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mercoledì 12 giugno 2013

Vailate, pescatore ritrova in un fosso proiettile della Seconda Guerra mondiale


VAILATE - "Stavo pescando e sulla riva ho visto questa cosa a forma di grossa supposta. Ho subito chiamato i carabinieri". La 'cosa' non è altro che un proiettile della Seconda Guerra Mondiale, riportato alla luce probabilmente grazie alla pulizia dei fossi che periodicamente si fa. E' stata trovata a Campisico, nel territorio di Vailate da un pescatore. E' lunga 25 cm e ha un diametro di una decina. I carabinieri del posto, dopo un sopralluogo coordinato dal comandante, maresciallo Nicola Piga, hanno avvertito gli artificieri di Cremona che probabilmente in giornata andranno a prelevare il proiettile da artiglieria. Nessuna possibilità che esploda, nessun pericolo per la popolazione, ma la zona è stata comunque circoscritta. In attesa dell'arrivo degli artificieri che si prenderanno cura dell'ingombrante ritrovamento e poi lo faranno brillare in un luogo idoneo.
pgr
Fonte:
 http://www.inviatoquotidiano.it/fatti/vailate-pescatore-ritrova-un-fosso-proiettile-della-seconda-guerra-mondiale
                                                 Foto: inviatoquotidiano.it

Bomba a mano ritrovata in campagna


MONOPOLI - Una bomba a mano risalente al secondo conflitto mondiale e' stata rinvenuta ieri mattina da un contadino in un podere agricolo sito in contrada Macchia di Casa. L'ordigno, perfettamente funzionante, e' stato fatto brillare sul posto dagli artificieri della Polizia di Stato.
Fonte:
 http://www.faxonline.it/monopoli/cronaca/8449-bomba-a-mano-ritrovata-in-campagna

Pensionato trova un ordigno bellico, intervengono gli artificieri


La Spezia - Era sul fiume Vara quando si è imbattuto in un ordigno bellico. E' accaduto ieri pomeriggio nelle vicinanze di Riccò del Golfo quando un pensionato ha rinvenuto un ordigno lungo 70 cm e largo 20 cm. L'ordigno si trovava in pessimo stato ed è stato affidato agli artificieri che lo faranno brillare
Fonte:
 http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Pensionato-trova-un-ordigno-bellico-132125.aspx
                                                       Foto: cittadellaspezia.com

Ordigno bellico ritrovato in un campo a Castel Colonna


ANCONA - Questa mattina un agricoltore, durante i lavori di aratura del terreno di sua proprietà a Castel Colonna (Ancona), ha rinvenuto un residuato bellico, un proietto da mortaio lungo 40 cm., risalente all’ultimo conflitto mondiale, in cattivo stato di conservazione. In attesa delle operazioni di brillamento, l’area è stata posta in sicurezza e vigilata dai carabinieri subito intervenuti sul posto in collaborazione con la polizia municipale.
Fonte:
 http://www.corriereadriatico.it/ancona/ordigno_bellico_ritrovato_in_un_campo_a_castel_colonna/notizie/291202.shtml

martedì 11 giugno 2013

Otto residuati bellici neutralizzati al largo della Seine-Maritime e Somme da una missione franco-tedesca


Depuis le 23 mai 2013, les chasseurs de mines français L’Aigle et allemand Sulzbach Rosenberg ainsi que le bâtiment base de plongeurs démineurs (BBPD) Vulcain ont mené une opération conjointe de recherche et de destruction d’engins explosifs historiques, au large de la Seine-Maritime et de la baie de Somme.
Dans une zone bien connue des chasseurs de mines et des plongeurs démineurs de la Marine nationale, les deux chasseurs de mines français et allemand ont exploré les fonds marins pendant plus d’une semaine, sous la coordination du Centre opérationnel de la Marine de Cherbourg où se trouvait également un officier allemand. Huit mines allemandes de la Seconde Guerre mondiale ont été découvertes.
Dans une deuxième phase, les marins allemands et français ont détruit cinq de ces mines. Les trois restantes, situées à proximité d’un câble de télécommunication, ont été déplacées. Elles devraient être détruites dans les jours à venir par le tandem franco-allemand composé du Vulcain et du Sulzbach Rosenberg. Les cinq engins détruits représentaient l’équivalent de 4,5 tonnes de TNT.
Outre le symbole fort d’une coopération franco-allemande, cette opération a participé à l’important effort d’assainissement des fonds marins et de sécurisation des activités maritimes (dont la pêche), qui est fourni tout au long de l’année par la Marine nationale.
La France et l'Allemagne célèbrent cette année le 50ème anniversaire du traité de l'Élysée, socle à la fois politique, juridique et symbolique du partenariat franco-allemand. Dans le domaine naval, elles entretiennent des relations privilégiées et une coopération multiforme qui s'exprime à travers des échanges entre officiers, le programme EFENA (échanges entre les écoles navales) ou encore des entraînements ou opérations conjointes. La guerre des mines est un des domaines privilégiés de cette coopération.
Fonte:
 http://www.defense.gouv.fr/marine/a-la-une/huit-mines-neutralisees-en-baie-de-somme-par-une-mission-franco-allemande
                                                             Foto:defense.gouv.fr

 

Ordigno bellico a Capralba


Rinvenimento di un presunto ordigno bellico, nella prima serata di ieri, a Capralba, nella frazione Campisico di Sopra. I carabinieri di Vailate sono stati chiamati da cinquantenne che ha notato l'oggetto mentre pescava nella vicina roggia Alchina. L’ordigno, probabilmente risalente all'epoca della guerra ed arrugginito, di forma cilindrica, ha un'altezza di circa 25 cm e 6 cm di diametro. Sarà affidato agli Artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori Cremona per la bonifica.
Fonte:
 http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=23000

E al Cornocchio tra i rifiuti spunta un ordigno bellico


Di Chiara Pozzati
La bomba ad alto potenziale è «spuntata» in strada del Cornocchio, abbandonata su un cumulo di rifiuti. Lì, dove nemmeno 48 ore dopo, la calca di spettatori avrebbe gustato lo spettacolo delle Frecce Tricolori. Così è scattato il piano d’emergenza e dietro le quinte dell’Air show la macchina dei soccorsi ha lavorato senza sosta fino all’ultimo. Il ritrovamento ha rischiato il blocco della manifestazione, ma Protezione civile e forze dell’ordine hanno fatto squadra per risolvere la situazione.
Per riavvolgere il filo dell’accaduto occorre tornare a venerdì. L’allarme bomba scatta attorno alle 19, quando alcuni passanti notano qualcosa di strano tra i rifiuti ammonticchiati in strada del Cornocchio. Si tratta di un ordigno bellico, di fabbricazione italiana, che risale alla Seconda guerra mondiale. Un dispositivo ad alto potenziale, quindi con una carica esplosiva maggiore, che pesa tra i 15-20 chili circa. ....L'articolo completo sulla Gazzetta di Parma
Fonte:
 http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/192117/E_al_Cornocchio__tra_i_rifiuti_spunta__un_ordigno_bellico_.html
                                                           Foto: gazzettadiparma

Riportato a galla un vecchio bombardiere della Seconda Guerra Mondiale


Un bombardiere tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato riportato in superficie dopo aver passato gli ultimi 70 anni sommerso all'interno dell'English Channel. Durante la battaglia d'Inghilterra, il vecchio Dornier Do-17 è stato abbattuto al largo della costa di Kent: considerato l'unico Do-17 rimasto intatto in tutto il mondo, l'aereo è stato ripescato da una profondità di 15 metri nelle Goodwind Sands. Il RAF Museum, museo delle forze aeree inglesi, ha speso più di 600.000 sterline (circa 700.000 Euro) per riportare alla luce l'antico velivolo.
Fonte:
 http://www.masterviaggi.it/news/categoria_news/42576-riportato_a_galla_un_vecchio_bombardiere_della_seconda_guerra_mondiale.php
                                                         Foto: masterviaggi.it
                                                            Foto: foxnews.com

                                                             Foto:usatoday.com
The remains of a crashed World War II Dornier bomber rest on a barge after being raised from the English Channel off Deal, southern England, Monday.(Photo: Gareth Fuller, AP)
                                                        Foto:.huffingtonpost.com
The remains of a crashed World War II Dornier bomber rest on a barge after being raised from the English Channel off Deal, southern England, Monday.(Photo: Gareth Fuller, AP)
 Lifting equipment raises a World War II Dornier bomber, the only surviving German Second World War Dornier Do 17 bomber, from the English Channel off Deal, southern England, Monday June 10, 2013. (AP Photo/PA, Gareth Fuller)
                                                             Foto: birminghammail.co.uk





lunedì 10 giugno 2013

Bagnaria, dagli scavi spuntano le bombe da mortaio


Allarme ieri alla frazione Galotti di Bagnaria, l’area è stata messa in sicurezza, arrivano gli artificieri. Gli ordigni sono venuti alla luce durante la pulizia di un fosso - afferma l’assessore all’agricoltura Dino Tambornini - Si tratta del Rio Grande, un corso d’acqua che appartiene al reticolo idrico minore: scorre poco sotto la strada vicinale.
Fonte:
 http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/06/10/news/bagnaria-dagli-scavi-spuntano-le-bombe-da-mortaio-1.7234818
Il Video:
http://video.gelocal.it/laprovinciapavese/locale/bagnaria-allarme-per-le-bombe-di-mortaio/14254/14304

Vietri sul Mare. Rinvenute 3 bombe a “San Liberatore”


 Annalisa Cinque
Vietri sul Mare. Tre bombe da mortaio, risalenti alla seconda guerra mondiale, sono state ritrovate ieri a Vietri sul Mare. La scoperta è stata fatta da un cercatore di funghi, intento a passeggiare sul monte San Liberatore. Allertate immediatamente le forze dell’Ordine, con i carabinieri della Compagnia di Largo Pioppi, coordinati dal capitano Gennaro Iervolino, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area in attesa dell’intervento degli artificieri del Genio Guastatori di Caserta. (Metropolis)

 Un ordigno bellico sugli scogli di Mola


MOLA DI BARI - Un ordigno bellico, una spoletta di prossimità completa di carica di innesco, molto probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è stata rinvenuta e rimossa sugli scogli del litorale molese, in località tiro al piattello. L'allarme è stato dato ieri mattina da alcuni bagnanti, che hanno prontamente allertato la Capitaneria di Porto e i carabinieri. Gli uomini delle forze armate, coordinate dai comandanti D'Erchia e Spiniello, sono subito intervenuti sul posto, provvedendo a mettere in sicurezza la zona. Questa mattina, poi, gli artificieri del nucleo Sdai della marina militare, hanno provveduto a rimuovere l'ordigno, che verrà fatto brillare in un altro sito, e a bonificare la zona dopo una perlustrazione per l'eventuale rinvenimento di altri ordigni. 
Fonte:
 http://www.faxonline.it/mola/cronaca/8432-un-ordigno-bellico-sugli-scogli-di-mola
                                                         Foto: faxonline.it

Tra i «segreti» del lago spunta anche un mitra


di  Sergio Zanca
Salò. Hanno recuperato persino un mitra della Seconda guerra mondiale i sub che ieri mattina a Salò si sono immersi nel tratto antistante il lungolago. Lo hanno ritrovato a cinque-sei metri di profondità, completamente incrostato, proprio davanti all'ex Casa del fascio, poi diventata la Casa del popolo, ora trasformata in un bar ristorante. Chissà da quanto tempo stava sul fondale! Il mitra è stato preso in consegna dai carabinieri della stazione locale. All'operazione - predisposta dall'assessore all'Ambiente e all'ecologia Aurelio Nastuzzo, ex presidente degli Amici del golfo - hanno partecipato 24 sommozzatori di Aquasmundi (presieduta da Luigi Cortinovis), Area sub di Ghedi (Davio Ongaretti) e Brescia club (Danilo Albini). Nel corso della mattinata sono scesi fino ad un massimo di dieci metri, riemergendo con tre biciclette arrugginite, seggiole sia di ferro che in vimini, carrelli del supermercato, decine di bottiglie (vuote), un gazebo, un telefonino cellulare e tanto altro ancora. Un «bottino» che gli operai del Comune hanno caricato su un Daily e trasportato in discarica.
Sabato sera, nella Sala dei Provveditori, il biologo Francesco Bonomi aveva parlato della vegetazione e dei pesci che si incontrano nel Garda a profondità differenti, utilizzando una serie di diapositive. Ieri sono entrati in azione i sub che, in un certo senso, hanno dimostrato come il lago venga considerato una «pattumiera» da troppa gente.
Fonte:
 http://www.bresciaoggi.it/stories/dalla_home/522007_tra_i_segreti_del_lagospunta_anche_un_mitra/