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sabato 15 febbraio 2014

Bergamo, sei ordigni inesplosi all'aeroporto di Orio al Serio: sono residuati bellici


Sono stati ritrovati in 48 ore: sei ordigni inesplosi della Seconda Guerra Mondiale. Erano in una delle zone settentrionali, lontano dalle piste, dello scalo bergamasco di Orio al Serio. Si tratta di residuati che risalgono al 9 agosto 1944 - come hanno rilevato gli esperti sul posto - quando l'area venne bombardata dagli Alleati, dello stesso tipo di quelli ritrovati a dicembre e disinnescati dagli artifcieri dell'Esercito, come si vede in queste fotografie del Ministero della Difesa. All'epoca l'aeroporto era fortificato e occupato dai tedeschi che lo utilizzavano solo per scopi militari.  I sei ordigni - spiegano i vertici dell'aeroporto - sono stati ritrovati durante gli scavi per la messa in posa di cavi elettrici, lavori preparatori per il rifacimento della pista che terranno chiuso Orio al Serio dal 13 maggio al 2 giugno. Appena rinvenuti gli ordigni sono stati isolati e messi in sicurezza, senza arrecare nessun pericolo o disagio né ai passeggeri né al traffico aereo.
Fonte:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/orio-al-serio-bergamo-bomba-ordigno-inesploso-77fcf90e-9cbf-4240-bb0e-3f9c56745a6d.html

venerdì 14 febbraio 2014


di  Emilio di Cioccio
GRICIGNANO D’AVERSA - Un ordigno, risalente quasi certamente al periodo della Seconda Guerra Mondiale, è stato rinvenuto, questa mattina, nelle campagne di Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta. La bomba, dello stesso tipo di quelle lanciate da un aereo, è stata trovata, per la precisione, in un terreno destinato a coltivazione in via Casolla. Ma procediamo con ordine. A fare la scoperta è stato il proprietario del terreno, impegnato nell’installazione di alcuni paletti, volti a delimitare l’area di sua pertinenza. Immediatamente, una volta realizzato che potesse trattarsi di un ordigno bellico, è partita la segnalazione ai carabinieri della locale stazione di Gricignano d’Aversa che, coadiuvati dal personale della compagnia di Marcianise, agli ordini del capitano Nunzio Carbone, giunti sul posto nel giro di qualche minuto, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area stessa. Sollecitato, contestualmente, l’intervento degli artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Caserta e dell’Esercito. La notizia del rinvenimento dell’ordigno ha fatto, in pochi minuti, il giro del paese. Nessun pericolo, comunque, per i cittadini in quanto a ridosso della zona non ci sono abitazioni. L’ordigno è stato isolato nel terreno, in attesa che, nelle prossime ore, gli artificieri lo facciano brillare quasi sicuramente all’interno di una cava abbandonata.
Fonte:
http://www.julienews.it/notizia/provincia/ordigno-bellico-rinvenuto-nelle-campagne-di-gricignano/329228_provincia_4.html

giovedì 13 febbraio 2014

Esercito bonifica ordigni bellici scoperti nel porto di Molfetta


(AGI) - Foggia, 13 feb. - E' iniziata il 10 febbraio, e continuera' fino a domani venerdi', la bonifica di 34 residuati bellici della seconda guerra mondiale nel porto di Molfetta da parte degli artificieri dell'Esercito dell'11ˆ reggimento Genio Guastatori di Foggia. Gli ordigni, bombe di aereo inglesi di tipo incendiario, sono stati rinvenuti in mare ancora funzionanti. Successivamente gli specialisti dell'Esercito hanno provveduto allo stoccaggio e alla messa in sicurezza dei residuati in un'apposita area per evitare eventuali processi di autocombustione. Da ieri e' iniziato il brillamento delle bombe in una cava di Ruvo di Puglia. Gli artificieri dell'Esercito, dal 2009 nelle aree portuali pugliesi, hanno gia' disinnescato 289 ordigni, di cui circa 260 bombe e 24 razzi. Gli specialisti dell'Esercito sono organizzati in team di pronto intervento ed hanno la competenza per questo tipo di interventi su Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, oltre a vantare una lunga esperienza nelle missioni operative svolte all'estero.
  Negli ultimi 10 anni hanno condotto oltre 30000 interventi bonifica su tutto il territorio nazionale.(AGI) Fg1/Tib

Fonte:
http://www.agi.it/bari/notizie/201402130921-cro-rt10042-esercito_bonifica_ordigni_bellici_scoperti_nel_porto_di_molfetta

Alla Stanga spunta bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale


PADOVA. Sono intervenuti i carabinieri artificieri questa mattina in via Turazza, alla Stanga. Durante i lavori di rifacimento di una delle due sponde del Piovego gli operai al lavoro hanno trovato l’ogiva di un mortaio inesplosa, ricoperta di ruggine e risalente con tutta probabilità alla seconda guerra mondiale. I militari dopo essersi assicurati della non pericolosità del residuato bellico e dopo averlo analizzato e misurato, l’hanno rimosso, posizionato in un apposito contenitore e caricato nel mezzo degli artificieri per poi essere analizzato. Diverse le persone che incuriosite si sono fermate a vedere le operazioni di recupero dell’ordigno bellico.onte:
Fonte:
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/02/13/news/alla-stanga-spunta-bomba-inesplosa-della-seconda-guerra-mondiale-1.8660292

Linea Catania – Caltanissetta: rinvenuto ordigno bellico durante lavori posa cavi


Per il ritrovamento di un ordigno bellico nei pressi della stazione di Motta Sant’Anastasia, durante lavori di posa cavi, dalle 9.50 la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Catania - Caltanissetta. Il traffico ferroviario potrà riprendere dopo il nulla osta da parte delle Autorità. I treni al momento terminano il loro percorso nella stazione di Catenanuova, da dove è stato organizzato un servizio sostitutivo con autobus da e per Catania.
Fonte:
http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=e9a64040a4224410VgnVCM1000008916f90aRCRD

lunedì 10 febbraio 2014

Ordigno bellico rinvenuto ad Aprilia dalle guardie ecozoofile


Le Guardie Ecozoofile ed ittiche della Fipsas di Latina coordinate da Emiliano Ciotti durante il servizio di tutela ambientale per il controllo del territorio, rifiuti,discariche, acque reflue, canali, grazie anche alla segnalazione di alcuni abitanti del posto hanno rinvenuto un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale sicuramente un pezzo di artiglieria lungo circa 50 cm. Il reperto si trova nei pressi di via Riserva Nuova ad Aprilia.
Le guardie Ecozoofile hanno messo immediatamente la zona in sicurezza e hanno avvertito immediatamente i carabinieri di Aprilia i quali, sul posto, hanno fatto i primi accertamenti. Nei prossimi giorni interverranno gli artificieri per rimuoverlo.

Fonte:
http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2014/02/ordigno-bellico-rinvenuto-ad-aprilia-dalle-guardie-ecozoofile/

domenica 9 febbraio 2014

Via gli ordigni dall’ex poligono Un anno di lavori al Dandolo Read


di Laura Venerus 
Maniago. Per i militari si tratta di attività ordinarie. L’area setacciata a palmo a palmo col metal detector: costo 970 mila euro. Via gli ordigni dall’ex poligono Un anno di lavori al DandoloMANIAGO. Avviato in questi giorni lo sminamento dell’area militare del Dandolo lungo la strada Vivarina. I passanti potranno accorgersi dei lavori che si stanno realizzando per mettere in sicurezza l’intera area da eventuali ordigni bellici sepolti, che potrebbero essersi depositati durante le esercitazioni militari. L’intervento ammonta a poco meno di 970 mila euro ed è stato commissionato dal ministero della Difesa. Viene realizzato periodicamente al fine di rilevare eventuali ordigni presenti a seguito delle manovre militari. Onde evitare spiacevoli conseguenze derivanti dalla presenza, non visibile a occhio nudo, di eventuali ordigni, si effettuano sopralluoghi attraverso l’ausilio di metal detector che segnalano i metalli nel sottosuolo.«Il campo è utilizzato per manovre militari – ha confermato il primo cittadino, Alessio Belgrado – Motivo per il quale periodicamente dev’essere bonificato da eventuali presenze di ordigni bellici, anche per garantire la sicurezza di quanti utilizzano la zona per motivi ludici e per i propri passatempi». Il lavoro rientra nelle operazioni dell’ispettorato delle infrastrutture dell’esercito, del quinto reparto infrastrutture di Padova. I lavori richiederanno circa un anno (più precisamente 350 giorni) e un importo pari a 970 mila euro per passare a palmo a palmo tutta l’area in questione. La struttura militare è costituita da una parte destinata ad attività addestrative e una parte che un tempo fungeva da caserma. L’area del Dandolo, nel passato, era assurta agli onori delle cronache per il sospetto utilizzo di proiettili all’uranio impoverito, finendo anche al centro delle attività della commissione d’inchiesta parlamentare, istituita al Senato nella scorsa legislatura e guidata dall’onorevole Lidia Menapace di Rc. La caserma, fino al 1995 è stata utilizzata dall’Aeronautica militare italiana che ne aveva deciso la dismissione all’interno di una ristrutturazione generale degli insediamenti: ristrutturazione che ha interessato la provincia di Pordenone, col trasferimento dal Dandolo ad Aviano e in altre strutture militari di personale e materiale. Successivamente la struttura, la cui proprietà è del demanio, è passata in gestione all’Esercito italiano. La zona a est della Vivarina è tutt’oggi utilizzata per le manovre militari addestrative, anche dai parà statunitensi.
Fonte:
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/varie/via-gli-ordigni-dall%E2%80%99ex-poligono-un-anno-di-lavori-al-dandolo/

Trovato ordigno bellico a Montescudo


MONTESCUDO - Venerdì scorso a Montescudo, i Carabinieri della locale Stazione, dipendente dalla Compagnia di Riccione, durante un servizio perlustrativo nell’ispezionare dei casolari abbandonati, in via Vallecchio, hanno trovato un proiettile da mortaio di 75 mm, risalente al secondo conflitto mondiale. Subito è partita la richiesta di intervento al nucleo artificieri per il brillamento dell’ordigno, che avverrà nei prossimi giorni. Lo stesso è stato delimitato e messo in sicurezza.
Fonte:
http://www.romagnanoi.it/news/rimini/1199991/Trovato-ordigno-bellico-a-Montescudo.html