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venerdì 31 ottobre 2014

Borgo Pace: disinnescata una bomba d’aereo da 500 libbre


di Rossano Mazzoli
Gli artificieri dell’Esercito del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO) hanno disinnescato un ordigno bellico del secondo conflitto mondiale rinvenuto nel terreno agricolo alle porte del centro abitato, lungo la SS 73 Bis, consentendo il rientro nelle abitazioni delle oltre 400 persone evacuate, per l’occasione, nel raggio di 1,7 km dal luogo del ritrovamento. L’ordigno, una bomba d’aereo modello GP Mk IV del peso di 500 libbre (pari a 226 kg) di fabbricazione americana, era stato rinvenuto in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo e funzionante. Gli artificieri dell’Esercito, hanno nella prima fase, provveduto alla delicatissima operazione di rimozione delle spolette in modo tale da rendere innocuo il residuato bellico, per poi nella fase finale neutralizzarlo definitivamente nella zona di Lago del Sole, individuata quale area idonea per le definitive operazioni di distruzione della bomba. L’impiego degli artificieri dell’Esercito, per tale operazione agli ordini del Tenente Cosimo RIZZO, è stato disposto dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, retto dal Generale di Corpo d’Armata Bruno STANO, Ente deputato al coordinamento degli assetti di Forza Armata in questo tipo di interventi nell’area centro-settentrionale della penisola (dieci regioni amministrative). L’intervento ha visto anche la consulenza tecnica del Centro di Eccellenza Counter IED (Improvised Explosive Device) dell’Arma del Genio militare, Ente preposto alla formazione e all'aggiornamento degli artificieri. L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata dagli oltre 700 interventi già svolti, nel corso del 2014, nella propria area di competenza (Regione Marche, province di Bologna, Prato, Firenze ed Arezzo). L’Esercito, grazie alla capacità “dual-use” dei Reparti dell’Arma del Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire in ogni momento, in tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale, in interventi di pubblica utilità, come recentemente testimoniato dall’intervento dei militari dell’Esercito in occasione delle recenti alluvioni che anno colpito l’Emilia Romagna (Parma), il Piemonte (Alessandria) e la Liguria (Genova). Fonte: http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=501618
viverepesaro.it

giovedì 30 ottobre 2014

Curiosità: contadino sotterra in casa una bomba da 100kg per 50 anni


Liu Jingshu, un contadino del villaggio di Dongdian, nel distretto di Sui nella provincia dello Henan, ha riferito ai media che 50 anni fa, scavando nelle acque di un fiume, ha estratto una bomba inesplosa di 100 kg. Dopo avere compreso il valore del ferro di cui era fatta, decise di seppellire il "tesoro" in propria casa, e da allora la bomba non è più stata mossa. Successivamente egli ha costruito una nuova casa e un porcile vicino al luogo dove aveva sotterrato la bomba.
Recentemente, Liu Jingshu aveva iniziato a non dormire bene, preoccupato che la bomba potesse esplodere. Pertanto ha deciso dissotterrarla e chiamare la polizia. Quando la polizia è giunta a casa sua, ha constatato che la bomba era lunga circa 130cm, con un diametro di circa 45cm e un peso di circa 100kg. Il guscio della bomba era arrugginito. Secondo l'illustrazione della polizia, essa potrebbe risalire alla guerra di liberazione.
La polizia ha detonato la bomba in un luogo sicuro. Fonte: http://italian.cri.cn/761/2014/10/30/401s228313.htm

Cassibile. Ritrovati tre proiettili del secondo conflitto mondiale. Per la bonifica si attende l’Esercito


Tre proiettili risalenti alla seconda guerra mondiale sono “riemersi” nelle campagne poco fuori Cassibile, in una zona disabitata. A notarli, un uomo di passaggio intento a raccogliere asparagi. Il ritrovamento risale a diversi giorni addietro. Secondo le procedure previste in questi casi, è stata allertata la Prefettura che ha chiesto l’intervento dell’esercito, con il Genio Guastatori, per la bonifica. L’area è stata intanto delimitata.
Va però subito specificato che si tratta di proiettili quasi del tutto innocui, delle dimensioni non superiori ai 30 centimetri. A differenza di una bomba, per esplodere hanno bisogno dell’innesco di un’arma a percussione. In ogni caso, si procederà con la bonifica sul posto che è comunque distante dal centro abitato di Cassibile. Fonte: http://www.siracusaoggi.it/cassibile-ritrovati-tre-proiettili-del-secondo-conflitto-mondiale-per-la-bonifica-si-attende-lesercito/

Ritrovato piccolo residuato bellico a Castelnuovo. Sarà rimosso dagli artificieri


Val di Magra - Ieri pomeriggio durante le operazioni di pulizia dei canali e dei torrenti di Castelnuovo Magra è stato rinvenuto un piccolo ordigno bellico su una delle sponde dei Bettigna sotto l'Aurelia, in prossimità del sottopasso ferroviario. Il residuato è stato notato da uno degli operai che stava provvedendo alle operazioni di manutenzione il quale ha subito allertato i Carabinieri e l'Amministrazione comunale che ha provveduto a far recintare l'area in attesa del sopralluogo effettuato oggi dal sindaco con i militari. 
L'ordigno, giudicato inoffensivo dagli esperti, sarà comunque rimosso dagli artificieri fra domani e venerdì secondo le procedure del caso ma senza implicare disagi per gli abitanti della zona. Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra/Sarzana-Val-di-Magra/Ritrovato-piccolo-residuato-bellico-a-169002.aspx

Borgo Pace: la Prefettura allerta la popolazione per la presenza di un ordigno bellico


Nel corso della mattinata di venerdì 31 ottobre p.v., avranno  luogo, nel Comune di Borgo Pace, a cura del 28° Rgt. Genio Ferrovieri e con il coordinamento dellaPrefettura di Pesaro-Urbino, le operazioni di bonifica dell’area in cui è stato rinvenuto un ordigno bellico, tipo bomba d’aereo da 500 libbre. Nelle operazioni di bonifica in argomentosaranno applicate norme e procedure EOD Nato che introducono nuovi e più estesi parametri di sicurezza a tutela dell’incolumità ambientale (persone e infrastrutture), e che  renderanno necessaria l’evacuazione della popolazionedi Borgo Pace (circa 400 persone) e degli abitanti di alcune case situate nel contiguo territorio di Mercatello sul Metauro, il divieto di sorvolo a tutto il traffico aereo, fino ad un’altezza di 5.000 piedi con un raggio di 1700 metri dal punto di ritrovamento e fino ad un’altezza di 5000 piedi, con un raggio di 300 metri dal punto di brillamento, nonché l’interdizione alla circolazione in tutte le strade che collegano a quei centri. Si segnala, in particolare, la chiusura delle seguenti strade, dalle ore 9:30 alle 12:00:
– SS73 bis “di Bocca Trabaria”, in entrambi i sensi di marcia, a nord e a sud del centro abitato di Borgo Pace , dalla progressiva chilometrica 31,500 e la progressiva chilometrica 27,800 loc. Sompiano) per la quale l’Anas provvederà alla chiusura con apposita ordinanza ed alla necessaria segnaletica di preavviso all’utenza;
– SP 61 località Spogna , strada di collegamento tra Borgo Pace e Sestino
Sono stati individuati i seguenti percorsi alternativi:
– Direzione da e per Perugia : Sant’Angelo in Vado (Pu) – S.P. 90 “Graticcioli” fino ad Apecchio – S.P. 257 “Apecchiese” fino a Città di Castello (Pg)
– Direzione da e per Arezzo: Sant’Angelo in Vado (Pu) – S.P. 7 “Pianmeletese” – S.P. 109 “Baciuccaro” – S.P. 3 bis “Fogliense” – Sestino (Ar) – Badia Tedalda (Ar).
pesarourbinonotizie.it

Ordigno bellico inesploso a Genova, intervengono i carabinieri


AGI) - Genova, 30 ott. - Un ordigno bellico inesploso e' stato rinvenuto accanto a un sentiero nel parco del Peralto, sulle alture di Genova. Si tratta di un proiettile da mortaio da 80 millimetri, senza ogiva, trovato da un anziano escursionista.
  La presenza dell'ordigno e' stata denunciata ai carabinieri della stazione di Castelletto che hanno isolato l'area in attesa dell'intervento degli artificieri dell'Arma, attesa per domani mattina. (AGI) Ge1/Gav

martedì 28 ottobre 2014

Trovano una bomba inesplosa nel fosso


di Marco Toninelli
SUVERETIO. Una bomba d’aereo inesplosa della seconda Guerra mondiale, perfettamente funzionante, è stata rinvenuta lunedì pomeriggio dagli operai del Consorzio di bonifica nel Fosso Ripopolo, in località San Lorenzo.Qui gli operatori del Consorzio di bonifica stavano svolgendo delle operazioni di pulizia, durante i lavori di sistemazione degli argini. Per tutelare l’ incolumità dei residenti e garantire che il residuato bellico non crei danni a persone e cose sono state informate le autorità e la zona è stata messa in sicurezza.
Spesso durante lavori nelle campagne di Suvereto vengono ritrovati ordigni di questo genere (sette negli ultimi tre anni); del resto - tutta la zona - era stata a lungo al centro di bombardamenti durante l’avanzata del fronte. E' stata Informata della situazione la prefettura, che provvederà ad organizzare il sopralluogo degli artificieri. Solo allora, infatti, sarà possibile stabilire le procedure più adeguate per la rimozione della bomba dal Fosso Ripopolo. In serata hanno fatto un sopralluogo in località San Lorenzo, per accertarsi che tutto procedesse secondo le norme di sicurezza, anche il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/10/27/news/trovano-una-bomba-inesplosa-nel-fosso-1.10195562?ref=search
iltirreno.gelocal.it

Novara: disinnescata bomba da 250kg a Borgomanero



Di Alessia Malachiti
Un ordigno bellico da 250 chili è stato disinnescato a Borgomanero, in provincia di Novara, dagli artificieri del 32° Reggimento Genio della Brigata Alpina Taurinese. La bomba, che risale alla seconda guerra mondiale, è stata ritrovata in un cantiere. Si tratta di un ordigno tedesco, per la precisione una bomba d'aereo. A ritrovarla sono stati gli operai che stavano effettuando i lavori nel cantiere, durante gli scavi. Secondo quanto è emerso, l'ordigno avrebbe potuto esplodere, poichè è stato rinvenuto in buone condizioni. L'esplosivo contenuto è stato definito "ad alto potenziale". Ciò nonostante, la rimozione è stata piuttosto semplice, poichè mancavano i meccanismi d'innesco. Fonte: http://www.infooggi.it/articolo/novara-disinnescata-bomba-da-250kg-a-borgomanero/72297/
infooggi.it

PUGLIA: L'ESERCITO AL LAVORO PER BONIFICARE ORDIGNI BELLICI


Sono riprese ieri - e andranno avanti fino al 31 ottobre - le operazioni per la bonifica dei residui bellici nel porto di Molfetta (BA). Al lavoro gli artificieri dell'Esercito. La messa in sicurezza del porto è iniziata nel maggio 2009 e rientra nelle attività previste dall'accordo di programma per la bonifica delle aree portuali, sottoscritto dal Ministero dell'Ambiente, Regione Puglia, ARPA Puglia ed ICRAM (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare). L'obiettivo è quello di individuare, recuperare e disattivare gli ordigni bellici presenti sui fondali delle aree portuali e costiere dell'Adriatico Pugliese. Nelle scorse settimane sono state individuate 55 bombe d'aereo da 30 libbre di nazionalità inglese. Solo nei porti della Puglia negli ultimi 4 anni sono stati disinnescati 320 ordigni, di cui circa 294 bombe d'aereo e 26 razzi. Negli ultimi 10 anni invece sono oltre 30mila gli interventi di bonifica eseguiti dall'Esercito sul territorio nazionale su ordigni risalenti alle guerre mondiali. In Puglia il disinnesco e il successivo brillamento vengono effettuati dai team EOD (acronimo inglese per Explosive Ordnance Disposal, ovvero bonifica ordigni esplosivi) dell'11° reggimento genio guastatori dell'Esercito con sede a Foggia, uno dei 12 reggimenti dell'Esercito dislocati su tutto il territorio nazionale in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. Gli artificieri provvedono allo stoccaggio e alla messa in sicurezza dei residuati in un'apposita area per evitare eventuali processi di autocombustione. Gli ordigni vengono successivamente trasportati e fatti brillare in una cava a Ruvo di Puglia. Fonte: http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/index.html?pg=1&idart=13899
ilgiornaledellaprotezionecivile.it

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Adrano, ritrovato ordigno bellico, fatto brillare da artificieri


ADRANO - Un ordigno bellico è stato ritrovato ad Adrano in via Regina Margherita, zona San Filippo. La segnalazione è stata fatta ai carabinieri che si sono subito recati sul posto. E’ scattato l’allarme e la zona è stata interdetta alla frequentazione per evitare l’afflusso di curiosi.
L’ordigno è stato prima  esaminato dagli artificieri (si tratta di una granata di circa 15 centimetri). che poi l’hanno fatto brillare sul posto. Fonte: http://www.newsicilia.it/cronaca/adrano-ritrovato-ordigno-bellico-fatto-brillare-artificieri/26284
newsicilia.it

lunedì 27 ottobre 2014

In una soffitta spunta un proiettile di mortaio del 15-18


Mantova:e dalla soffitta spunta... un proiettile di mortaio risalente alla Prima guerra mondiale. La particolare scoperta è stata fatta dai nuovi proprietari di una vecchia abitazione al civico 24 di via Mazzini, la piazza delle corriere di Ostiglia. La casa, risalente forse alla fine dell’Ottocento, disabitata da tempo, di recente è stata venduta a nuovi acquirenti. Chiaramente necessita di ristrutturazione e di una profonda pulizia. Mentre i nuovi proprietari erano all’opera in soffitta, tra scatoloni, casse e sacchi polverosi, a un certo punto spunta un ordigno bellico, un proiettile di mortaio. Fermi tutti, i nuovi padroni di casa allertano i carabinieri e a sua volta gli artificieri. Subito una squadra di esperti di esplosivi arriva sul posto e recupera il proiettile. L’ordigno sembrava vuoto dell’esplosivo, quindi potenzialmente non pericoloso. Ma in questi casi, la prudenza non è mai troppa. Quindi, il proiettile da guerra è stato raccolto dagli artificieri provenienti dal Comando provinciale di Brescia e fatto brillare nella zona golenale di fianco al Po. Fonte: http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2014/10/27/news/in-una-soffitta-spunta-un-proiettile-di-mortaio-del-15-18-1.10195498

Artificieri tra i rifiuti per un ordigno bellico


Gli artificieri dell'Esercito sono stati impegnati questa mattina nell'area ecologica tra via Metastasio e via Panigada, in città, per recuperare un ordigno bellico scoperto nei giorni scorsi. Si tratterebbe di un proiettile d'artiglieria risalente alla seconda guerra mondiale. L'operazione, inizialmente prevista il 31 ottobre, e' stata invece anticipata ad oggi. Fonte: http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/artificieri-tra-i-rifiuti-per-un-ordigno-bellico-1.1925804
giornaledibrescia.it

domenica 26 ottobre 2014

Gli artificieri fanno “brillare” la bomba d’aereo da 250 chili


di Roberto Lodigiani
Verrà fatta «brillare», lunedì, in mattinata in una cava della zona Nord di Borgomanero la bomba d’aereo «Sbe» di fabbricazione tedesca da 250 chili rinvenuta nei giorni scorsi in un cortile di via Arona a Borgomanero durante dei lavori di scavo. Saranno gli artificieri del 32° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina Taurinense ad occuparsi dell’esplosione controllata. Il residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale era senza spolette d’innesco, asportate probabilmente nelle fasi successive al bombardamento che in quella zona della città aveva avuto come bersaglio la vicina linea ferroviaria. I volontari dell’Osservatorio Geofisico di Novara monitoreranno le onde telluriche sviluppate dallo scoppio con il sismografo posizionato a 8 chilometri di distanza, nel cunicolo artificiale sotto al convento dei frati francescani del Monte Mesma di Ameno.  Fonte: http://www.lastampa.it/2014/10/26/edizioni/novara/gli-artificieri-fanno-brillare-la-bomba-daereo-da-chili-44PAe0MzAZVdHUNFlWT1qJ/pagina.html
lastampa.it

A Porta San Giorgio la nuova collocazione del restaurato monumento agli Artificieri mantovani caduti nel 1946/47


MANTOVA, 26 ott. – C'è voluta tenaciapazienza e tanta buona volontà, ma, alla fine, il monumento ai sei artificieri periti durante le operazioni di sminamento del territorio mantovano nel 1946 e 1947 è tornata ad avere il decoro e il rispetto che merita. La stele di marmo era in un grave stato di abbandono, da molti anni dimenticata nell'area di San Nicolò dove era stata collocata agli inizi degli anni '50, all'interno dell'ex presidio militare dell'Esercito. Grazie, appunto, alla tenacia con cui Loredana Borelli ha sollecitato l'intervento delle autorità affinché venisse recuperato e trasferito il monumento recante i nomi dei sei artificieri "caduti nell'esercizio del proprio dovere", tra i quali figura suo padre Enrico, dopo un iter durato quattro anni, da oggi la città di Mantova offre adeguata accoglienza all'emblema della dedizione di chi ha sacrificato la propria vita per il bene altrui e della patria. Domenica 26 ottobre, alla cerimonia di ricollocazione del monumento dedicato ai sei Artificieri, presso i Giardini delle "Vittime e profughi istriani, fiumani e dalmati" a Porta San Giorgio, hanno partecipato, oltre ai parenti delle vittime e diversi cittadini, il sindaco di Mantova Nicola Sodano, i rappresentanti delle Associazioni d'arma, di sezioni dell'Associazione Lagunari Truppe Anfibie, col presidente Mario Consolini; il presidente del Consiglio comunale Giuliano Longfils e di quello della Provincia Simone Pistoni, il sindaco di Poggio Rusco Sergio Rinaldoni e il Capo di Gabinetto della Prefettura Giorgio SpezzaferriE' stata proprio la pazienza e la buona volontà con cui Giuliano Longfils ha affrontato il problema e superato gli ostacoli, l'elemento determinante per ottenere la nuova destinazione della stele marmorea, dopo l'approvazione della sovrintendenza, a Porta San Giorgio. Quattro anni, dunque, sono passati da quando la Gazzetta di Mantova ne aveva segnalato la presenza, ma, finalmente, grazie anche all'intervento dell'Associazione Lagunari Truppe Anfibie (ALTA), il monumento torna a tenere viva la memoria dei mantovani per il valore dei sei artificieri. L'area di San Nicolò, a ridosso della sponda destra del Lago inferiore, dopo aver ospitato il cimitero ebraico dal 1442 al 1786, è di seguito diventata arsenale asburgico e napoleonico, campo di concentramento tedesco, campo di prigionia gestito dagli americanipresidio militare dell'esercito, oggi è inaccessibile in quanto area militare. Borelli Enrico, Longo Giordani, Franzin Dante, Arcari Alcibiade, Boroni Ermete e Valsinieri Rodolfo sono i nomi incisi sulla colonna commemorativa. A questi è stato affiancato quello di un altro artificiere mantovano, Gorzoni Gaetano, che perse la vita a Bologna nel 1946. Fonte: http://www.altramantova.it/it/cronacaam/mantova-am/5958-a-porta-san-giorgio-la-nuova-collocazione-del-restaurato-monumento-agli-artificieri-mantovani-caduti-nel-1946-47.html
altramantova.it

Da domani 41 ordigni bellici verranno fatti brillare nella cava di via Bisceglie Scritto da La Redazione


Nell'ambito delle operazioni di bonifica nel mare di Molfetta, in attinenza con l'accordo di programma "Basso Adriatico", 41 ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale e giacenti nella zona prospiciente il porto di Molfetta saranno fatti brillare all'interno della cava della ditta Leone, situata sulla via per Bisceglie. Le operazioni di bonifica, costituite dal dispolettamento e dal brillamento, previo trasporto degli ordigni in altra zona, saranno compiute, adottando tutte le misure atte a garantire il massimo della sicurezza, da personale in forza al Comando dell’11° Guastatori di Foggia nei giorni 27, 28, 29, 30 e 31 Ottobre 2014. Al fine di assicurare il compimento delle operazioni  in condizioni di assoluta sicurezza, si dovrà procedere all’allontanamento di persone e all’interdizione della circolazione stradale in un’area avente raggio di trecento metri, la cosiddetta “danger zone”, dal luogo del brillamento degli ordigni da esplodere nel rispetto delle disposizioni impartite dall'11° Reggimento Genio Guastatori. Zona interdetta a qualsiasi passaggio, quindi, nei giorni 27, 28, 29, 30 e 31 Ottobre 2014 dalle ore 11,30 alle ore 16,00, o comunque sino a quando le operazioni saranno terminate. Fonte: http://www.lostradone.it/archivio-news/39-cronaca/7498-da-domani-41-ordigni-bellici-verranno-fatti-brillare-nella-cava-di-via-bisceglie.html