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venerdì 13 novembre 2015

Il bomba day a Castelfranco. Ecco orari e istruzioni


di Davide Nordio
Bomba day, ultime limature ieri in prefettura a Treviso per le procedure per il disinnesco dell'ordigno bellico in via Donizzetti che domenica coinvolgeranno oltre tremila residenti nell'area che per qualche ora dovranno lasciare. «Abbiamo definito il cronoprogramma delle operazioni», riferisce il sindaco Stefano Marcon, «che inizieranno alle 6 con l'evacuazione delle case che dovrà completarsi tra le 8 e le 9. Quindi per mezz'ora gli addetti della protezione civile e le forze di polizia verificheranno che questa fase preliminare si sia svolta regolarmente. Dalle 9.30 alle 10.30 vi sarà la fase cosiddetta di despolettamento, ovvero l'operazione vera e propria di disinnesco della bomba, che verrà poi caricata su un mezzo adeguatamente attrezzato allo scopo e trasportata in una cava a Trevignano. Solo da questo momento in poi sarà possibile rientrare nelle abitazioni». In anticipo, dunque, rispetto a quanto previsto, ma è opportuno ricordare che saranno comunque le effettive operazioni in loco a determinare il via libera al rientro.Tutte le fasi saranno seguite dal centro coordinamento sicurezza della prefettura che avrà il suo quartier generale nella sede della protezione civile di via Lovara.Intanto si è completata la consegna delle “istruzioni d'uso” per questa mezza giornata particolare, che interessano soprattutto i residenti nella cosidetta zona rossa, compresa nel raggio di cento metri dalla bomba. Gli edifici dovranno essere lasciati con porte e finestre aperte: sarà in funzione un servizio di vigilanza per prevenire l’eventualità di sciacallaggio. Nessuna auto, inoltre, potrà essere lasciata parcheggiata all’esterno nella zona di sicurezza.
Ma che fare nelle ore in cui obbligatoriamente si dovrà stare lontano da casa? «Sarà creato un punto di accoglienza nell'auditorium della scuola media Giorgione con un punto di ristoro», risponde Marcon, «Ricordo inoltre che il centro commerciale I Giardini del Sole aprirà anticipatamente alle 7.30 per ospitare chi vorrà ripararsi qui durante le operazioni di disinnesco». Lo sgombero interesserà oltre 3.500 residenti nel quartioere verdi, in zona stazione e in borgo Treviso. Treni fermi, niente messe, sorvoli degli aerei vietati. Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/11/13/news/il-bomba-day-di-domenica-rientro-a-casa-dopo-le-10-30-1.12438206
tribunatreviso.gelocal.it


Bomba Rovereto:disposizioni Comm.governo


 (ANSA) - TRENTO, 12 NOV - Il 15 novembre dalle 8.45 alle 12 e fino al termine delle operazione di disinnesco dell'ordigno bellico a Rovereto previste una serie di prescrizioni. Lo ha reso noto il Commissariato del Governo di Trento e riguardano l'autostrada A22 del Brennero, la ferrovia e la circolazione stradale su statali e provinciali nell'area interessata, ma anche ciclabile e navigazione sull'Adige intorno alla località Pilcante di Ala per il brillamento in cava della bomba. 
notizie.tiscali.it

mercoledì 11 novembre 2015

Conclusa a Terelle (FR) la bonifica di tre ordigni bellici


Sono stati neutralizzati tre ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale - modelli sgm-60-uk e sgm-2p-usa – di fabbricazione inglese e americana, rinvenuti sul territorio del Comune di Terelle (FR), località Costa. La prefettura di Frosinone che ha da subito richiesto l'intervento del 6° Reggimento Genio Pionieri Comando Legione Carabinieri Lazio - specializzato nella rimozione e la distruzione dei residuati bellici - ha coordinato tutte le varie fasi di bonifica dell'area. Fonte: http://www.interno.gov.it/it/notizie/conclusa-terelle-fr-bonifica-tre-ordigni-bellici

martedì 10 novembre 2015

Trova un ordigno in giardino


SAN DONA’ DI PIAVE Un ordigno esplosivo calibro 75. È quanto un sandonatese di 39 anni, A.D., ha trovato nel giardino di casa sua, in via Perugino. Una bomba della lunghezza di 22,5 centimetri e con un diametro di 7,5. L’uomo, preoccupato, ha segnalato il rinvenimento ai carabinieri che si sono occupati di rimettere la zona in sicurezza. L’ordigno è stato disinnescato e sarà fatto brillare. Si tratta di uno dei tanti trovati nel territorio del Veneto orientale. Uno degli ultimi casi risale all’estate scorsa, quando un bimbo rinvenne un ordigno bellico in spiaggia, vicino al bagnasciuga, probabilmente trasportato dal mare. In quell’occasione la mamma, notando che lo teneva in mano, si era avvicinata e aveva lanciato l’allarme. Fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneziamestre/notizie/cronaca/2015/10-novembre-2015/trova-ordigno-giardino-2302168685519.shtml