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sabato 21 novembre 2015

Strada provinciale 57 senza pace: trovato un ordigno bellico


E’ già stato rimosso l’ordigno bellico ritrovato questa mattina sulla Sp 57. Poco dopo le 16 di oggi gli artificieri dei carabinieri sono infatti intervenuti e hanno rimosso il proiettile di mortaio. Vista la tempestività dell’intervento l’assessore provinciale Amedeo Fracchia conferma che gli interventi per i quali è stato necessario chiudere al traffico per cinque giorni la strada non dovrebbero subire ritardi. Fonte: http://www.ivg.it/2015/11/strada-provinciale-57-senza-pace-trovato-un-ordigno-bellico/
ivg.it


Serbia, esplode residuato bellico, feriti due giovani


Serbia, Ivanjica: due giovanissimi, Mirko ed Alexander trovano in una casa abbandonata di  Dubrava un residuato bellico inesploso. Per loro la guerra è terminata da tempo, raccontano i genitori. Oggi la guerra è altrove, in Siria, Nigeria, sicuramente come tutti i ragazzi del mondo sono indignati e stravolti dal “terrorismo” che sconvolge Parigi, Beirut ed altre città. Ed forse per questa ragione che quell’ordigno abbandonato attrae la loro curiosità. Forse sono increduli di come un oggetto del genere possa diffondere gli orrori che vedono in TV. In ogni caso raccolgono la piccola bomba e parlottando tra loro giungono al ponte sul Moravica che porta a Radaljevo. La bomba è tra le mani di Mirko, ad un tratto un boato seguito da disperate urla. La bomba è esplosa. Alexander vede il suo giovane amico straziato fisicamente e nell’animo. La mano destra di Mirko è indistinguibile. Alexander ha paura, è ferito al viso, con freddezza allerta i residenti, questi ultimi i soccorsi. Entrambi i ragazzi vengono trasportati presso l’ospedale di Ivanjica.  
novosti.rs



TRE BOMBE IN 10 GIORNI TROVATE A CARINOLA.


Tre bombe trovate in dieci giorni nel Comune di Carinola e precisamente nella zona di Croce di Casale. Si tratta di residuati bellici della seconda guerra mondiale e del ritrovamento degli ordigni è stato informato il dott. Antonio Di Nardo Comandante dei Vigili Urbani di Carinola. Fonte:  http://www.carinola.net/mondragone/7458-tre-bombe-in-10-giorni-trovate-a-carinola-ordigni-bellici-video
carinola.net


venerdì 20 novembre 2015

Ritrovato ordigno bellico in località Pantano


La Guardia Costiera ha rinvenuto, nella giornata di giovedì 19 novembre, un presunto ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale in località Cala Pantano, arenato ad appena due metri dalla costa e a 50 centimetri di profondità. La Prefettura Bat, informata del ritrovamento, ha allertato gli artificieri del Nucleo Sdai di Taranto, che effettueranno le operazioni di bonifica ed eventualmente di brillamento della bomba. La Capitaneria di Porto di Barletta, competente sulle coste biscegliesi, ha emesso un’ordinanza di interdizione della zona interessata alla navigazione, alla sosta, alla balneazione e alla pesca. Fonte: http://www.bisceglieindiretta.it/ritrovato-ordigno-bellico-in-localita-pantano/

Ventimiglia ritrovato ORDIGNO BELLICO durante gli scavi nell’area della Stazione Già rimosso


Di Marco Risi
Un ordigno bellico risalente alla II Guerra Mondiale  è  stato ritrovato durante le operazioni di scavo nell’area ferroviaria a Ventimiglia. Il pronto intervento della Polizia Ferroviaria   Ha permesso la messa in sicurezza dell’area e la rimozione del ordigno probabilmente un proiettile di cannone inesploso. Non ci sono quindi problemi al traffico ferroviario.  Fonte: http://rivierapress.it/2015/11/20/ventimiglia-ritrovato-ordigno-bellico-durante-gli-scavi-nellarea-della-stazione-gia-rimosso/
rivierapress.it

giovedì 19 novembre 2015

Capaccio, rinvenuto ordigno della seconda guerra mondiale

di Angela Sabetta
CAPACCIO. Rinvenuto accidentalmente un ordigno in località Licinella. Stando ai primi accertamenti si tratterebbe di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato scoperto nel corso di lavori di scavo effettuati nella zona situata davanti alla chiesa della contrada marittima. Del rinvenimento è stata subito avvisata la stazione dei carabinieri di Capaccio scalo, diretta dal luogotenente Serafino Palumbo. Gli uomini del tenente Francesco Manna sono subito intervenuti per la messa in sicurezza dell’area e l’avvio del procedimento previsto per la rimozione dell’ordigno bellico. Fonte: http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/11/19/news/capaccio-rinvenuto-ordigno-della-seconda-guerra-mondiale-1.12474631
lacittadisalerno.gelocal.it

Sposta il mobile e trova una bomba


FIRENZE — I carabinieri, allertati dalla donna, sono immediatamente intervenuti nell'appartamento che si trova in via Chiantigiana. I militari dopo i primi accertamenti hanno riscontrato che l'ordigno da mortaio era carico e pertanto hanno richiesto l'immediato intervento degli artificieri che sono riusciti a disinnescarlo.I carabinieri stanno tentando di rintracciare l'ex occupante dell'abitazione residente a Firenze, al momento irreperibile, che rischia l'arresto per detenzione illegale di materiale esplodente di tipo bellico. Fonte: http://www.quinewsfirenze.it/firenze-sposta-il-mobile-e-trova-una-bomba-carabinieri-artificieri.htm

Ordigni bellici, bonifiche al molo Fornelli


La Spezia - Da domani, venerdì 20 novembre, fino a venerdì 4 dicembre, la ditta Zanini Giorgio, con personale e mezzi nautici propri, effettuerà una bonifica da ordigni bellici nello specchio acqueo antistante il lato est del molo Fornelli nel porto della Spezia. Per le due settimane di operazioni, è fatto obbligo alle unità navali in transito di tenersi almeno a cento metri di distanza dai mezzi al lavoro, che saranno debitamente segnalati. Le navi sono anche invitata a procedere con le massime cautela e attenzione, e alla velocità minima di sicurezza. La ditta, dal canto suo, potrà svolgere le operazioni solo in caso di assenza di navi in manovra da e per gli ormeggi del lato est del molo Fornelli. Nel caso fossero rinvenuti sospetti oggetti bellici, la Zanini dovrà arrestare l'intervento e comunicarlo tempestivamente alla capitaneria di porto. Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/Ordigni-bellici-bonifiche-al-molo-195300.aspx

Ordigni bellici trovati in mare sotto al castello di Duino


TRIESTE. Cinque proiettili da guerra «Shrapnel» calibro 75 mm, risalenti probabilmente all'ultimo conflitto mondiale, sono stati scoperti dal Nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza in prossimità della spiaggetta sotto il castello di Duino. Il ritrovamento - rendono noto le Fiamme Gialle - si inserisce nell'ambito di una serie di attività a tutela della sicurezza pubblica. Numerosi altri sono stati i ritrovamenti di ordigni nella zona, che fu teatro di combattimenti navali e terrestri sia nella prima che nella seconda Guerra Mondiale. I sommozzatori hanno eseguito rilevamenti fotografici per identificare il materiale, e hanno informato l'Autorità marittima per l'attivazione delle procedure di bonifica. Fonte: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/11/18/news/proiettili-bellici-trovati-in-mare-sotto-al-castello-di-duino-1.12468551
ilpiccolo.gelocal.it

Ordigno bellico scoperto nella darsena di Porto Salvo



di Antonello Fronzuto
GAETA - Rallentato il traffico dei pescherecci e altre unità navali intorno alla darsena di porto Salvo. Proprio all'imbocco del porticciolo è stato trovato un residuato bellico che ha spinto la capitaneria di porto a limitare prudenzialmente i movimenti, secondo quanto previsto dal codice della navigazione. Lo ha reso noto il comandante del compartimento marittimo di Gaeta Alberto Meoli. Al fine di evitare eventuali danni a persone o cose è stata indicata un'area di rispetto di 30 metri che rende più difficoltoso il transito in entrata ed uscita ma non lo blocca. Materialmente l'ordigno della seconda guerra mondiale, delle dimensioni di poco più di un metro, è stato ritrovato da un sub esperto, iscritto nel registro della capitaneria di porto. Garantita l'incolumità, si attende ora l'arrivo di una squadra di sommozzatori specializzata in questo tipo di interventi. Lo scorso anno alcune unità “Cacciamine” della marina militare italiana avevano compiuto a questo scopo diversi sopralluoghi. Fonte: http://www.ilmessaggero.it/LATINA/gaeta_ordigno_bellico_scoperto_nella_darsena_di_porto_salvo/notizie/1687669.shtml
ilmessaggero.it

mercoledì 18 novembre 2015

Con Striscia la Notizia e la bomba non bomba di Forlì


Il 27 settembre 2014 è Max Laudadio ad intervenire per conto di Striscia la Notizia sul caso ordigni inesplosi presenti nel Parco delTicino. Oggi la notizia che la testata “satirica, ma non troppo”, interverrà a Forlì con il mago Casanova per evidenziare un caso simile a quello di Villapiana. I condomini di via Torino per anni hanno convissuto, tra varie segnalazioni con una bomba inesplosa. Un’infinita diatriba tra residenti, Comune e Prefettura. Fino a giungere, il 27 ottobre ad una positiva conclusione con l’amministrazione comunale. Ma torniamo al sevizio di Striscia la Notizia a Forlì: Un residente attraverso dei documenti ufficiali si rende conto che una grossa bomba inesplosa possa trovarsi interrata in strada proprio a ridosso della sua abitazione. Il cittadino informa altri residenti. La situazione sembra preoccupante, quindi un gruppo si reca a chiedere consiglio al comune che a loro pensare dovrebbe tutelare e provvedere all’incolumità pubblica. Ma in barba ad ogni progetto collaborativo il comune oltre a prendere le distanze dal problema chiede ai residenti di firmare un documento che solleva al comune ogni responsabilità civile e penale rimandandola direttamente ai residenti. Non solo, anche in questo caso l’amministrazione chiede ai condomini di pagarsi la bonifica bellica. Una richiesta quella del comune davvero assurda, perché non è possibile delegare la sicurezza pubblica ai cittadini. Naturalmente i residenti redendosi conto d’aver ricevuto un’assurda richiesta chiamano in causa Striscia la Notizia.  Giovanni Lafirenze
romagnanoi.it

Bomba sotto casa, a Forlì il mago Casanova


Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto lo stesso pensiero: “Esploderà?” Da quando hanno saputo, anche tramite dei carteggi ritrovati, che sotto la loro abitazione c’è una grossa bomba dell’ultima guerra (forse più di una), la vita non è più la stessa. Bomba o non bomba? Paura e ansia sono una costante compagna di viaggio delle giornate per alcune famiglie di Forlì che sono convinte che quel residuato bellico sia lì, sotto la loro casa e che ci dormono sopra. Ma c’è davvero quell’ordigno in quella via nei pressi del centro di Forlì (non mettiamo il luogo esatto per non creare altro allarme ndr)? Sembra proprio di sì.
Un cittadino conserva i carteggi in cui enti e istituzioni, sintetizzando e semplificando il discorso, non escludevano la presenza di un grande ordigno bellico inesploso in quel punto della città. Le famiglie si sono rivolte al Comune di Forlì che dopo un primo interessamento se ne sarebbe lavato le mani. Le famiglie hanno anche corso il rischio di essere evacuate. Ed è pure stato interessato un avvocato, ma per ora la bomba, (sempre che ci sia) resta lì sotto quella palazzina di Forlì. Difficile anche poter scavare per verificare.
Il Comune non si assume alcuna responsabilità e aveva chiesto ai residenti di firmare un atto per togliersi dalle grane con su scritto che la responsabilità sarebbe stata esclusivamente la loro. Anzi, avrebbe preteso volentieri che fossero stati i residenti a bonificare l’area. E’ praticamente impossibile che un privato possa mettere in sicurezza un’area da un grosso residuato bellico. Per questo, un residente, si è rivolto alla trasmissione di Canale 5 “Striscia La Notizia”. In particolare è stato chiesto aiuto al mago Casanova che con i suoi ‘artifici magici’ dovrebbe risolvere il problema. Ieri, il noto illusionista che tiene sempre col fiato sospeso per i suoi incredibili trucchi, era a Forlì in Municipio perché voleva parlare col sindaco Davide Drei per capire questa paradossale situazione che si sta vivendo a Forlì.
Alla fine il mago è riuscito a parlare con il dirigente del settoreUnità Acque Suolo e Protezione Civile del Comune Marcello Arfelli in rappresentanza del primo cittadino. Questi davanti alla telecamera ha preso l’impegno di interessarsi della questione. Così, come d’abitudine della trasmissione, è stato fatto un bel nodo al fazzoletto per il “giuramento”. “Speriamo che il problema si risolva - ha detto il Mago Casanova a servizio terminato -. Speriamo davvero. Volevo parlare col sindaco che comunque si è fatto rappresentare dal responsabile della Protezione civile che ha detto che interesserà gli artificieri del Genio per sondare la zona”.
Per ora, e per fortuna, l’unica esplosione è stata quella della lampadina nelle mani dell’illusionista. Il mago Casanova, infatti, crea un campo elettrico e per magia fa accendere una lampadina stringendola tra le mani che sotto al Municipio di Forlì, ieri è esplosa. Dopo aver raccolto i frammenti di vetro caduti a terra e averli gettati in un cestino, ha salutato Forlì. La trasmissione andrà in onda su "Striscia la Notizia" ma non è ancora stata fissata la data. Fonte: http://www.romagnanoi.it/news/forli/1222518/Bomba-sotto-casa--a-Forli.html
romagnanoi.it

Ospedale di Loiano, ritrovata bomba a mano della seconda guerra mondiale


Ospedale di Loiano, ritrovata bomba a mano della seconda guerra mondiale




Un ordigno bellico è stato trovato nell'area dell'ospedale di Loiano. E’ stato rimosso dagli Artificieri dell’Esercito Italiano, questa mattina alle 10.30. Si trattava di una bomba a mano della seconda guerra mondiale. Era stata trovata intorno alle 9 di oggi,  sotto la rampa di accesso delle ambulanze al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale, nel corso di lavori di ripristino di una conduttura dell’acqua. Il reperto era senza innesco e, quindi, non pericoloso. Le operazioni di rimozione - riferisce l'Ausl - si sono svolte senza alcun impedimento alla regolare attività dell’Ospedale e del Punto di Primo Soccorso. Fonte:  http://www.bolognatoday.it/cronaca/ospedale-loiano-bomba-esercito.html

Barcellona P.G. : Ordigno bellico trovato e fatto brillare stamattina in contrada Sant’Anna


Risolto il caso del boato che alcuni cittadini hanno sentito stamattina intorno alle 10 nella zona di Pozzo di Gotto. Durante uno scavo nella contrada Sant’Anna, sulla panoramica che collega il Santuario del Carmine con la zona del cimitero, è stato trovato un piccolo ordigno bellico, che è stato fatto esplodere dagli artificieri della Polizia. Le operazioni sono state effettuati all’intero della cava che si trova nella stessa contrada. Fonte: http://radiostereosantagata.it/barcellona-p-g-ordigno-bellico-trovato-e-fatto-brillare-stamattina-in-contrada-santanna/

martedì 17 novembre 2015

Artificieri della “Manes” in missione per neutralizzare due granate d’artiglieria tedesche


Qualche giorno fa a Pellaro (RC) sono state rinvenuti due ordigni inesplosi, ampiamente corrosi dalla salsedine e danneggiati dalla furia del mare, sul posto è intervenuto il personale Artificiere della Polizia di Stato del XII° Reparto Mobile che ha provveduto a mettere in sicurezza, trasportare in luogo sicuro le munizioni e cedere il testimone al personale dell’Esercito Italiano. Ieri i Guastatori della 2^ Compagnia di Castrovillari (CS) dipendente dall’11° Reggimento Genio in Foggia, hanno provveduto a prelevare le munizioni inesplose e supportati dall’assistenza sanitaria della Croce Rossa Militare di Napoli, con la collaborazione del personale del XII° Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno provveduto a neutralizzarle sull’alveo del Torrente Scaccioti, in completa sicurezza. Le due granate da 88mm, contenenti in totale quasi due chili di Tritolo, hanno brillato regolarmente, sottoposte all’innesco indotto dagli Artificieri ma ampiamente contenute negli effetti, dalle protezioni con sacchi in sabbia predisposte precedentemente. La sinergia di personale altamente qualificato, dell’Esercito Italiano e delle Forze dell’Ordine,  che operano per la sicurezza e la salvaguardia della pubblica incolumità, in ambito nazionale per la risoluzione di problematiche come quella dei rinvenimenti di ordigni inesplosi. La Caserma dell’Esercito  “Ettore MANES” si conferma ancora una volta quale presidio di elevata competenza e professionalita’ a supporto permanente delle Prefetture, del territorio e dei cittadini calabresi. Fonte: http://www.strill.it/calabria/2015/11/calabria-artificieri-della-manes-in-missione-per-neutralizzare-due-granate-dartiglieria-tedesche/

Volturara – Trovata bomba inesplosa in un fondo agricolo


Una bomba a mano tipo “ananas”, inesplosa, verosimilmente risalente all’ultimo conflitto mondiale, è stata rinvenuta all’interno di un terreno agricolo, in località Valle, agro ComuneVolturara IrpinaI Carabinieri della locale Stazione hanno provveduto a delimitare l’area interessata che sarà vigilata finché l’ordigno non verrà rimosso da personale specializzato. Fonte: http://www.irpinianews.it/volturara-bomba-inesplosa/

Una serata a Nervesa della Battaglia


Giungo a Nervesa della Battaglia verso le 18, fra un po’ dovrei incontrare gli organizzatori dell’evento. Oggi 12 novembre 2015 presentiamo  un lavoro editoriale rivolto alle bombe a mano e da fucile tedesche scritto da Nicola Cristofoli, Bruno Marcuzzo ed Alessandro Scarabel. Il testo è stampato da Gaspari Editore. Sistemo l’auto nel parcheggio situato poco distante dal comune e lentamente mi avvio verso un bar per gustare un buon caffè. Alle 19 in punto arrivano gli organizzatori del Centro Studi Cerletti, i membri dell’Associazione Battaglia del Solstizio e un nutrito gruppo di Alpini. Mentre sistemiamo, locandine, manifesti e libri la Sala Consiliare del Comune è quasi piena. Nicola chiede quando far partire il video dell’ANVCG. Nel contempo la sala si riempie sempre più, Giunge il Sindaco Fabio Vettori, il Comandante della caserma dei Carabinieri e Tiziano Vanin dell’Associazione che ci ospita. Ore 20 posti a sedere esauriti, il pubblico è eterogeneo: artificieri, curiosi, appassionati di storia, recuperanti. Il moderatore della setata lascia la parola al Sindaco. Quest’ultimo ingrazia Associazioni, pubblico, relatori e, tra storia e cronaca spiega le difficoltà del comune costretto ad affrontare numerose emergenze causate dai residuati bellici inesplosi. Giunge il mio turno, il tecnico addetto alla strumentazione fa partile il Video dell’Associazione Vittime Civili di Guerra, lo spot andato in onda in Rai nel 2014. I presenti ascoltano in silenzio, il video oltre a stupire, raggiunge ed erompe nei loro cuori. Forse non ho voce, l’emozione attanaglia le parole, ma il mio dire inizia. Spiego alla platea le motivazioni che hanno indotto il nostro Presidente Giuseppe Castronovo ad intraprendere la campagna ordigni inesplosi tra i banchi delle scuole italiane. Racconto dei danni prodotti dai residuati bellici in questi ultimi anni, cito l’esempio del giovane Nicolas e dei suoi amici vittime di una bomba a mano esplosa nel territorio di Novalesa. Non solo, segnalo l’incidente avvenuto a Mignano Montelungo ad un uomo che mentre utilizza un decespugliatore è investito dalle schegge di un piccolo mortaio. il mio intervento si conclude con freddi numeri d’involontarie esplosioni di ordigni del passato, avvenute in Europa, nel mondo. Passo la parola ai due autori del libro. Nicola Cristofoli si avvale di un video particolare che mostra i militari della Wehrmacht addestrarsi con le bombe a mano da lui dettagliatamente descritte sul libro. Nicola spiega nel generale funzionamento e pericoli prodotti da quelle bombe. Le varie tipologie di modelli utilizzati dai tedeschi durante il primo conflitto mondiale. Bruno Marcuzzo spiega le ragioni che lo hanno spinto a scrivere un libro tanto selettivo, chiede, vista la pericolosità di tali oggetti, più collaborazione e dialogo tra addetti ed appassionati. Applaudo, mi sembra un buon punto di partenza per diminuire incidenti dovuti ad improvvise esplosioni. La proposta di Bruno è accolta favorevolmente, il dialogo con la platea è avviato. Domande e risposte si susseguono veloci, il tempo trascorre la serata è conclusa. Saluto Il Sindaco, Il Comandante dei Carabinieri, gli autori del libro (da leggere e conservare ), saluto Daniele e Carmelo e velocemente mi avvio verso l’albergo.

Giovanni Lafirenze 




Un ordigno bellico incastrato tra gli scogli del Belvedere di Nettuno


Una mina risalente al periodo della seconda guerra mondiale è stata ritrovata questa mattina sulla scogliera antistante lo stabilimento balneare Belvedere di Nettuno. Sul posto sono giunti i carabinieri del comando di Anzio guidati dal Maggiore Ugo Floccher. Quattro camionette sono accorse sul litorale e i militari non hanno potuto far altro che constatare la presenza di un residuato bellico incastrato sugli scogli. I militari, la cui presenza ha destato un certo allarme tra i cittadini che stazionano e passeggiano nella zona del Belvedere, hanno transennato la zona imponendo il divieto di passaggio in attesa dell'arrivo previsto a brevissimo degli artificieri che, in piena sicurezza rimuoveranno l'ordigno per farlo brillare in un luogo sicuro. Fonte: http://www.ilcaffe.tv/articolo/18752/un-ordigno-bellico-incastrato-tra-gli-scogli-del-belvedere-di-nettuno
ilcaffe.tv