Senato

Senato
biografiadiunabomba

sabato 21 febbraio 2015

Erdut: ragazzini rinvengono bombe a mano in un parco giochi. Quattro vittime, due morti all’istante.


Mentre a Monteviale in provincia di Vicenza un residente rinviene a soli 100 metri dalla propria abitazione una bomba a mano, a Erdut, piccola cittadina della Croazia nelle stesse ore una donna, 37enne, Zarif, passeggia in compagnia dei propri figli;  Samir, (7 anni), Arif, (9 anni), Valentino (8 anni) e Indira. Con loro il piccolo Faton amichetto dei bimbi. La mamma conduce i bimbi al parco giochi, un’area verde poco distante dalla propria abitazione, circa trecento metri. Arifin e Faton notano tra i cespugli tre interessanti oggetti, in realtà si tratta di tre bombe a mano, i ragazzini non comprendono il pericolo a cui vanno incontro, infatti raccolgono due bombe e senza avvisare la mamma decidono di portarsele alle proprie case. La cronaca spiega che i ragazzini avrebbero continuato a giocare con le bombe, certo inconsapevoli che da lì a qualche attimo la tragedia avrebbe investito tutti loro. La bomba esplode, le schegge investono ed uccidono la madre e Samir. Arafin è gravemente ferito. Valentino è una maschera di sangue, ma trova forza e coraggio di chiedere aiuto a Susan una vicina di casa: <<mia madre è morta. Mia madre è morta>>, urla Valentino. Susan, entra in casa della sua amica Zarif la vede in terra, esangue, al suo fianco immobile c’è Samir. Susan allerta sia soccorsi sia la polizia. I feriti vengono trasportati all’ospedale di Osijek. Ora si tenta di dare un volto al folle che avrebbe abbandonato in un parco giochi le tre bombe a mano. A questa diabolica storia dovremmo aggiungere l’assurda vicenda della bomba d’aereo rinvenuta abbandonata su di un marciapiede ad Hengelo, città olandese. I media locali ipotizzano possa trattarsi di una trovata pubblicitaria per il Museo, noi fingiamo di crederci, tuttavia e visto il terribile momento storico che avvolge buona parte del mondo crediamo sia proprio una trovata pubblicitaria contenente un messaggio sbagliato e di per sé orribile.     

G.L.
la bomba rinvenuta ad Hengelo






Ritrova una bomba a 100 metri da casa


Artificieri dell'Esercito l'altro ieri a Monteviale per far brillare una bomba a mano, della Seconda Guerra Mondiale, ritrovata da un cittadino nel bosco in via Tovazzi ad un centinaio di metri da casa.  L'area del ritrovamento, avvenuto oltre un anno fa e comunicato al sindaco Giuseppe Danieli, era stata messa in sicurezza dai carabinieri e successivamente l'ordigno, per motivi di sicurezza, era stato sotterrato dagli artificieri di Trento dopo un primo sopralluogo. Qualche giorno fa però, sotto l'occhio attento dei carabinieri e alla presenza dell'ambulanza del Suem, gli artificieri dell'Esercito sono ritornati a Monteviale e hanno provveduto a far brillare la bomba. Che si trovava a circa un centinaio di metri dall'abitazione di Romeo Leonardi, al civico 3 di via Tovazzi, che ha scoperto l'ordigno nascosto tra i rovi una mattina andando a caccia. «Gli artificieri hanno adottato tutte le procedure di sicurezza previste - spiega Romeo Leonardi -  siamo stati tutti allontanati dall'area, ad almeno 50 metri. (...) Leggi l'articolo integrale sul Giornale in edicola. Fonte: http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/2641_monteviale/1065718_ritrova_una_bomba_a_100_metri_da_casa/
ilgiornaledivicenza.it

Casalbordino: ordigno bellico ritrovato in mare


di Luisa D'Aurizio
Un ordigno bellico è emerso dal mare nella giornata di oggi a Casalbordino lido, lato nord, a circa duecento metri dalla foce del torrente Acqua Chiara. I vigili urbani hanno subito circoscritto l'area, la quale è ora presidiata dalla Protezione Civile, in attesa dell'arrivo degli artificieri provenienti da Chieti. Fonte: http://www.histonium.net/notizie/attualita/34509/casalbordino-ordigno-bellico-ritrovato-in-mare

Ordigno bellico, il brillamento in cava


SAN VINCENZO. Lo scoppio segnerà la fine delle operazioni. La mattina del 5 marzo avranno luogo le operazioni di bonifica di un ordigno bellico nella cava Solvay di San Carlo. Si tratta di una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale di cui si conoscono le dimensioni ma non l’origine. È lunga mezzo metro e ha un diametro di dieci centimetri. A riferirlo sono gli uffici della Prefettura di Livorno. I dettagli dell’operazione sono ancora da mettere a punto. Ad operare nell’area di cava saranno gli uomini del nucleo artificieri dell’esercito italiano. Ma è certo che per la bonifica dell’ordigno sarà necessario creare una sorta di cordone di sicurezza. Nessun provvedimento di evacuazione assicurano dalla Prefettura di Livorno, ma di limitazione di accesso all’area. Divieto che dovrebbe estendersi per circa tre ore nell’arco della mattina di giovedì 5 marzo e che verrà fatto rispettare dai carabinieri e dalla polizia municipale di San Vincenzo. L’esatta delimitazione dell’area interessata sarà fatta a cura dei comando dei carabinieri di Piombino e sarà ricompresa in un raggio di un chilometro e mezzo dal punto più estremo e interno alla cava dove avverrà il brillamento. Fonte:http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/02/21/news/ordigno-bellico-il-brillamento-in-cava-1.10908070

venerdì 20 febbraio 2015

Bonifica ordigno bellico


La bonifica dell'ordigno bellico rinvenuto presso la ex Manifattura tabacchi di Rovereto avverrà in data da destinarsi, in funzione degli approfondimenti tutt'ora in corso. Sarà cura delle autorità competenti allertare la popolazione con congruo anticipo, per limitare al massimo i disagi. Fonte: http://www.comune.rovereto.tn.it/Entra-in-Comune/Comunicazioni/Avvisi-e-news/Bonifica-ordigno-bellico

Ordigno bellico vicino al Carrione, si studia l’evacuazione di 1000 persone


Un ordigno bellico della seconda guerra mondiale è stato trovato a Carrara, in prossimità del ponte ferroviario sul fiume Carrione. Nel pomeriggio in prefettura si è svolta una riunione per decidere come rimuoverlo: allo studio c’è l’evacuazione di un migliaio di persone, il primo marzo. Intanto sono arrivati gli artificieri e la zona è controllata dalle forze dell’ordine. L’ordigno è stato trovato durante alcuni lavori sul ponte. La circolazione ferroviaria sulla linea tirrenica, nella tratta Pisa – La Spezia è rallentata, su disposizione cautelativa della prefettura. Dalle 13.30 tutti i treni, sia a lunga percorrenza sia regionali, viaggiano quindi tra Sarzana e Massa a velocità ridotta con allungamento dei tempi di percorrenza tra i 20 ed i 30 minuti. Nel tardo pomeriggio i ritardi si sono ridotti a 10-15 minuti. Alcuni treni Regionali sulla linea Pisa – La Spezia potranno essere cancellati. Fonte: http://www.gonews.it/2015/02/20/ordigno-bellico-vicino-al-carrione-si-studia-levacuazione-di-1000-persone/


quinewsmassacarrara.it


Per non dimenticare: giovedì 26 febbraio ore 09:00


Giovedì 26 febbraio presso la sala CiberLab in Valenzano, l’Istituto Tecnico A. de Vitti de Marco promuoverà momenti di riflessione rivolti al terrore prodotto da ogni guerra del passato o del presente.  La giornata a tema sarà moderata dal Dirigente scolastico Angela Vulpis. Gli studenti affronteranno il tema –campi di sterminio- con la professoressa Francesca Romana Recchia autrice tra l’altro del saggio, la shoah spiegata ai ragazzi. Nel contempo con chi scrive si affronterà il tema dei residuati bellici e della campagna nazionale in atto da parte dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. In sala saranno presenti altri istituti scolatici e numerose autorità locali.

Giovanni Lafirenze

giovedì 19 febbraio 2015

Trovato un ordigno bellico in centro


MONTESPERTOLI. È stato trovato durante alcuni lavori in corso in un cantiere di un’abitazione. Un ordigno bellico è stato trovato in via Martini, nel centro del paese. I carabinieri sono arrivati ieri mattina presto, hanno preso la granata e l’hanno fatta brillare in aperta campagna. Fonte:http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2015/02/19/news/trovato-un-ordigno-bellico-in-centro-1.10898638
iltirreno.gelocal.it

mercoledì 18 febbraio 2015

SESTO / ANCORA PROIETTILI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE NEL CANTIERE DELLA CITTÀ DELLA SALUTE: INCARICO A UNA DITTA SPECIALIZZATA


Dopo la prima scoperta, avvenuta qualche giorno fa, di proiettili da artiglieria – probabilmente risalenti alla Seconda guerra mondiale – sepolti nel terreno dell’ex Falck, venuti alla luce grazie agli scavi nel cantiere che sta bonificando l’area in cui sorgerà la Città della salute (l’unione di Neurologico Besta e Istituto dei Tumori), nuovi ritrovamenti di materiale bellico sono affiorati lunedì e martedì. Nella zona tra la via Mazzini e la ferrovia Milano-Como-Chiasso le ruspe ancora una volta si sono subito fermate e sono state avvisate le forze dell’ordine. Sul posto presidiano i carabinieri della stazione di Sesto San Giovanni. A questo punto il gruppo Bizzi, probabilmente, anziché far intervenire gli artificieri, incaricherà una ditta specializzata nella bonifica dei terreni con residuati bellici, in modo da permettere quanto prima la ripresa dei lavori del cantiere. Fonte: https://corrieresesto.wordpress.com/2015/02/19/sesto-ancora-proiettili-della-seconda-guerra-mondiale-nel-cantiere-della-citta-della-salute-incarico-a-una-ditta-specializzata/

Somma Vesuviana, trovato ordigno bellico in masseria Resina


E' stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale in località masseria Resina. La scoperta è stata fatta dal proprietario di un terreno in località Santa Maria del Pozzo mentre erano in corso operazioni di rimozione terra. L'uomo ha subito allertato i Carabinieri della stazione di Somma Vesuviana, guidati dal comandante Semprevivo, e sono stati avvisati gli artificieri che dovrebbero intervenire nei prossimi giorni. Intanto, si è provveduto a delimitare e mettere in sicurezza la zona circostante l'ordigno. Fonte: http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=11929
ilmediano.it

Due bombe della Grande Guerra trovate da escursionisti


di Vittorino Bernardi
COGOLLO DEL CENGIO e VALLI DEL PASUBIO – A 100 anni dall’inizio della Prima guerra mondiale sono emerse dal terreno e dalla vegetazione, dopo le ultime piogge, due ordigni bellici nell’Alto Vicentino. In zone che furono tragici teatri di guerra con migliaia di caduti, italiani e austroungarici.
Il primo ordigno è emerso nel Comune di Valli del Pasubio, lungo il greto nord del torrente Leogra. A individuarlo è stato un escursionista che ha notato affiorare dal terreno qualcosa di metallico che poteva essere un ordigno risalente al conflitto 1915-18, informando i carabinieri della locale stazione. I militari dopo avere individuato nell’oggetto metallico una bomba da mortaio dalla prima guerra mondiale hanno provveduto a metterlo in sicurezza in attesa della data per farlo brillare, che sarà decisa dalla Prefettura di Vicenza. L'operazione potrebbe essere effettuata non in loco, ma per motivi di sicurezza in una cava. Il secondo ordigno bellico, pure una bomba da mortaio della prima guerra, è stato trovato in località Campiello, nel territorio di Cogollo del Cengio, nei pressi del cimitero austroungarico. Ordigno trovato casualmente da un escursionista e messo in sicurezza dal corpo forestale di Asiago. Sarà rimosso e fatto brillare con l’avvallo prefettizio. Fonte: http://www.ilgazzettino.it/VICENZA-BASSANO/PROVINCIA/valli_del_pasubio_cogollo_del_cengio_bombe_da_mortaio/notizie/1189154.shtml

martedì 17 febbraio 2015

Mar Piccolo, si comincia dalla pulizia dei fondali e dallo sminamento


TARANTO - Pulizia dei fondali e sminamento del mar Piccolo. Sono queste alcune delle attività che sta programmando il Commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli. Dopo aver sottoscritto, lo scorso 29 gennaio, un accordo di collaborazione conl’Università di Bari e il Cnr, che ha per oggetto lo svolgimento di attività di interesse comune propedeutiche alla realizzazione degli interventi per la bonifica e la riqualificazione dell’area di Taranto, si sta lavorando ad altri due accordi. Il primo, riguardante la pulizia dei fondali vede come interlocutore principale laCapitaneria di Porto e, in particolare, il RAM (Reparto Ambientale Marino). Un incontro è in programma in questo fine settimana. L’accordo dovrebbe essere siglato a breve. Va detto che da tempo, il Cnr auspicava la pulizia dei fondali, un’azione  concreta da poter effettuare nel breve termine. In merito allo sminamento dei fondali, invece, la Corbelli è in contatto con la Marina MilitareE’ possibile che l’attività di identificazione delle mine presenti nel mar Piccolo venga affidata ad una società, anche se non è escluso il coinvolgimento di altri enti. L’obiettivo è quello di ottenere una mappatura degli ordigni bellici esistenti, la cui quantità è ovviamente da appurare.  Dell’opera vera e propria di sminamento, invece, dovrà occuparsi la Marina Militare. E’ in programma anche un intervento pilota che interesserà l’area 170 ha, quella maggiormente inquinata a causa delle vecchie attività dell’Arsenale Militare (vicenda più volte trattata dal nostro sito). Questo intervento servirà ad individuare la modalità di ripristino ambientale più adatta. Fonte: http://www.inchiostroverde.it/bonifiche-taranto-si-comincia-dalla-pulizia-dei-fondali-e-dallo-sminamento/
inchiostroverde.it

inchiostroverde.it

GRANATA NEL CASSONETTO, ANZIANA DENUNCIATA: L’AVEVA GETTATA PULENDO LA CANTINA




Nel primo pomeriggio gli artificieri del Nucleo antisabotaggio del reparto Carabinieri di Chieti hanno disinnescato la granata super Energa, in dotazione all’Esercito per esercitazioni. L’arma, ritrovata questa mattina in un cassonetto della zona industriale era senza carica cava e quindi meno pericolosa di quella usata per fini bellici. Nella curiosa vicenda è incappata, suo malgrado, una donna di 75 anni che adesso si ritrova una denuncia per detenzione e abbandono di ordigni militari. L’anziana ieri aveva deciso di ripulire la cantina di casa da roba vecchia e da tempo in disuso. La roba da buttare era stata sistemata in alcuni scatoloni e portata in serata in un cassonetto della zona industriale. Proprio in uno di quegli scatoloni è finita anche la granata da fucile, spuntata fuori mentre i netturbini vuotavano i cassonetti. A danno dell’anziana ha giocato la sua ignoranza in fatto di armi e munizioni ed essendo all’oscuro di cosa fosse quell’oggetto lo ha messo insieme agli altri rifiuti gettati nel cassonetto. Stamattina la scoperta dell’arma, la segnalazione ai carabinieri, il disinnesco della granata e poi finalmente la spiegazione del caso, che in un primo momento aveva suscitato qualche allarme. Fonte: http://www.reteabruzzo.com/2015/02/17/granata-nel-cassonetto-anziana-denunciata-laveva-gettata-pulendo-la-cantina/









reteabruzzo.com






Ordigni bellici nel golfo di Olbia Fatte brillare due bombe della seconda guerra mondiale


Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Sommozzatori della Questura di Sassari, di stanza ad Olbia, nell’ambito dell’attività di controllo delle acque del golfo, hanno rinvenuto due ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale. Considerato il potenziale pericolo degli ordigni, è stata circoscritta la zona e richiesto l’immediato intervento dei palombari appartenenti al Nucleo Specializzato della Marina Militare de La Maddalena, che hanno provveduto a farli brillare. Fonte: http://www.olbianotizie.it/articolo-30677-ordigni_bellici_nel_golfo_di_olbia_fatte_brillare_due_bombe_della_seconda_guerra_mondiale.aspx
olbianotizie.it

Trovato un ordigno tra i rifiuti


Sulmona – Un ordigno bellico è stato rinvenuto questa mattina in un cassonetto dell’immondizia nella zona industriale di Sulmona in via Federico Barcone di fronte la pasticceria Palazzone. A trovarlo sono stati gli addetti della nettezza urbana mentre erano intenti a svuotare i cassonetti. Subito è partita la chiamata ai carabinieri che sono giunti sul posto per presidiare l’area in attesa dell’arrivo degli artificieri. Si tratterebbe di una granata che viene sparata attraverso fucili Fal, usata nella seconda Guerra Mondiale e ancora oggi in dotazione dell’Esercito italiano per illuminare le zone delle operazioni. L’artificio sarebbe risultato da subito inerte ed è stato pertanto prelevato è portato in un posto sicuro.
D.V. 
Fonte:http://www.ondatv.tv/index.php?option=com_k2&view=item&id=13400:trovato-un-ordigno-tra-i-rifiuti&Itemid=470
ondatv.tv

COLLE SAN MAGNO – Rimosso dal Genio Pionieri di Roma ordigno bellico attivo, il Sindaco ringrazia


E’ stato rimosso, nel pomeriggio di oggi, un ordigno bellico rinvenuto in zona  Via di Sotto, a Colle San Magno. Nello specifico si trattava di un proiettile d’artiglieria modello he (attivo), di fabbricazione statunitense, risalente alla seconda guerra mondiale. L’operazione è stata realizzata dal 6° Rgt Genio Pionieri di Roma, con la presenza degli operatori della Croce Rossa Italiana e il supporto dei Carabinieri della Stazione di Roccasecca, coordinati dal Maresciallo Donato Bottone.
“Esprimo sentiti ringraziamenti ai componenti del 6° Rgt Genio Pionieri di Roma – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – che hanno provveduto a rimuovere l’ordigno bellico ritrovato in località Via di sotto. Un’operazione brillante, permessa anche dall’ottima assistenza degli operatori della Croce Rossa e dei Carabinieri di Roccasecca, guidati dal Maresciallo Bottone, a cui vanno i complimenti”. Fonte:http://www.ilgiornalenuovo.it/2015/02/colle-san-magno-rimosso-dal-genio-pionieri-di-roma-ordigno-bellico-attivo-il-sindaco-ringrazia/ 

lunedì 16 febbraio 2015

Vallebona: carabinieri arrestano cuoco trovato in possesso di una pistola della Seconda Guerra Mondiale



di Stefano Michero
Nella serata di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo di Bordighera hanno arrestato in flagranza A.C., 44 enne, cuoco di Vallebona. Intorno alle 18.30, in località Borghetto San Nicolò, via Mameli, i militari, guidati dal Luogotenente Rivetti, lo hanno controllato alla guida della sua auto, una Peugeot 206. Subito l’uomo è apparso nervoso e per questo i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione. Alla fine è saltata fuori una pistola detenuta illegalmente, avvolta in un panno e nascosta sotto il sedile del guidatore. Si tratta di una pistola semiautomatica Luger P08, cal. 9, perfettamente funzionante, priva però delle munizioni, arma utilizzata nella Seconda Guerra Mondiale dall’Esercito tedesco. Immediate sono scattate le manette per A.C. che è stato arrestato per porto illegale di arma da guerra. L’arma non risulta censita in Italia. L’arrestato si è giustificato dicendo di averla trovata in campagna, ma le giustificazioni fornite, soprattutto per le condizioni in cui è stata rinvenuta, ben oliata e efficiente, non convincono. Per questo sono in corso le indagini per accertare il motivo del possesso dell’arma. Non si esclude, dato il valore e l’interesse storico dell’arma, risalente alla seconda guerra mondiale ed in uso all’esercito del Terzo reich, che potesse essere destinata a qualche collezionista della zona. Infatti si stima che sul mercato la pistola abbia un valore sul mercato che si aggira tra i 1000 ed i 2000 euro. A.C. è stato tradotto presso il carcere di Imperia. Deve rispondere di porto di arma da guerra. Altri accertamenti saranno effettuati dal R.I.S. di Parma per verificare se è stata utilizzata per commettere reati. Fonte: http://www.sanremonews.it/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/vallebona-carabinieri-arrestano-cuoco-trovato-in-possesso-di-una-pistola-della-seconda-guerra-mondi.html
sanremonews.it

Aprilia: Rinvenuti sul ciglio strada due residuati bellici


Due residuati bellici, probabilmente due munizioni inesplose di un cannone di piccola taglia, oggi pomeriggio sono stati rivenuti in via del Tufetto ad Aprilia, alla periferia sud, sul ciglio della strada, poco dopo lo svincolo per la Pontina. A effettuare il ritrovamento, la Polizia Stradale di Aprilia, durante le operazioni di controllo del territorio. I due agenti, hanno notato i due colpi inesplosi tra l’erba, proprio sul ciglio della strada. Si tratta di proiettili inesplosi, con ogni probabilità risalenti all’ultimo conflitto bellico, della lunghezza di 25 centimetri e 5 centimetri di diametro, riaffiorati probabilmente durante i lavori di aratura dei campi limitrofi, dunque abbandonati nei pressi della strada. Prontamente gli agenti hanno recintato l’area e allertato le autorità preposte per la rimozione, che probabilmente potrebbe aver luogo tra domani e dopodomani a opera dei militari provenienti dalla provincia di Latina. Nel frattempo, la pattuglia della Polizia Stradale, sta presidiando l’area, messa in sicurezza nei minuti successivi al ritrovamento. Fonte: http://www.corrieredilatina.it/news/notizie-locali-nord/14336/Due-ordigni-bellici-ritrovati-dagli-agenti.html

Ditzingen: rinvenuti ordigni incendiari risalenti alla seconda guerra mondiale


L’escavatorista pensa d’aver colpito una conduttura del gas, in seguito altri in cantiere pensano ad una linea elettrica interrata ad alta tensione, si lanciano più allarmi per risolvere il probabile disagio ai residenti. Nel contempo l’area diventa irrespirabile, sembra davvero gas. Sul posto giungono polizia e vigili del fuoco, questi ultimi escludono in quel luogo la presenza di cavi o tubazioni, si tratta d’altro. Forse, qualcuno inizia a sospettare, possa trattarsi di un residuato bellico, infatti in tempo reale giungono gli uomini Eod i quali individuano e recuperano tre ordigni incendiari risalenti alla seconda guerra mondiale
swp.de