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venerdì 5 ottobre 2012

 05/10/2012
Cavaion. Si svolgeranno nella mattinata di sabato le operazioni volte a mettere in sicurezza la zona industriale di Camporeggio nel Comune di Cavaion, dove lo scorso 10 settembre, durante dei lavori di scavo, era stata rinvenuta una bomba d’aereo inesplosa.
La bonifica, ad opera dei militari del Comando VIII Reggimento Genio Guastatori “Folgore” e coordinata dalla Prefettura porterà alla distruzione dell’ordigno di fabbricazione statunitense, risalente al secondo conflitto mondiale e pesante circa 500 libbre.

Per consentire lo svolgimento in piena sicurezza dell’intervento, la Prefettura ha diramato un’apposita ordinanza, contenente puntuali misure tecnico-operative, optando per un giorno non lavorativo al fine di ridurre al minimo i disagi per la popolazione residente e scongiurare, per quanto possibile, l’interruzione delle attività produttive.

L’ordigno, rinvenuto con i congegni di accensione ancora funzionanti, non può essere rimosso e, pertanto, andrà distrutto mediante brillamento. La “danger zone”, ossia l’area di sgombero, nella quale è interdetta la circolazione ed è stata disposta l’evacuazione degli abitanti, è stata delimitata antro un raggio di 500 metri dal punto del rinvenimento, e ricade nel territorio del Comune di Cavaion e, per una minima porzione, nel Comune di Affi.

Le operazioni saranno così organizzate:

Tra le 7,45 e le 8,15 sgombero dei residenti nell’area di 500 metri dal disinnesco; chiusura della viabilità dalle 8,15 alle 13, comunque fino al termine delle operazioni; dalle 8,30 operazioni di disinnesco e brillamento, che dovrebbero protrarsi fino alle 13.
Le operazioni non incideranno in modo sensibile sulla circolazione e sui trasporti, in quanto l’area di sgombero non è attraversata da linee ferroviarie o arterie stradali di rilevanza nazionale o provinciale. Per quanto riguarda il trasporto aereo, la Prefettura ha già ottenuto dalle autorità aeronautiche l’emissione del divieto di sorvolo sul sito, dalle 8.30 alle 13.00.
Fonte:
 http://www.larena.it/stories/Home/417716_residuato_bellico_a_cavaionsabato_artificieri_al_lavoro/

giovedì 4 ottobre 2012


 04/10/2012 
IMOLA - Nello stesso terreno agricolo di Zello, dove il 27 settembre fu ritrovato un proiettile di artiglieria, anche ieri è spuntato tra le zolle arate un nuovo residuato bellico. Si tratta di un “cugino” dell’esplosivo messo in sicurezza la settimana scorsa, ad una prima analisi più grande. Il campo agricolo in questione è sempre lo stesso: delimitato da via Rampe Lungara e il corso del Santerno.
Ieri come il 27 settembre, ad intervenire per la messa in sicurezza dell’ordigno e la successiva rimozione, è intervenuta la polizia di Stato con i suoi specialisti.

Fonte:
 http://www.romagnanoi.it/news/736983/Terreno-fertile-in-6-giorni-trovati-due-residuati-bellici.html
3 Ottobre 2012
GORIZIA. Sono stati fatti brillare all’aeroporto «Duca d’Aosta» di Gorizia dieci ordigni residuati bellici della prima guerra mondiale, fra i quali un proietto d’artiglieria austriaco calibro 305 mm., di circa 400 chilogrammi.
L’operazione è stata condotta dagli artificieri del terzo Reggimento Genio Guastatori di Udine, unità alle dipendenze della Brigata di Cavalleria «Pozzuolo del Friuli» di Gorizia.
Gli ordigni erano stati rinvenuti in varie località del Goriziano, mentre la granata austriaca, ancora attiva, è stata trovata durante operazioni di bonifica preventiva dell’aeroporto.
L’organizzazione delle attività per la sicurezza dell’area è stata coordinata dalla Prefettura di Gorizia. Le operazioni sono state concluse con il brillamento degli ordigni alle 12.30 circa.
Il terzo Reggimento Genio Guastatori è una delle sette Unità dell’Arma del Genio incaricate di bonificare il territorio dell’Italia centro-settentrionale dai residuati bellici ancora esistenti e pericolosi; nel solo 2012 sono stati già effettuati oltre 320 interventi.
Fonte:
 http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/10/03/news/fatti-brillare-a-gorizia-ordigni-della-grande-guerra-1.5797918

martedì 2 ottobre 2012


Fermo, 1 ottobre 2012 - Stamattina i carabinieri di Fermo hanno dovuto transennare due zone a Casette d'Ete e a Grottazzolina per il ritrovamento di tre ordigni bellici. E' stato possibile così impedire l'accesso in attesa degli artificieri.
A Casette d’Ete i proprietari di una casa disabitata, pulendo la soffitta, hanno trovato un proiettile di artiglieria lungo 60 centimetri con un diametro di 16, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale.
A Grottazzolina, invece, in una scatola di scarpe, riposta anche questa in una soffitta, sono state rinvenute due bombe a mano ancora con spoletta attaccata ma in pessimo stato di conservazione, risalenti all’ultimo conflitto bellico.
Fonte:
 http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/provincia/2012/10/01/780394-ordigni-bellici-grottazzolina-casette-d-ete.shtml


30 settembre 2012
CHIOPRIS VISCONE. Seppur sia trascorso ormai quasi un secolo dal primo conflitto mondiale, continuano a emergere, specialmente nei luoghi in cui il teatro bellico è stato più cruento perché confine tra Austria e Italia, residuati bellici talvolta di entità tali da richiedere l’intervento in loco degli artificieri. E’ successo proprio in questi giorni nel greto del torrente Torre, nei pressi della confluenza con il fiume Natisone, e in un territorio che interessa principalmente il Comune di Chiopris Viscone, poi quelli di Trivignano Udinese, San Giovanni al Natisone e Manzano. Un considerevole numero di ordigni bellici di modesto calibro, alcuni dei quali con caricamento speciale risalenti appunto alla prima guerra mondiale sono riaffiorati dal greto del torrente.
Gli ordigni rinvenuti sono stati messi in sicurezza dagli uomini dell’Arma dei carabinieri nell’attesa del loro brillamento, che potrà avvenire nei prossimi giorni dopo che sarà stato valutata da parte degli artificieri l’opportunità – considerate la quantità e le modalità d’innesco degli ordigni – se oltre a predisporre le normali regole di sicurezza anche di prevedere l’opportunità di evacuare la zona più prossima al luogo del brillamento.
Del ritrovamento e delle azioni dirette alla bonifica della zona e al conseguente brillamento degli ordigni verrà data informazione alla popolazione dal sindaco del Comune di Chiopris Viscone, Carlo Schiff, nel corso della seduta consiliare in programma domani sera a partire dalle 20.30.
Giorgio Mainardis
Fonte:
 http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/09/30/news/residuati-bellici-ritrovati-nel-greto-del-torre-1.5784718