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sabato 8 agosto 2015

Trovata bomba a mano inesplosa sulle dune a pochi metri dai bagnanti


Trovata bomba a mano inesplosa sulle dune a pochi metri dai bagnanti
TORCHIAROLO – Una bomba a mano modello Rgd-5 è stata trovata sulle dune di località Canuta, marina di Torchiarolo intorno alle 18 di oggi. Sul posto si sono recati gli agenti della Polizia locale di Torchiarolo, i carabinieri della locale stazione, i colleghi del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi, coordinati dal capitano Luca Morrone, e gli artificieri di Lecce che hanno delimitato la zona e rimosso l’ordigno bellico che successivamente è stato fatto brillare altrove. Trovata bomba a mano inesplosa sulle dune a pochi metri dai bagnantiSi è rischiato davvero grosso, da quanto è stato accertato sarebbe potuta esplodere. A fare il ritrovamento un maresciallo della Marina fuori servizio che a quell’ora passeggiava sull’arenile. L’ufficiale ne ha subito intuito la pericolosità. La bomba, che da quanto è stato accertato risale agli anni ’90, era sulle dune, tra i villeggianti. Nello stesso posto dove spesso vanno a giocare i bambini, dove ci hanno giocato fino a pochissime ore prima. Era ben visibile, arrugginita ma a rischio di esplosione.

Trovata bomba a mano inesplosa sulle dune a pochi metri dai bagnanti
Gli agenti della polizia locale, sul posto si è recato lo stesso comandante, il tenente Lorenzo Renna, hanno transennato la zona in attesa dell’arrivo dei carabinieri. La spiaggia era piena di gente. La preoccupazione è stata tanta specie quando ci si è resi conto che l’ordigno era alla mercé di tutti, qualcuno, specie i bambini avrebbe potuto prenderlo in mano, giocarci. E le conseguenze sarebbero state molto gravi. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi. Fonte: http://www.brindisireport.it/cronaca/trovata-bomba-a-mano-inesplosa-sulla-spiaggia-a-pochi-metri-dai-villeggianti.html 
brindisireport.it


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Brucia area vicino Cassino, scoppiano due ordigni bellici.


L’emergenza incendi non dà tregua nemmeno in Ciociaria. Da giorni bruciano soprattutto i monti del Cassinate, con serie ferite al patrimonio ambientale. Il rogo più grave a Villa Santa Lucia, vicino a Cassino: le fiamme hanno già divorato oltre cento ettari di macchia mediterranea. E il fuoco ha anche provocato due pericolose esplosioni di ordigni bellici della seconda guerra mondiale, ma per fortuna senza conseguenze per il personale impegnato a terra. Proprio la presenza di residui bellici sta rendendo difficili e delicate le operazioni di spegnimento. Intanto la Forestale indaga per cercare di risalire ai responsabili dell’incendio e già sono stati individuati i punti di innesco del rogo. Fonte: http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_agosto_07/piano-antincendio-operativo-lavori-d-agosto-ciclabili-8a9465b8-3d03-11e5-a2f1-a2464143b143.shtml
roma.corriere.it

Incendi nel frusinate. A Villa Santa Lucia operazioni di spegnimento rese difficoltose dalla presenza di ordigni bellici


Il patrimonio forestale del frusinate, ormai da diverse settimane, è interessato pesantemente dal fenomeno degli incendi boschivi anche a causa delle temperature torride di questa stagione estiva.
Il personale forestale è quindi fortemente impegnato, oltre che nella Direzione delle operazioni di spegnimento con frequente impiego di mezzi aerei, anche in una scrupolosa attività investigativa preordinata alla individuazione dei responsabili.

In particolare è stato disposto un ingente dispiego di personale per il compimento dell’attività di indagine e di repertazione su una serie di incendi.
Fra i più importanti per dimensioni, si evidenzia quello sviluppatosi nel comune di Villa Santa Lucia che, da una prima stima approssimativa, sembra aver mandato in fumo già centinaia di ettari di vegetazione di macchia mediterranea.
Le operazioni di spegnimento sono risultate abbastanza difficoltose anche a causa della presenza di ordigni bellici sotterrati nel terreno percorso dal fuoco, residui della seconda guerra mondiale che in due casi hanno provocato delle esplosioni pericolose soprattutto per il personale impiegato a terra.
Contestualmente, attraverso l’applicazione di collaudate tecniche investigative, i forestali hanno individuato i punti di innesco e le relative aree di inizio dell’imponente incendio, come primo aspetto fondamentale nell’accertamento dell’identità del/dei  responsabili. Fonte:http://www.anagnia.com/italia/provincia/2015/08/08/incendi-nel-frusinate-indaga-il-corpo-forestale-dello-stato-a-villa-santa-lucia-operazioni-di-spegnimento-rese-difficoltose-dalla-presenza-di-ordigni-bellici

anagnia.com

venerdì 7 agosto 2015

Ordigno bellico fatto brillare in un campo ad Asola


Un ordigno bellico della seconda guerra mondiale è stato fatto brillare venerdì mattina dagli artificieri di Cremona. Il proiettile d'artiglieria era stato rinvenuto alcuni giorni fa durante lavori agricoli in strada Rosetta Mangera all'interno della corte agricola Peverada. La Polizia Locale ha subito avvisato la Prefettura di Mantova. Questa mattina intorno alle 10.30 l'ordigno è stato fatto brillare in un campo. Erano presenti gli uomini del decimo reggimento Genio Guastatori di Cremona,  il comandante della Polizia Locale dell'Unione dei fiumi e delle Torri, Marco Quatti, i carabinieri della stazione di Asola e un'ambulanza della Croce Rossa.Fonte: http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2015/08/07/news/ordigno-bellico-fatto-brillare-in-un-campo-ad-asola-1.11899722
gazzettadimantova.gelocal.it

Fatto brillare siluro inglese a Capo Spartivento altro residuato trovato a Boccale


di Pino D’Amico
REGGIO CALABRIA. Gli specialisti della Marina militare in collaborazione con la Guardia costiera sono impegnati nelle operazioni di brillamento e messa in sicurezza di due distinti residuati bellici. Stamani a Capo Spartivento è stato fatto brillare un siluro, mentre sono in corso accertamenti circa l'avvistamento di un residuato bellico notato a pochi metri della battigia di Bocale II. Fonte: http://www.reggiopress.xyz/2011/08/reggio-calabria-fatto-brillare-un.html
reggiopress.xyz

reggiopress.xyz

reggiopress.xyz

VAIRANO. ORDIGNO BELLICO IN ZONA SAN GIOVANNI, AL LAVORO GLI ARTIFICIERI


di Thomas Scalera

 Vairano. La segnalazione era di un mese fa circa, un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale a Vairano, in zona San Giovanni. Le autorità se la sono presa comoda e solo oggi i Vigili hanno accompagnato gli artificieri dell’esercito a far brillare in aperta campagna la bomba.
Pare che il motivo sia l’inizio dei lavori sulla strada. Ora bisognerà chiedersi perché tanto tempo prima dell’arrivo degli artificieri e che pericolo reale hanno corso i cittadini di quella zona di Vairano. Fonte: http://www.vairanonews.it/oim/vairano-ordigno-bellico-in-zona-san-giovanni-al-lavoro-gli-artificieri/
vairanonews.it

giovedì 6 agosto 2015

Roghi nel Cassinate. A Cervaro tranciato il cavo dell'alta tensione: due le ipotesi


CASSINATE - Due vasti incendi hanno distrutto ettari di bosco a Villa Santa Lucia e a Cervaro. Dalla serata di ieri a tutt’ora, i vigili del fuoco stanno operando insieme ai mezzi aerei per domare le fiamme che, fortunatamente, non hanno minacciato abitazioni. In uno degli incendi, quello che ha interessato monte Trocchio a Cervaro, è stato tranciato un cavo dell’alta tensione. Due le ipotesi al vaglio di vigili del fuoco e carabinieri: la prima, che il cestello dell’elicottero abbia agganciato il cavo spezzandolo. Ipotesi, questa, che sarebbe supportata da alcune testimonianze. La seconda, che un ordigno bellico sia esploso tranciando il palo e di conseguenza interrompendo quella che è una linea della corrente elettrica alternativa. Dalle verifiche dell’Enel l’incidente non avrebbe causato interruzioni di corrente agli utenti della zona. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e anche le verifiche da parte della società Enel. Fonte: http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2015/08/06/roghi-nel-cassinate.-a-cervaro-tranciato-il-cavo-dellalta-t/12090

Nuova controchiavica del Po È caccia agli ordigni bellici


Sono iniziati e si concluderanno entro agosto gli interventi per la ricerca degli ordigni bellici nel cantiere per la nuova controchiavica sul fiume Po, a Moglia di Sermide da parte del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po.
«Un'opera che andremo a realizzare strategica per un'area di pianura che spazia dal Mantovano al Reggiano e sino al Ferrarese. In queste ore stiamo effettuando - spiega Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po- la messa in sicurezza di tutta l'area interessata dai lavori che, in passato, fu teatro di conflitto in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo le gare per gli appalti, è iniziata, infatti, la ricerca di ordigni bellici di tutta l'area interessata dai lavori».
«Si tratta di una operazione - precisa Raffaele Monica, direttore del Consorzio - autorizzata dal ministero di Difesa, svolta in ottemperanza ad una normativa nazionale, della durata di circa due mesi, da farsi con il livello del fiume più basso possibile proprio in questo luogo che fu teatro di manovre, scontri militari e bombardamenti da parte degli Alleati». La nuova controchiavica sarà ubicata all'imbocco tra l'alveo del fiume e l'esistente controchiavica, l'avvio dei lavori saranno presentati alla popolazione a fine mese.Fonte: http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2015/08/06/news/nuova-controchiavica-del-po-e-caccia-agli-ordigni-bellici-1.11897832

Chiusa A1 per rimozione residuato guerra


(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 6 AGO - Sarà chiusa anche l'Autosole in entrambi i sensi di marcia tra Orvieto e Orte, mercoledì dalle 5 del mattino, in occasione delle operazioni (che dovrebbero concludersi alle 10) per rimuovere la spoletta dell'ordigno bellico rinvenuto in località Fori di Baschi.
    L'intera zona sarà evacuata per un raggio di 1.800 metri. Il residuato è una bomba d'aereo inesplosa di fabbricazione americana del peso di 500 libbre e risale alla seconda guerra mondiale individuata durante alcuni lavori. (ANSA) 

Granata inglese fatta brillare nel potentino


Una granata di artiglieria inglese, risalente alla Seconda Guerra Mondiale - del peso di 11,5 chili (quasi uno di tritolo) – in discreto stato di conservazione è stata fatta brillare questa mattina nella zona di Filiano dagli artificieri dell'Esercito provenienti da Castrovillari. La granata è stata messa in sicurezza dagli specialisti della seconda compagnia guastatori dell'undicesimo reggimento Genio, interrata e fatta brillare. Successivamente, gli specialisti hanno raccolto tutti i materiali di risulta e le schegge metalliche. Fonte: http://www.melfilive.it/news/Cronaca/384252/news.aspx
melfilive.it

Capannori, ritrovata bomba a mano della guerra


Una bomba a mano, modello ananas, probabile residuato bellico è stato rinvenuto questa mattina (6 agosto) da alcuni residenti della zona nella strada vicinale di Confine, in località Fornacette, nel Comune di Capannori, proprio sotto il cartello che divide le frazioni di Collodi (nel Comune di Pescia) e di San Gennaro. Del rinvenimento sono stati avvertiti i carabinieri e sul posto si sono recati i militari della stazione di Lammari. Dopo aver verificato il rinvenimento e la potenziale pericolosità dell'ordigno l'area è stata messa in sicurezza e del fatto è stata avvertita la prefettura che si occuperà del brillamento. I carabinieri ricordano, nell'occasione, che nel caso di rinvenimento di un ordigno bellico, di qualunque tipo, è bene rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine, in grado di attivare la procedura per la messa in sicurezza e il disinnesco di materiali del genere. Non sono stati rari, anche in passato, episodi di cittadini che si sono tenuti gli ordigni come cimelio o che li hanno portati nelle caserme dei carabinieri. La verifica della potenziale pericolosità di bombe di questo tipo, insomma, deve essere demandata, per evitare incidenti, a personale competente. Fonte: http://www.luccaindiretta.it/2011-08-07-02-51-49/item/52280-villa-basilica-ritrovata-una-bomba-a-mano-della-guerra.html

mercoledì 5 agosto 2015

Galati Marina. Ritrovati 23 presunti ordigni bellici in mare, scatta il divieto di balneazione


di Ve. Cro
E’ stato un bagnante ad accorgersi che nel mare antistante la spiaggia di Galati Marina, a circa 50 metri dal campo sportivo, c’erano ben 23 presunti ordigni bellici. Esattamente si tratta di ogive di cannone di circa 20 cm di lunghezza e 10 di diametro, ritrovate ad una profondità dalla 2/3 metri ed a distanza di 5 metri dalla costa.
La segnalazione alla Capitaneria di Porto è così scattata all’istante. Su ordinanza del Comandante Antonino Samiani adesso è fatto assoluto divieto di balneazione, navigazione e sosta di natanti, nonché pesca e attività subacquea/diportistica nel raggio di 200 mt. Nel più breve tempo possibile, si attueranno accertamenti ed eventuale bonifica. Fonte: http://www.tempostretto.it/news/ordinanza-galati-marina-ritrovati-23-presunti-ordigni-bellici-mare-scatta-divieto-balneazione.html

Ordigno bellico a Roncitelli, area transennata


di  Giulia Mancinelli
Un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale è stato ritrovato martedì mattina da un contadino mentre stava lavorando un terreno agricolo a Roncitelli. Immediatamente l'uomo ha dato l'allarme e sul posto sono intervenuti Polizia e Artificieri. L'area è stata transennata mentre l'ordigno sarà fatto brillare nei prossimi giorni. Fonte: http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=549457

martedì 4 agosto 2015

Ordigno bellico rinvenuto nei pressi dei Fori di Baschi. Artificieri sul posto


Un ordigno bellico di 500 libbre, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto questa mattina, martedì 4 agosto, lungo la strada Amerina, durante i lavori di sbancamento del terreno nei pressi dei Fori di Baschi. Sul posto, insieme a Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco è presente una squadra di artificieri che ha messo già in sicurezza la bomba. Secondo quanto si apprende l’ordigno verrà fatto brillare nei prossimi giorni. Fonte: http://www.orvieto24.it/2015/08/ordigno-bellico-rinvenuto-nei-pressi-dei-fori-di-baschi-artificieri-sul-posto/
giornaledellumbria.it


Saint-Côme-du-Mont, ordigni bellici in un capanno in fiamme


Saint-Côme-du-Mont: tutto inizia con il bisogno di eliminare un vecchio pennello ormi inutilizzabile. Il protagonista di questa pazzesca vicenda un uomo, 47-enne di origini britanniche,  padre di due adolescenti. È domenica 2 agosto l’uomo vuole disfarsi del vecchio utensile, decide di farlo per mezzo del fuoco. Fuoco e vernice anche se datata formano un eccellente cocktail idoneo a provocare le prime fiamme. Quando intervengono i Vigili del Fuoco parte della casa è già in fiamme. Queste ultime sono anche estese in un capanno in legno al cui interno sono custodite munizioni risalenti alle due guerre mondiali del secolo passato. I Vigili sono investiti dai primi boati, ma non si perdono d’animo e con grande coraggio spengono l’incendio della baracca in legno evitando “forse” di coinvolgere nel pericolo anche i vicini di casa dell’incauto (eufemismo) collezionista d’ordigni. Ovviamente il signore è stato denunciato. Fonte: http://www.ouest-france.fr/justice-un-anglais-condamne-apres-lexplosion-de-ses-armes-de-guerre-3601027
ouest-france.fr

lunedì 3 agosto 2015

Ordigno bellico a San Leone, sopralluogo per valutare la pericolosità


I sommozzatori del Nucleo Sdai della Marina Militare di Augusta, con il supporto di personale e mezzi navali della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di P. Empedocle, effettueranno oggi un sopralluogo nello specchio acqueo delle Dune, a S. Leone, interessato dalla presenza di un presunto ordigno bellico, trovato lo scorso 22 luglio, al fine di valutarne l’effettiva pericolosità. I militari della Guardia Costiera e gli operatori del Nucleo Sdai valuteranno, d’intesa con la Prefettura di Agrigento e con l’Autorità di pubblica sicurezza, tempi e modalità di rimozione, trasferimento in alto mare e brillamento dell’ordigno che, in caso di condizioni meteomarine favorevoli, potrebbero avvenire già nella giornata di domani, martedì 4 agosto. La cornice di sicurezza per la tutela della pubblica incolumità sarà assicurata da personale e mezzi navali della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia. Fonte: http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/sopralluogo-ordigno-bellico-nucleo-sdai-marina-militare-san-leone-agrigento-3-agosto-2015.html


Misterioso boato a Chiesanuova


CHIESANUOVA. Alcuni lettori ci hanno segnalato di aver udito un boato alle 11,30 a Chiesanuova, seguito da odore di bruciato. Fatte le verifiche del caso, l'unica possibile spiegazione può essere che in zona, in via Pacinotti, c'è un cantiere edile presso il quale è stato trovato sotto terra un proiettile da cannone inesploso della prima guerra

mondiale. Lungo 25 centimetri, era in pessime condizioni, ma è non c'è stata esplosione. I vigili del fuoco, infatti, non hanno ricevuto alcuna chiamata. Il proiettile è stato recuperato e portato in Questura. Forse il rumore proveniva comunque dai lavori in quel cantiere. Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/08/03/news/boato-a-chiesanuova-forse-per-la-rimozione-di-un-ordigno-bellico-1.11879021

domenica 2 agosto 2015

Trovato ordigno bellico nel fiume Ticino


(ANSA) - MILANO, 2 AGO - Un ordigno bellico è stato trovato domenica a Turbigo (Milano) nel letto del fiume Ticino, all'altezza della strada statale 341. Un Passante ha avvertito i vigili del fuoco della presenza della bomba, di cui non si conosce ancora la datazione. Gli artificieri provvederanno a mettere in sicurezza l'ordigno, a rimuoverlo con un escavatore e a farlo brillare. Secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco è possibile che nelle prossime ore vengano evacuate le case che si trovano attorno all'area.(ANSA)