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venerdì 31 gennaio 2014

AZIONE DELL'ONU CONTRO LE MINE


Mine e ordigni bellici continuano a uccidere o ferire migliaia di persone ogni anno, sostiene l’ONU in occasione della Giornata Mondiale per la Promozione e l’Assistenza all’Azione contro le Mine (4 Aprile 2008). Tre vittime su quattro sono civili, che azionano questi congegni, a volte anni dopo la fine di un conflitto. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha creato, nel 1997, l’Agenzia ONU per l’Azione contro le Mine (UNMAS), come punto di riferimento nella lotta contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi per un mondo più sicuro in cui anche le vittime di tale contesto siano inserite pienamente all’interno della società. Quattordici diversi dipartimenti delle Nazioni Unite, agenzie, programmi e fondi forniscono vari servizi in merito e UNMAS aiuta a coordinare i loro sforzi. UNMAS si trova all’interno del Department of Peacekeeping Operations (DPKO).
Fonte:
http://www.unric.org/it/azione-dellonu-contro-le-mine

giovedì 30 gennaio 2014

Lucera ai tempi della guerra




La Seconda Guerra Mondiale è passata anche da Foggia, riservando alla Capitanata un pezzo importante della storia recente, sebbene ormai risalente a 70 anni fa. L’arrivo degli americani, i bombardamenti degli Alleati su Foggia, la resistenza italo-tedesca e la tragedia della popolazione locale sono capitoli di una vicenda che viene raccontata anche attraverso i fotografi del tempo. Uno di loro, il reporter americano Albert Chance, nell’estate del 1944 ha girato il territorio arrivando fino a Lucera dove ha scattato le scene di una città miracolosamente integra e ancora meravigliosamente viva. Grazie a internet e ai social network, alcune di quelle immagini, magari inedite, faranno parte di una serata speciale organizzata per sabato 1° febbraio alle 18.30 al Circolo Unione dove saranno proiettate a cura di Marco Scarpiello. L’appuntamento è stato promosso dal sodalizio di Piazza Duomo e dal comitato foggiano dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Moderato da Geppe Inserra e introdotto da Massimiliamo Monaco, l’incontro prevede alcune testimonianze, la relazione di Tommaso Palermo, segretario del “Comitato per la realizzazione di un monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ‘43 a Foggia” e le conclusioni di Giuseppe Clemente, studioso del Risorgimento. 
Fonte:
http://www.luceraweb.eu/Giornale.asp?ID=25178

Due ordigni bellici in un cantiere in via Pinturicchio


Sono stati gli operai che si stanno occupando dei lavori di ristrutturazione di uno stabile in via Pinturicchio a trovare, in una cisterna nel complesso di Santa Maria Nuova, due ordigni bellici con tutta probabilità risalenti alla Seconda guerra mondiale. Le bombe sono state rinvenute mentre si stava svuotando la cisterna. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di Perugia, la polizia e il nucleo artificieri dei carabinieri che dovrà verificare la natura degli ordigni e provvedere alla rimozione e al brillamento delle stesse in condizioni di sicurezza.
Fonte:
http://www.perugia24ore.it/news/perugia/0025249-due-ordigni-bellici-un-cantiere-pinturicchio

Ritrovati 5 ordigni bellici della seconda guerra mondiale in Località San Pietro


di Lamberto Mascitti
Nel primo pomeriggio del 28 Gennaio, un gruppo di appassionati di ricerche storiche, gli History Hunters, hanno rinvenuto grazie all'uso di metaldetectors, una interessante quanto inquietante presenza di cinque ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale in una campagna ortonese in Località San Pietro. Gli History Hunters- Explorers Group Gustav Line sono un gruppo di appassionati ricercatori e studiosi di storia nato circa sei mesi fa con l’intento di fare ricerche sul territorio impegnandosi nella repertazione di materiale bellico e nella raccolta di testimonianze dirette di persone che vissero quei tragici giorni degli anni 43-44  in Abruzzo e lungo tutta la Linea Gustav in generale.
Dice Lamberto Mascitti: "Gli History Hunters sono stati nati da un'idea mia e di Maurizio Santilli di Pescara, un grandissimo esperto in questo genere di ricerche e con il quale è nata ormai un'amicizia fraterna, siamo presenti sul social network più conosciuto, fb,  e conta già la presenza di circa 150 iscritti e appassionati che collaborano attivamente. Noi raccogliamo le testimonianze di persone anziane, le trascriviamo in un nostro Data Base e poi grazie allo studio storico ed il riscontro su cartine geografiche d'epoca ci occupiamo anche del rinvenimento di reperti riguardanti il periodo bellico tramite l'utilizzo di metaldetectors. Questa ricerca ha dato spesso frutti molto interessanti, come il rinvenimento su Campo Imperatore da parte di Maurizio Santilli di un anello di un patacadutista tedesco che partecipó al blitz per la liberazione di Mussolini oppure del rinvenimento da parte mia di un fregio da basco canadese in Località San Donato e che a seguito di ulteriori ricerche siamo riusciti ad attribuire ad un giovane canadese di 23 anni morto il 10 Dicembre del 43 nella Battaglia per la conquista del Colle di San Donato. In linea generale poi questi reperti vengono portati presso il Mu.Ba di Ortona e lasciati in visione per permettere a tutta la cittadinanza di fruire del frutto del nostro lavoro".
La ricerca però questa volta ha portato alla luce presenze senz'altro pericolose come degli ordigni inesplosi della seconda guerra mondiale. Abbiamo ritrovato cinque bombe da mortaio, da 4,2 pollici, in una zona anche piuttosto importante dal punto di vista strategico ad Ortona durante la Seconda Guerra Mondiale per la conquista di Torre Mucchia. Una volta scovati gli ordigni, abbiamo provveduto alla messa in sicurezza della zona e a chiamare le apposite autorità, in questo caso i carabinieri  della compagnia di Ortona.
I carabinieri si sono recati sul posto con solerzia e si sono adoperati con la massima competenza nel loro lavoro. Gli ordigni saranno rimossi al più presto dagli artificieri.
interviene Maurizio Santilli : "Mi sento di lanciare un appello a tutti i possessori di terreni di Ortona e dintorni che conoscono la storia della loro zona, ci rendiamo disponibili, qualsiasi volta loro lo vogliano, ad invitarci per una ricerca sui loro terreni perché possono nascondere pezzi di storia importantissimi che vanno ad aggiungere un ulteriore tassello nella ricostruzione degli avvenimenti bellici della Seconda Guerra Mondiale ed arricchire il patrimonio storico delle nostre zone".
Aggiunge Mascitti: "il nostro  obiettivo è di far diventare questo gruppo, per il momento virtuale e di amici, una vera e propria associazione. Ci avvaliamo della collaborazione di tanti ricercatori che operano su questa linea tristemente famosa e con i quali ci interfacciamo sul social network. Quando ci viene chiesto, accompagnamo gli interessati sui luoghi degli scontri e spesso collaboriamo con scrittori storici ed organizzatori di eventi di rievocazione. Il nostro gruppo è  anche seguito da molte persone oltreoceano tra i quali, è doveroso nominarlo, Claudio Di Prinzio, nato nelle zone di Guardiagrele , che si è trasferito all’età di 5 anni negli Stati Uniti e che grazie alla sua collaborazione ci fa andare in posti da lui conosciuti e che si sono sempre dimostrati estremamente interessanti dal punto di vista della ricerca. Con noi collaborano anche vari avvocati che hanno la nostra stessa passione come il conosciutissimo ricercatore storico scrittore e avvocato Andrea  Di Marco, poi Riccardo Fusilli e Massimo Cremonesi che ci offrono preziosi consigli dal punto di vista legale e ci indirizzano sempre verso la strada migliore".
Fonte:
http://www.ortonanotizie.net/notizie/attualita/1057/ritrovati-5-ordigni-bellici-della-seconda-guerra-mondiale-in-localita-san-pietro

martedì 28 gennaio 2014

Proiettile di mortaio a Pra’, intervenuti gli artificieri


Genova - Un proiettile di mortaio è stato trovato nel pomeriggio in via Scarpanto a Pra’. A lanciare l’allarme sono stati gli operai che stavano effettuando un lavoro di scavo. Si tratta di un ordigno della Seconda guerra mondiale. È lungo una trentina di centimetri. I poliziotti delle volanti hanno messo in sicurezza la zona e chiamato gli artificieri. Il proiettile è stato rimosso e portato al sicuro in un deposito all’interno della caserma del reparto mobile di Bolzaneto. Domani sarà fatto brillare in una cava. Sempre domani, gli artificieri effettueranno un sopralluogo in via Scarpanto alla ricerca di altri residuati bellici.
Fonte:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/01/27/AQMcNNdB-proiettile_intervenuti_artificieri.shtml

Cammina per la strada e trova una bomba inesplosa a Pramaggiore


Pramaggiore, bomba seconda guerra mondiale via Cappadocia

Nel fossato pieno d'acqua a un certo punto spunta un residuato bellico della seconda guerra mondiale. Un passante lunedì mattina con ogni probabilità non ha creduto ai propri occhi quando in via Cappadocia a Pramaggiore si è imbattuto in un probabile obice lungo 35 centimetri rimasto "nascosto" per decenni. Il proiettile da artiglieria, ritenuto ancora pericoloso, con le cautele del caso è stato recuperato dal canale ed è stato posizionato nelle vicinanze. Sul ciglio della strada. In attesa dell'intervento degli artificieri la presenza "ingombrante" è stata segnalata dai carabinieri della stazione di Annone Veneto, che raccomandano prudenza quindi nel transitare per via Cappadocia. Il residuato bellico è stato circondato da del nastro di sicurezza.
Fonte:
http://www.veneziatoday.it/cronaca/bomba-seconda-guerra-mondiale-via-cappadocia-pramaggiore.html



lunedì 27 gennaio 2014

SORA – Rinvenuto e rimosso ordigno bellico in pieno centro


Trovato, e rimosso pochi minuti fa, nel sottotetto di un’abitazione di via Firmio, a Sora, un ordigno bellico dell’epoca della Seconda Guerra Mondiale, ancora attivo, della lunghezza di circa 20 centimetri. Sul posto, già dalle primissime ore del pomeriggio odierno, la locale Polizia Municipale che, dopo aver chiuso al traffico la strada, sita in pieno centro, stanno effettuando tutti gli interventi di messa in sicurezza. Allertati gli artificieri del Genio Pionieri di Roma.
L’ordigno, proprio mentre scriviamo, è in via di trasferimento in via Santa Rosalia, nell’area in cui sorgono le ex carceri.

Fonte:
http://www.ilgiornalenuovo.it/2014/01/27/sora-rinvenuto-ordigno-bellico-pieno-centro/

domenica 26 gennaio 2014

Una bomba inesplosa trovata a Uppiano


E’ stata rinvenuta nei pressi di Uppiano una bomba da mortaio inesplosa della seconda guerra mondiale, della lunghezza di circa 30-40 centimetri. Il ritrovamento è avvenuto da parte degli operai dell’Agenzia forestale di Città di Castello, che stavano lavorando alla riqualificazione ambientale dei boschi demaniali, nella zona di monte Arnato. La scoperta èavvenuta durante la lavorazione, a seguito del passaggio dei mezzi che trasportano le piante abbattute.Un dipendente ha notato l’oggetto e, dopo un attimo di comprensibile spavento, ha provveduto ad allertare tramite gli uffici le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute. L’area è stata isolata e nei prossimi giorni gli artificieri dei carabinieri provvederanno alla bonifica dell’ordigno recuperato.
Fonte:
http://corrieredellumbria.corr.it/news/home/135519/Una-bomba-inesplosa-trovata-a-Uppiano.html