore del giornalista abbia distorto la notizia per non destare preoccupazioni all’interno dell’Istituto Maestre Pie Filippini, ma in codesto modo si rischia, anzi è certa la divulgazione di messaggi sbagliati, sbagliatissimi. Sarebbe sufficiente entrare in questo stesso blog  per rendersi conto di quante persone convinte di trovarsi al cospetto di materiale “innocuo” hanno poi subito danni fisici da esplosione. È un po’ come spiegare ai ragazzini delle scuole quel petardo è sicuro e quell’altro no. Ben sapendo che se utilizzati in modo improprio tutti i petardi sono pericolosissimi. Ma torniamo alla bomba rinvenuta nell’Istituto: “non costituisce pericolo perché non innescata”. Immaginiamo per un attimo la stessa bomba avvolta da un piccolo incendio, ma davvero il calore delle fiamme non avrebbero provocato la detonazione dell’oggetto di guerra perché a dire della fonte “ordigno non innescato”? E se un giardiniere o altro ospite per curiosità avrebbe raccolto il manufatto, stretto tra le mani per pura curiosità l’avrebbe girato e rigirato provocando al residuato numerose e gravi sollecitazioni davvero l’ordigno non sarebbe mai esploso ? Che dire, penso d’aver abbondantemente chiarito il mio punto di vista. Al cronista un semplice consiglio, la prossima volta è meglio se intervista, trattandosi di ordigni qualche artificiere.  

Giovanni Lafirenze


Un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Frascati


Un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato nell'area privata dell'istituto Maestre Pie Filippini in via Minardi a Frascati. Potrebbe essere un proiettile antiareo dell'esercito tedesco smarrito intorno al 1943-44. Il proiettile di 20 centimetri è stato ritrovato durante alcuni lavori. Sono stati subito allertati gli artificieri che hanno controllato l'ordigno, risultato innocuo perché non innescato. Il residuato bellico verrà rimosso entro domani.  Fonte: http://www.ilcaffe.tv/articolo/14491/un-ordigno-bellico-della-seconda-guerra-mondiale-ritrovato-a-frascati
ilcaffe.tv


Ordigno bellico inesploso in fiume Roja


(ANSA) - VENTIMIGLIA (IMPERIA), 11 GIU - Un proiettile di artiglieria, residuato bellico inesploso, è stato dissotterrato da alcuni operai che stavano manovrando un escavatore, nel greto del fiume Roja, nei pressi del Ponte Cassini, a Ventimiglia. Si tratta di ordigno del diametro di cinquanta centimetri e lunghezza di quaranta centimetri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno recintato la zona. Allertati gli artificieri di Mantova, che nelle prossime ore giungeranno in città per far brillare il proiettile.

mercoledì 10 giugno 2015

Trovata una bomba nei cantieri vicino alla stazione


L’allarme bomba è scattato martedì 9 giugno: gli uomini della Co.e.b., società specializzata nella bonifica bellica, hanno trovato un ordigno nei cantieri della Tav, zona stazione. I dettagli nella mail spedita alla Prefettura: bomba d’aereo, nazionalità inglese, 250 libre. È una Mk1 della Seconda Guerra Mondiale. I militari sono arrivati cinque minuti dopo il ritrovamento: l’hanno messa in sicurezza. Fonte: http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_10/tav-trovata-bomba-cantieri-alla-stazione-brescia-6dac7072-0f7b-11e5-aa3a-b3683df52e95.shtml?refresh_ce-cp 
brescia.corriere.it

Due ordigni bellici trovati tra gli scogli a pochi metri dal lungomare


di PASQUALE RAICALDO
Due proiettili di artiglieria di 500 chili l'uno adagiati tra gli scogli del fondale del litorale di Napoli, a pochi metri da "Giuseppone a mare". La scoperta durante una crociera di sorveglianza del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli: ad individuare i residui bellici un guardacoste e una vedetta in forza alla Stazione navale, con l'aiuto di un veicolo subacqueo filoguidato e di alcuni ricercatori della seconda università degli studi di Napoli e dal Nucleo sommozzatori del secondo reparto tecnico di supporto di Napoli/Nisida. I proiettili sono stati individuati a pochi metri dalla scogliera frangiflutti, a un profondità di circa un metro. Costituivano un serio pericolo per la pubblica incolumità, peraltro in un'area molto frequentata dai bagnanti. Ed è particolare anche il modo con il quale i due ordigni sono stati scoperti: durante la sperimentazione di un sistema di rilievo acustico del fondale, sono spuntate le due anomalie, poi fotografate con apparecchiatura fotografica. La Guardia costiera ha provveduto, con un'ordinanza ad hoc, all'interdizione alla navigazione dell'area, in attesa dell'intervento di personale specializzato per la rimozione dei proiettili e la bonifica del fondale, previsto nelle prossime ore. L'insolito ritrovamento
 è avvenuto grazie al monitoraggio del territorio assicurato dal protocollo d'intesa della Guardia di Finanza con il consorzio "BENECON", uno dei centri di competenza promossi dalla Regione Campania, che ingloba un totale di duecentocinquanta ricercatori di quattro diversi atenei. Un protocollo finalizzato alla prevenzione di condotte illecite, la riduzione di incidenti marini e  -  non ultimo  -  la tutela dell'ecosistema marina. Fonte: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/06/09/news/due_ordigni_bellici_trovati_tra_gli_scogli_a_pochi_metri_dal_lungomare-116489941/
napoli.repubblica.it

ORDIGNO BELLICO IN UN'AIUOLA A TIRRENIA


Allarme nel pomeriggio nel centro di Tirrenia, frazione balneare di Pisa, dove è stata rinvenuta in un'aiuola una mina anticarro risalente alla seconda guerra mondiale. L'ordigno è tornato alla luce durante alcuni lavori di manutenzione al verde pubblico. Il ritrovamento è avvenuto nella centralissima piazza Belvedere occupata anche da un parcheggio pubblico. La zona dove è affiorata la mina è stata transennata ed è stata attivata la richiesta di intervento degli artificieri dell'esercito. Non vi sarebbero comunque pericoli immediati. Fonte: http://www.rdf.it/newsrdf-mobile/news-notizie-rdf/1001-tirrenia-piazzabelvedere-mina-ordigno-guerra-artificieri.html
gelocal.it

martedì 9 giugno 2015

Bomba in porto a Genova, vertice in Prefettura per il disinnesco


Saranno decise domani, con una riunione che si terrà in Prefettura a Genova, le modalità di disinnesco della bomba risalente alla seconda guerra mondiale trovata recentemente in porto a Genova nei pressi del luogo dove era stato individuato l'ordigno bellico disinnescato il 23 maggio scorso. A confermarlo, a margine dell'assemblea di Assagenti, l'ammiraglio Vincenzo Melone, Comandante della Capitaneria di Porto di Genova. "L'ipotesi sembra quella di operare come si era fatto per l'ordigno precedente che era stato disinnescato senza problemi", ha spiegato. "Per quello si era riusciti a risolvere il problema in maniera rapida, senza incidere sulla cittadinanza - ha spiegato Melone - e questo rappresenta un precedente molto importante. Vedremo cosa emergerà dal tavolo convocato in Prefettura". Fonte: http://www.primocanale.it/notizie/bomba-in-porto-a-genova-vertice-in-prefettura-per-il-disinnesco-156866.html

Messina, ritrovati due ordigni bellici in via don Blasco


Due vecchi ordigni bellici sono stati trovati, nella giornata di ieri, da due pescatori sulla spiaggetta di via Don Blasco. Gli artificieri, immediatamente avvertiti, sono intervenuti perimetrando l’area e facendo brillare gli esplosivi. Le bombe da mortaio da 81mm sono così saltate ed il tratto di spiaggia è stato bonificato. Fonte: http://www.strettoweb.com/2015/06/messina-ritrovati-ordigni-bellici-in-via-don-blasco/288161/
tempostretto.it

lunedì 8 giugno 2015

Spunta una mina, domani evacuati dodici edifici a Marina di Massa


Massa, 8 giugno 2015 - Emergenza ordigno bellico a Marina di Massa. Dodici edifici saranno evacuati domani alle 9.30 in via Firenze dove è previsto l’intervento del 2° reggimento Genio pontieri di Piacenza per disinnescare un ordigno bellico inesploso risalente alla seconda guerra mondiale. Si tratta di una piccola mina anticarro, trovata all’interno del giardino di un’abitazione privata nella stessa strada. Per sicurezza, il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, ha firmato l’ordinanza con la quale è stata disposta l’evacuazione di tutte le persone residenti e occupanti la zona di territorio compresa all’interno del perimetro di 80 metri di raggio dall’ordigno che riguarda via Firenze tra i civici 1 e 12. Entro e non oltre le ore 9.30 la popolazione compresa all’interno della zona di sicurezza dovrà aver lasciato l’area delimitata dalle forze dell’ordine, presumibilmente fino alle ore 10.30. Le strade al di fuori dalla zona chiusa saranno percorribili. Prima di lasciare l’abitazione ogni cittadino deve: lasciare porte interne e finestre aperte (chiudere solo persiane o avvolgibili e porte esterne); chiudere acqua e gas; portare via gli animali; rimuovere le autovetture. Chi ha conviventi ammalati o comunque non deambulanti deve chiamare, prima delle 9, il numero di telefono 348/3410729 oppure 0585/791225 (Centro operativo alla ex scuola elementare di Ricortola), o ancora il 118, per permettere di organizzare il trasporto con autoambulanza o mezzo speciale. Le persone che non dispongono di un luogo dove trascorrere il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di rimozione potranno essere ospitate alla sede operativa della protezione civile all’ex scuola elementare in via Ricortola. La conclusione dei lavori, prevista per le ore 10.30. Fonte: http://www.lanazione.it/massa-carrara/spunta-una-mina-domani-evacuati-dodici-edifici-a-marina-di-massa-1.1041602
lanazione.it

Bomba inesplosa in contrada Musebbi a Modica


di Michele Farinaccio
Una bomba inesplosa è stata ritrovata dai carabinieri della compagnia di Modica in contrada Musebbi, in un fondo privato. Potrebbe essere un residuato bellico. La zona è stata isolata in attesa degli artificieri. La foto dell’ordigno è stata postata e condivisa decine di volte sui social network e tanta è la curiosità da parte degli utenti. Fonte: http://www.ragusah24.it/2015/06/08/bomba-inesplosa-in-contrada-musebbi-a-modica/
ragusah24.it


domenica 7 giugno 2015

Mistero sul treno Taranto-Lecce: trovata borsa piena di proiettili


LECCE- Un mistero sul quale stanno cercando di far luce gli agenti della Polfer e della Questura di Lecce: in una borsa abbandonata sotto il sedile di un treno sono stati trovati 47 proiettili di grosso calibro. Il convoglio era arrivato da Taranto e la tratta era la Taranto-Lecce.
Una scoperta fatta venerdì sera nella stazione dagli addetti alla pulizia delle carrozze. I proiettili sono stati subito recuperati e sequestrati dalla Polfer che ora sta conducendo le indagini insieme agli agenti della Questura. Le ipotesi sono diverse: o qualcuno ha dimenticato i proiettili, legalmente detenuti, o qualcuno li ha lasciati di proposito temendo un controllo da parte della polizia. Ora saranno visionate le telecamere e si cercherà di capire se il responsabile possa essere identificato e in quale stazione sia salito.Fonte:http://www.trnews.it/2015/06/07/mistero-sul-treno-taranto-lecce-trovata-borsa-piena-di-proiettili/123116422/

Panarea, segnalato ordigno bellico nei fondali di Basiluzzo. La Cp ha emesso ordinanza per vietare la navigazione nel tratto di mare


Panarea - Un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, sarebbe stato rinvenuto nei fondali adiacenti l'isolotto di Basiluzzo. La segnalazione è stata fatta da alcuni sub all'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e il tenente di vascello Paolo Margadonna ha emesso una ordinanza per interdire la navigazione nel tratto di mare. E' stata programmata una perlustrazione per ulteriori verifiche e se la notizia sarà confermata interverranno gli artificieri per farlo brillare. Fonte: http://www.notiziarioeolie.it/notizie/4116-panarea-segnalato-ordigno-bellico-nei-fondali-di-basiluzzo
notiziarioeolie.it