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sabato 19 settembre 2015

Roma, passa su un ordigno con il trattore, contadino miracolato


Riprese di Marco Petruzzelli
www.tvreporter.it
Roma: ore 19:00 Un contadino mentre arava il suo terreno con il trattore sente un rumore metallico e si accorge di essere passato sopra un ordigno bellico. Sul posto le volanti.

venerdì 18 settembre 2015

Sesto, trovato ordigno bellico in area Falck: verrà fatto brillare domenica


Sesto, trovato ordigno bellico in area Falck: verrà fatto brillare domenica

Domenica 20 settembre verrà fatta brillare una granata della seconda guerra mondiale rinvenuta a Sesto San Giovanni, nell'area ex Falck. L'ordigno è di calibro 75 millimetri e ha fabbricazione italiana. Le operazioni inizieranno alle otto di domenica mattina, saranno coordinate dal centro coordinamento soccorsi attivato dalla prefettura e non prevedono l'evacuazione di persone né l'interruzione di traffico ferroviario o aereo. L'ordigno è a carica speciale e per questo la prefettura ha contattato anche il nucleo tecnico del comando interforze di Civitavecchia. Fonte: http://sesto-san-giovanni.milanotoday.it/granata-area-falck-domenica-20-settembre-2015.html



Sant'Angelo dei Lombardi, domenica il disinnesco dell'ordigno bellico


La Prefettura di Avellino comunica che nella giornata di domenica 20 settembre 2015 nel comune di S.Angelo Dei Lombardi si svolgeranno le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico
Dalle ore 8,00 e fino a cessata emergenza e' stata disposta dagli enti gestori delle strade (Anas e Provincia di Avellino) la chiusura della strada 400 "di Castelvetere" dal km. 30+950 al km. 29+400 e dal km. 29+400 al km. 25+950 e della s.s.425 di "S. Angelo dei Lombardi" dal km. 0+00 al km.2+500.  Fonte: http://www.canale58.com/articolo/comuni/8/sant-angelo-dei-lombardi-domenica-il-disinnesco-dell-ordigno-bellico/20184

Domenica ad Albano Laziale sarà rimosso ordigno bellico, area 'blindata'


Roma, 18 set. (AdnKronos) - Domenica si svolgeranno ad Albano laziale, in località Cecchina, le operazioni di bonifica di un ordigno bellico trovato, nelle scorse settimane, all'interno di un cantiere.
Le operazioni, pianificate dalla prefettura di Roma, avranno inizio alle ore 7.00 con l’evacuazione della popolazione interessata e si concluderanno, presumibilmente, entro le ore 15.00 con la rimozione dell’ordigno, che sarà poi fatto brillare dagli artificieri del VI Reggimento Genio Pionieri.
Durante l'intervento l’intera area interessata sarà chiusa al traffico veicolare, stradale e ferroviario e gli spazi aerei sovrastanti saranno interdetti al sorvolo.
Sulla sicurezza delle operazioni vigileranno unità delle forze di polizia che provvederanno anche ad assicurare adeguati servizi anti sciacallaggio, mentre il servizio sanitario regionale, l’Ares 118 e la Croce Rossa Italiana, coordinate dall’Agenzia regionale di Protezione Civile, cureranno i servizi di emergenza sanitaria, occupandosi anche di fornire la necessaria assistenza alle persone ammalate e ai disabili residenti nell’area evacuata.
Le aziende di trasporto pubblico e gli enti proprietari delle strade che si trovano nella zona interessata provvederanno all’informazione all’utenza circa le interruzioni dei servizi di mobilità e la predisposizione dei percorsi sostitutivi individuati.

Mostra sugli oggetti e sui residuati bellici della provincia di Firenze


Sabato 19 Settembre 2015 l'associazione "Compagnia IncoNpiuta" con il patrocinio del comune di Palazzuolo sul Senio organizza la mostra “Linea verde dal Monte Calzolano al Monte Faggiola ...un salto nella storia”. Nella mostra saranno esposti tutti gli oggetti bellici dei soldati di Palazzuolo sul Senio e anche gli oggetti militari ritrovati in questi anni sul territorio. La mostra è allestita anche nella sala Museo delle Genti di Montagna e nella Loggia Palazzo dei Capitani.

L'esposizione è visitabile in Sala Pagliazzi tutti i giorni (ad esclusione del lunedì e mercoledì) dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Il sabato dalle 10 alle 12 mentre la domenica dalle 10 alle 12  e dalle 14 alle 19 Fonte: http://www.055firenze.it/art/127521/Mostra-sugli-oggetti-residui-bellici-della-provincia-Firenze
055firenze.it

giovedì 17 settembre 2015

Aprile 2015 nel Namibia un ordigno bellico uccide due persone, la notizia appare il 17 novembre


Omuthiya: nel mese di aprile in località Omawe un residente rinviene un ordigno bellico, l’uomo allerta la polizia del luogo. Dopo due giorni esplodendo l’ordigno uccide due persone del nucleo famigliare ferendone altre. La vicenda diventa cronaca il 16 novembre a dare la notizia è il giornalista Verua Kavezeri per mezzo della testata web AllAfrica.com. Il giornalista continua il suo articolo inchiesta denunciando che nel Namibia dal 2000 ad oggi i residuati bellici  hanno ucciso 51 persone e ferito gravemente 252 civili. Kavezeri conclude il suo pezzo con l’intervista ad un membro della famiglia vittima dell’ordigno esploso ad aprile, il quale lamenta un intempestivo intervento della polizia. Infatti se avessero eliminato subito l’ordigno bellico quel giorno non ci sarebbero state vittime. Tutto vero, conclude chi scrive in questo momento tuttavia parrebbe intempestivo anche il lancio della notizia apparsa a Novembre rivolta ad una tragedia accaduta ad Aprile.   
Giovanni Lafirenze

Rimossi e Fatti brillare cinque residuati bellici in Friuli


(ANSA) - UDINE, 17 SET - Cinque ordigni inesplosi della Prima guerra mondiale sono stati rimossi e fatti brillare oggi a Torviscosa (Udine) dal team Eod del 3/o Reggimento Genio guastatori. I militari, allertati dalla Prefettura di Udine, hanno rimosso una bomba a mano modello Thevenot P/2, una bomba da mortaio tedesca calibro 5 mm a caricamento ordinario, altre due bombe da mortaio tedesche calibro 10 mm a caricamento ordinario e un corpo/bicchiere di granata carico 75 mm con tracce di esplosivo all'interno. 
ansa.it

L’11° Genio collabora con l’Università


Foggia, 17 settembre 2015. Domani, venerdì 18 settembre gli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia metteranno a disposizione la loro esperienza a favore del Gruppo Universitario di Ricerca d’ingegneria sismica, dell’Università di Reggio Calabria e della Regione Calabria, per effettuare delle prove sperimentali e permettere il monitoraggio delle sollecitazioni di un terremoto su solaio a volta. I test saranno condotti presso il Convento di San Francesco di Paola in Roccabernarda (KR) e prevedono il posizionamento di cariche esplosive controllate nel sottosuolo, al fine di indurre, nelle murature dell’antico manufatto, forze del tutto simili a quelle che si registrano in presenza di un evento sismico.
I militari dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, della Brigata meccanizzata Pinerolo, dosando le cariche esplosive provvederanno a soddisfare contemporaneamente le esigenze scientifiche con quelle della conservazione del monumento e della sicurezza dei luoghi. L’expertise dei militari dell’11° Reggimento Genio Guastatori, reparto a connotazione “dual use” intrinseco dell’Arma del Genio dell’Esercito Italiano, garantisce l’intervento a supporto della comunità nazionale e in caso di pubblica utilità. Fonte: http://www.statoquotidiano.it/17/09/2015/l11-genio-collabora-con-luniversita/377494/
statoquotidiano.it

mercoledì 16 settembre 2015

Trovati tre ordigni bellici in palazzo a Chiavari


Tre residuati bellici sono stati trovati a Chiavari, nel tardo pomeriggio, in un palazzo in via Botto dove erano in corso lavori di ristrutturazione. A trovare gli ordigni, modello Breda, risalenti a un periodo precedente la Seconda guerra mondiale, sono stati gli operai. Sul posto sono arrivati gli artificieri della polizia e i vigili del fuoco. Nel palazzo vive una sola persona che pero’ era gia’ fuori casa al momento del ritrovamento. Le operazioni di bonifica si svolte senza evacuare nessuno. Fonte: http://telenord.it/2015/09/16/trovati-tre-ordigni-bellici-in-palazzo-a-chiavari/

Maxibomba d'aereo sotto un pilone: autostrada chiusa, evacuato un intero paese


di Paola Treppo
RESIUTTA - Sarà necessario chiudere al traffico un tratto della A23 Udine-Tarvisio, la statale 13 Pontebbana e allontanare dalle loro abitazioni le famiglie di un intero paese, quello di Resiutta (Udine) che conta circa 300 persone. La “paralisi” è necessaria per eseguire in tutta sicurezza le operazioni di despolettamento e brillamento di una grossa bomba d’aereodi fabbricazione statunitense rinvenuta alla base di un pilone della ss13 Pontebbana, quindi vicino al centro abitato, e vicino al viadotto della A23.

L’ordigno, della seconda guerra mondiale, è stato trovato nel mese di aprile accidentalmente alla confluenza tra il torrente Resia e il fiume Fella. La bomba, “GP.AN-M 65 A1”, del peso di 1000 libbre, ha una lunghezza complessiva di un metro e 76 centimetri, e un diametro nel punto massimo di quasi mezzo metro; pesa 490 chili, di cui 270 di tritolo. A eseguire le operazioni di bonifica saranno gli artificieri del 3° Reggimento Genio di Udine, probabilmente la prossima settimana - forse martedì o mercoledì - non appena si presenteranno le condizioni meteo favorevoli. A coordinare l’intervento sotto il profilo della sicurezza la Prefettura di Udine.
Bombe di questo genere sono sempre più rare. Ne vengono rinvenute 3-4 ogni 15 anni ma in Friuli l’incidenza è più alta. Nel caso del residuato di Resiutta è stata probabilmente l’acqua del Resia e del Fella e metterla in luce dopo decenni, con un'azione di dilavamento del materiale che l’ha tenuta nascosta per tanto tempo.
Il despolettamento - che è la fase più pericolosa e delicata dell’operazione - sarà eseguito sul posto; il brillamento, invece, sul greto del Fella. L’area diinterdizione “rossa”, inaccessibile, avrà un diametro di 650 metri. Comunità e utenti della A23 e della ss13 saranno tempestivamente informati rispetto alla data delle operazioni che, anche se richiederanno poche ore, creeranno inevitabilmente dei disagi per il traffico e per gli anziani e le persone disabili o malate che abitano in paese e che hanno convissuto per tanto tempo con quella grossa bomba sotto i piedi. Fonte: http://ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/evacuato_paese_bomba_aereo_resiutta_friuli_chiusa_statale_a23_udine_tarvisio/notizie/1570583.shtml

ilmattino.it

BOMBE A MANO E DA FUCILE TEDESCHE 1915-1918


Dalla prima bomba sperimentale del 1907 alle bombe a mano contro i tank, il libro definitivo sulle bombe a mano tedesche impiegate durante la Prima guerra mondiale con informazioni, documenti e foto inedite, discriminando il materiale effettivamente usato sul fronte italiano. Una guida essenziale, utile ai collezionisti, ai musei e agli storici.
Fonte: http://www.gasparieditore.it/bombe-a-mano-e-da-fucile-tedesche-1915-1918.html


martedì 15 settembre 2015

BOMBA A CECCHINA, DOMENICA 20 SETTEMBRE L’EVAQUAZIONE DEI RESIDENTI


Su disposizione della Prefettura di Roma, domenica 20 Settembre ad Albano Laziale si procederà alle operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto presso i cantieri Ater Plus di via Romania a Cecchina, dietro Villa Del Vescovo.
Nella stessa giornata, per motivi di sicurezza, i residenti nelle vie limitrofe all’ordigno (elencate nell’apposito manifesto), dovranno lasciare le loro abitazioni e/o attività.
I cittadini coinvolti dall’evaquazione potranno scegliere se organizzarsi in modo autonomo o essere accolti all’interno del campo sportivo di Cecchina, appositamente allestito dalla Protezione Civile che ivi allestirà un centro di accoglienza. Chi sceglierà di organizzarsi in modo autonomo dovrà tassativamente lasciare le proprie abitazioni entro le ore 9 di domenica 20 settembre e prevedere il rientro non prima delle ore 13, salvo diverse comunicazioni da parte delle autorità preposte.
Chi non dispone di luoghi alternativi o non scegliesse di spostarsi dai luoghi interessati nel lasso di tempo suddetto, può contattare il numero 069369400 oppure 069307031 tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18, per comunicare le proprie esigenze.
L’amministrazione comunale provvederà ad organizzare mini bus navetta che preleveranno i residenti dalle loro case e li accompagneranno al campo sportivo di Cecchina. Al termine delle operazioni gli stessi mezzi ricondurranno i cittadini presso le loro abitazioni.
I citttadini oggetto di trattamenti sanitari verranno gestiti direttamente dalla Asl RMH. Tutti i coinvolti dal’evaquazione, prima di lasciare la propria abitazione dovranno: lasciare porte interne di casa aperte; chiudere persiane e(o avvolgibili e lasciare aperte le finestre; chiudere acqua e gas; portare con se animali domestici e provvedere alla evaquazione o al ricovero in luogo idoneo di quelli da reddito (ovini, bovini ecc): rimuovere la propria autovettura dalla zona.
Tutto il materiale informativo attinente l’evaquazione è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Albano Laziale www.comune.albanolaziale.rm.it inoltre per ogni necessità è disponibile il numero 069369400 o 069307031 dalle ore 9 alle 18. L’indirizzo e-mail: cecchina@comune.albanolaziale.rm.it e la pagina facebook: Ufficio Stampa Comune Albano Laziale.
Alle operazioni prenderanno parte volontari della Protezione Civile attivati dalla Regione Lazio, personale dell’esercito e delle forze dell’ordine, in aggiunta ed a supporto di quelle già dislocate sul territorio per assistere la popolazione coinvolta e vigilare sula sicurezza di abitazioni, esercizi commerciali e delle strade nel corso delle operazioni.
“Alla luce della complessità – dichiarano dal Comune di Albano – del tutto chiediamo la massima collaborazione da parte di tutti i residenti e delle attività coinvolte”.Fonte: http://www.metamagazine.it/bomba-a-cecchina-domenica-20-settembre-levaquazione-dei-residenti/

Continua l'attività di bonifica dell'11esimo Genio Guastatori di Foggia


Nei giorni scorsi gli artificieri dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia hanno effettuato molteplici interventi di neutralizzazione e distruzione di ordigni inesplosi.  In particolare il giorno 8 settembre, il team di artificieri con qualifica EOD (Explosive Ordnance Disposal) di Castrovillari ha neutralizzato e distrutto un proietto d'artiglieria da 75 mm, ritrovato in località Maschito in provincia di Potenza.  Nelle giornate del 9 e dell'11 settembre, i militari dei team EOD di Foggia sono stati impiegati in attività di bonifica nella provincia di Chieti in seguito al ritrovamento di un razzo di fabbricazione tedesca di 15 cm di diametro e di un proietto di artiglieria da 88 mm risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Gli ordigni sono stati spostati in un luogo idoneo e i militari hanno provveduto alla distruzione in sicurezza. Sono 30, in totale gli interventi effettuati dai militari dell'11° Reggimento Genio Guastatori durante i mesi estivi di luglio e agosto, che sono intervenuti per disattivare e bonificare materiale esplosivo, costituito prevalentemente da proietti di artiglieria e bombe d'aereo risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. L'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” di Bari, è l'unità dell’Arma del Genio che il 2°Comando Forze di Difesa impiega per le operazioni di bonifica ordigni inesplosi dell'area estesa, sul versante adriatico, dalla provincia di Chieti al Salento e sul versante tirrenico dalla provincia di Potenza a Reggio Calabria. In particolare i reparti Genio, grazie alle esperienze maturate nei teatri operativi ed alla elevata connotazione “dual-use”, operano in favore della comunità nazionale sia con la bonifica di residuati bellici ancora ampiamente presenti nel territorio nazionale, sia in caso di pubbliche utilità a favore della popolazione civile. Fonte: http://www.teleradioerre.it/foggia/94388/Continua-lattivit-di-bonifica-dell11esimo-Genio-Guastatori-di-Foggia

Ordigno bellico a Calata Bettolo, bonifica il 20 settembre, ecco il piano


Genova. Nessuna evacuazione degli immobili e degli impianti produttivi fuori dal raggio di sicurezza di 300 metri per le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico di calata Bettolo: i dettagli dell’intervento sono stati messi a punto durante una riunione operativa in Prefettura. L’ordigno – una bomba d’aereo inesplosa AN M64 A 1 di produzione americana del peso complessivo di 500 libbre, risalente al secondo conflitto mondiale – è stato messo in sicurezza con un manufatto protettivo realizzato a cura dell’Autorità portuale. Non è previsto neanche il blocco della viabilità cittadina, autostradale e ferroviaria. Al termine della riunione è stato stabilito che presso la Capitaneria di Porto di Genova, verrà attivato il posto di comando denominato KI.C.P: (Incident Control Point), che seguirà lo svolgimento delle operazioni sino a intervento ultimato. Alle 7 avranno inizio le attività di bonifica consistenti nel despolettamento e successivo taglio dell ‘ordigno in loco. Tutte le operazioni dureranno all’incirca 6 ore, con conclusione prevista per le 13. In quell’arco di tempo sarà interdetta la navigazione dal punto di posizionamento dell’ordigno, chiuso lo spazio aereo sopra la zona interessata, nonché disposta la disattivazione dei trasmettitori RF (tv e telefonia mobile). Con apposita ordinanza prefettizia sono stati adottati provvedimenti a tutela della sicurezza e pubblica incolumità. Fonte: http://www.genova24.it/2015/09/ordigno-bellico-a-calata-bettolo-bonifica-il-20-settembre-ecco-il-piano-94958/