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sabato 27 giugno 2015

Roveredo, bomba a mano tra le salme al cimitero


di Miroslava Pasquali
Singolare ritrovamento mercoledì sera nel cimitero di Roveredo in Piano durante i lavori di esumazione che da qualche giorno interessano l’area di via Verdi, chiusa al pubblico. Durante lo scavo di una delle tombe più antiche, sul lato sinistro rispetto all’ingresso principale, gli operai hanno rinvenuto accanto alle spoglie di una defunta anche una bomba a mano. L’ordigno, di piccole dimensioni e dalla forma simile a un ananas, era ancora dotato della sicura, ma per evitare esplosioni accidentali è stato “isolato” in attesa dell’arrivo di personale specializzato al disinnesco. La tomba appartiene a una donna nata nel 1912 e deceduta nel 1970, i cui parenti sono ancora residenti in paese. Non è chiaro come la bomba sia finita accanto ai suoi resti, anche se il rinvenimento di altri oggetti maschili, tra i quali la suola “a carrarmato” di uno scarpone da uomo, farebbe pensare che la sepoltura si sia “sovrapposta”, col tempo, a quella di un’altra persona. Probabilmente un soldato – ce n’erano di sepolti anche in altri punti del cimitero – il che potrebbe giustificare la presenza del piccolo ordigno. Va notato, inoltre, che in tempi passati si era soliti deporre i defunti a profondità minori rispetto a quelle attuali. Della vicenda sono stati informati i carabinieri di Fontanafredda, che hanno effettuato un sopralluogo in cimitero. Occorrerà attendere qualche giorno per l'arrivo di un team di artificieri da Udine cui spetterà il compito di rendere innocuo l’ordigno che, sino ad allora, rimarrà dove è stato trovato. Per il momento, l’area è stata messa in sicurezza. Il cimitero rimarrà chiuso almeno fino a martedì, in base a quanto disposto dal sindaco Mara Giacomini ancor prima dell’inizio delle esumazioni. Il primo cittadino ha emesso una seconda ordinanza per annunciare che non sarà possibile varcare i cancelli del camposanto neppure domenica (a differenza di quanto inizialmente previsto prima del rinvenimento della bomba), a garanzia della totale sicurezza per i cittadini. Fonte:http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2015/06/27/news/bomba-a-mano-tra-le-salme-al-cimitero- 

giovedì 25 giugno 2015

Monticelli, sull’argine del Po spunta un proiettile d’artiglieria


Un proiettile di artiglieria risalente al periodo bellico è stato trovato sull’argine del Po nel comune di Monticelli. Il residuato sarebbe di fabbricazione americana con un presunto calibro di 155 mm. La bonifica, ad opera degli artificieri del II Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, si svolgerà nella giornata di domani. Fonte: http://www.liberta.it/2015/06/25/monticelli-sullargine-del-po-spunta-un-proiettile-dartiglieria/
liberta.it

Isola Serafini, spunta un proiettile della seconda guerra mondiale


Dalle sabbie di Isola Serafini (Piacenza) spunta un ordigno della seconda guerra mondiale. Il proiettile, di fabbricazione americana, è stato trovato dagli operai che stanno eseguendo i lavori della conca, nella frazione del comune di Monticelli. L'area dove è stato rinvenuto il grosso proiettile è stata recintata e domani mattina, venerdì 26 giugno, gli artificieri provvederanno a farlo brillare. Fonte: http://www.piacenzasera.it/app/document-detail.jsp;jsessionid=8A283DFD28EC20859FA2ABEB476573DD?id_prodotto=59112
piacenzasera.it

Esplosivi sul Trimelone due boe per la sicurezza


di Gerardo Musuraca
Trimelone, ok dal Prefetto per la posa delle boe. «La situazione dell'isola del Trimelone è stata sbloccata e ora, grazie alla collaborazione del Prefetto vicario Igino Olita, che ha presieduto la riunione del 19 giugno, si potrà ripartire dalla posa delle boe per poi arrivare ai finanziamenti per la bonifica del sito». A dirlo è il deputato del Pd, Vincenzo D'Arienzo.Nelle scorse settimane l'onorevole aveva esternato disappunto per la ritardata nomina del nuovo prefetto di Verona e, con l'occasione, aveva ribadito la necessità di «riattivare al più presto la macchina operativa per fare riprendere i lavori». L'isola del Trimelone, infatti, nasconde ancora nei suoi fondali ordigni bellici ed esplosivi sia della Prima che della Seconda Guerra mondiale. Lo sminamento eseguito tra il 2006 e il 2009 aveva portato alla bonifica della superficie dell'isola e dei primi 10 metri di profondità, ma poi tutto si era bloccato per mancanza di fondi. Le operazioni di sminamento dai 10 ai 30 metri sotto il pelo dell'acqua, cioè, non erano state mai più completate. Col rischio di perdere il finanziamento da 350 mila euro del 2009 della Regione Veneto se pari importo non dovesse essere confermato da parte della Protezione Civile Nazionale per questo scopo.«Siamo molto soddisfatti», fanno sapere dall'ufficio di Gabinetto della Prefettura, «perché, in neanche 30 minuti, il dottor Olita è riuscito a trovare la quadratura del cerchio con il Comune, la Regione, la Protezione Civile, la Marina Militare e tutti gli altri soggetti coinvolti. Se ritardi ci sono stati nella convocazione di questo incontro non sono certo dipesi dalla volontà della Prefettura di Verona, ma dal fatto che la bonifica è una cosa delicata ma non è certo un'urgenza come quella che stiamo affrontando con i profughi a Verona». Operativamente è ora previsto un sopralluogo al Trimelone e domani il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, coordinerà in Comune la riunione tecnica con Protezione Civile e Marina Militare in cui si decideranno i tempi per il posizionamento di due boe, una a nord e una a sud dell'isola, per segnalare il divieto di attracco, di navigazione, di pesca e di avvicinamento al Trimelone.  Fonte: http://www.larena.it/stories/2605_malcesine/1218546_esplosivi_sul_trimelone_due_boe_per_la_sicurezza/
larena.it


Somme, esplode ordigno risalente alla prima guerra mondiale. Due feriti gravi


Amiens: due adulti di cui uno gravemente ferito a causa di un residuato bellico risalente alla prima guerra mondiale, rinvenuto e inconsapevolmente sollecitato all’interno del parco archeologico situato a Samara. Feriti anche (lievemente) 15 bambini del gruppo. La gita culturale è stata organizzata dal Dipartimento dello Sport. Il più grave dei feriti è un fabbro che avrebbe subito a causa di una scheggia una gravissima lesione ad una gamba. Ovviamente i soccorsi sono stati immediati, per gli adulti c’è stato l’immediato ricovero nei reparti di competenza, per i piccoli alunni appartenenti a scuole primarie per fortuna solo leggere contusioni e qualche ustione.  Fonte: http://lci.tf1.fr/france/faits-divers/un-obus-explose-dans-un-parc-de-loisirs-2-adultes-blesses-15-enfants-8625499.html
sudinfo.be

courrier-picard.fr

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aisnenouvelle.fr

mercoledì 24 giugno 2015

Gli artificieri ringraziano il cane che ha trovato la bomba a mano


Sono tornati ieri sul posto gli Artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri dell'Esercito per far brillare la bomba a mano trovata nel bosco di "Cigliolo" dal cagnolino Zorro qualche giorno fa'. Il piccolo e simpatico meticcio, scavando e giocando nel bosco del Monte Artemisio, dopo aver trovato la bomba a mano del tipo granata, di fabbricazione americana della Seconda Guerra Mondiale, l'ha presa in bocca e l'aveva portata davanti casa nel parco giardino dove stavano giocando diversi bambini. La madre dei bimbi appena si è accorta del singolare e pericoloso oggetto ha subito chiamato la Polizia Locale che insieme agli Artificieri dell'Esercito giunti da Roma si sono recati subito sul posto per mettere in sicurezza l'area e rimuovere la bomba, ancora perfettamente integra e con la spoletta inserita dopo oltre 60 anni. Ieri i militari hanno fatto brillare la bomba in un luogo sicuro e poi hanno voluto conoscere e ringraziare con tante carezze il vivace cagnolino, con foto ricordo con lui per la particolare e curiosa storia accaduta tra i boschi e le montagne veliterne.  Fonte: http://www.ilcaffe.tv/articolo/14793/gli-artificieri-ringraziano-il-cane-che-ha-trovato-la-bomba-a-mano
ilcaffe.tv

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Festa dell'Arma del Genio: celebrazioni dell'11° Reggimento nella caserma "Sernia"


Il Comandante dell'11° reggimento, Colonnello Sergio Marrone ha ricordato l'intensa opera del reggimento che nel corso dell'anno ha visto i genieri operare sul territorio nazionale in attività di pubblica utilità come gli interventi dopo i violenti nubifragi sul Gargano e le abbondanti nevicate nella provincia foggiana oltre che, naturalmente, in scenari internazionali, come nell'ambito della missione LEONTE XVII in Libano, missione a guida della Brigata PINEROLO nel periodo ottobre 2014 aprile 2015 Fonte: http://www.ilmattinodifoggia.it/gallery/21649/Festa-dell-Arma-del-Genio-.html
ilmattinodifoggia.it

Genio Guastatori in festa, riconoscimento al Maggiore Rugge


Festa dell’Arma questa mattina alla caserma “Col di Lana”. Il Genio Guastatori ha celebrato la ricorrenza con una parata militare di uomini e mezzi. Presente tra i ranghi della formazione del 10° Reggimento anche la Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri. Il comando dello schieramento è stato assunto dal Ten. Col. Paolo Fasolino. Hanno presenziato alla celebrazione il Prefetto della provincia di Cremona, Paola Picciafuochi, il Comandante del 10° Reggimento Genio Guastatori, Colonnello Massimo Bendazzoli, autorità civili, religiose e militari. Presenti i Gonfaloni della Provincia e della Città di Cremona, il Labaro “Nastro Azzurro”, i Medaglieri ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Alla cerimonia militare è seguita una parata di alcuni dei principali mezzi ed assetti specialistici in dotazione al Genio e una dimostrazione da parte di un team E.O.D. (Explosive Ordinale Disposal) che ha simulato la distruzione di un IED (ordigno artificiale improvvisato) mediante l’impiego del veicolo robot “MK8 Plus II”. LA TARGA AL MAGGIORE RUGGE – Al termine delle celebrazioni, gli ospiti presenti e una rappresentanza del Reggimento hanno partecipato, presso la palazzina del Comando, allo scoprimento della targa di intitolazione della sala riunioni al Maggiore Stefano Rugge, Ufficiale del Reggimento caduto l’8 maggio 2002 durante l’operazione “Amber Fox” in Macedonia. Fonte: http://artventuno.it/2015/06/genio-guastatori-in-festa-riconoscimento-al-maggiore-rugge/
artventuno.it

Rinvenuta bomba a mano della seconda guerra mondiale


1     di Luigi Casentini casentini@noitv.it
Un ordigno bellico inesploso risalente alla seconda guerra mondiale, è stato rinvenuto da un ragazzo in un canale affluente del torrente Turrite Cava, nel comune di Gallicano. Allertati i carabinieri della locale stazione l’area è stata interdetta fino all’arrivo degli artificieri del secondo reggimento genio pontieri di Vicenza. I militari hanno provveduto a prelevare l’ordigno, una bomba a mano di tipo “ananas”, e a trasferirlo in una zona lontana dalle abitazioni per il brillamento.Sono circa 300 gli interventi che il genio pontieri effettua annualmente per il disinnesco di ordigni bellici inesplosi. Fonte: http://www.noitv.it/2015/06/rinvenuta-bomba-a-mano-della-seconda-guerra-mondiale-88259/

A Corbara fatte brillare due bombe della Seconda Guerra mondiale


di Susy Pepe
CORBARA. Due bombe della Seconda Guerra Mondiale sono emerse ancora una volta da pochi centimetri di terreno. I residuati, venuti allo scoperto durante dei lavori affianco ad un ponte in via Casamola, sono stati recuperati e fatti brillare questa mattina dai militari del 21° Genio Guastatori di Caserta, appartenente alla Brigata Garibaldi. Sul posto, sono intervenuti a supporto gli agenti della Polizia Locale di Corbara, i Carabinieri di Pagani e personale del Corpo Medico Militare della Cri. “Abbiamo recuperato e fatto brillare due bombe da mortaio da 81 mm di grande capacità italiane” ha spiegato alle fine delle operazioni il Capoteam OD Caporalmaggiore Capo Scelto Gaetano Meli: “Si tratta di bombe molto particolari, possono avere diversi tipi di caricamento e vanno trattate con la dovuta cautela. Per questo abbiamo scartato la cava di Corbara, dove c'era area boschiva e presenza di animali che avrebbero creato problemi in caso di bombe incendiarie, e abbiamo preferito questa postazione”.
Il luogo scelto per far brillare le due cariche, dopo alcuni sopralluoghi effettuati a Corbara, è stata la cava in zona Torretta a Pagani. I guastatori, una volta allontanati uomini e mezzi dall'area, hanno fatto esplodere i due residuati, distruggendoli con una carica d'innesco. Fonte: http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/06/24/news/a-corbara-fatte-brillare-due-bombe-della-seconda-guerra-mondiale-1.11669899
lacittadisalerno.gelocal.it

Ordigno bellico inesploso rinvenuto al bosco


Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato fatto brillare martedì mattina nella cava del tiro a segno ad opera dei militari dell'11 Regimento Genio Guastatori provenienti da Foggia. A ritrovare il grosso proiettile calibro 57 di fabbricazione americana è stato sabato mattina un pastore che accompagnava il gregge al pascolo. Mentre camminava nell'area adiacente il vivaio comunale l'uomo ha notato un grosso pezzo di ferro che fuoriusciva dal terreno. Immediata la chiamata al commissariato di Gravina dove gli agenti hanno appurato che si trattava di un grosso proiettile, ancora carico e perfettamente in grado di esplodere. La zona è stata circondata e inibita a mezzi e persone oltre ad essere costantemente presidiata a turno da Polizia, Carabinieri e Municipale. Martedì mattina il grosso proiettile è stato fatto brillare nella cava dell'ex tiro a segno. Nella zona al momento non sono stati rinvenuti altri residui bellici ma non si esclude che nei prossimi mesi saranno disposte delle verifiche per scongiurare la presenza di altri ordigni. Fonte: http://www.gravinalife.it/notizie/ordigno-bellico-inesploso-rinvenuto-al-bosco/
gravinalife.it

martedì 23 giugno 2015

Roccaferrara di Corniglio: un passante scorge una bomba mentre porta il cane a passeggio


Operazione delicata a Roccaferrara di Corniglio per gli artificieri: un passante scopre una bomba delle Seconda Guerra Mondiale. Gli esperti, dopo aver visto che era ancora a rischio, l’hanno fatta brillare in tutta sicurezza e senza complicazioni.
La squadra degli artificieri di Piacenza ha fatto brillare senza problemi una bomba scoperta a Roccaferrara di Corniglio da un residente mentre portava a spasso il cane. L’uomo ha subito avvertito i militari senza toccare nulla.L’ordigno, di fabbricazione inglese, era risalente alla Seconda Guerra Mondiale e parzialmente lesionato.
L’area è stata transennata dai Carabinieri e sul posto si sono ritrovati la Croce Rossa, i tecnici del comune e il vicesindaco Matteo Cattani.
Nella stessa zona il mese scorso avevano lavorato diversi escavatori dopo l’alluvione del 13 ottobre 2014. Per fortuna non c’erano stati contatti con l’ordigno, ritenuto ancora a rischio dagli esperti che il 23 giugno l’hanno fatto esplodere. Fonte: http://www.ilmattinodiparma.it/?p=154901
ilmattinodiparma.it


Fatto brillare un ordigno bellico a Roccaferrara


Artificieri al lavoro nel Cornigliese: è stata fatta brillare, infatti, una bomba inglese della Seconda Guerra Mondiale. Fonte: http://www.gazzettadiparma.it/video/282920/Fatto-brillare-un-ordigno-a-Roccaferrara.html

Rimosso l'ordigno bellico trovato a Strettoia durante un incendio boschivo


Rimosso l'ordigno bellico in via Montebello, a Strettoia. E' andato tutto come da programma, senza nessun disagio per la cittadinanza, la rimozione in sicurezza dell'ordigno rinvenuto fortuitamente lo scorso 17 giugno durante un incendio che aveva richiesto l'intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della vigilanza antincendi boschivi. Le operazioni, gestite dal reparto artificieri del Genio Pontieri di Piacenza, sono avvenute nella prima mattina di oggi (23 giugno). L'intervento è durato poco più di 30 minuti. L'ordigno è stato fatto brillare in completa sicurezza alla Cava Viti. A comunicarlo è il Comune di Pietrasanta che ringrazia gli artificieri e le forze dell'ordine per l'esecuzione perfetta degli interventi di rimozione e messa in sicurezza. Fonte: http://www.luccaindiretta.it/versilia/item/49406-rimosso-l-ordigno-bellico-trovato-a-strettoia.html

CASSINO – ORDIGNO BELLICO SOTTO UNA SIEPE, SCATTA L’ALLARME


Questa mattina, mentre si stavano effettuando dei lavori di potatura in un’abitazione di Cassino, è stato avvistato un ordigno bellico risalente alle seconda guerra mondiale. La bomba si trovava proprio sotto lasiepe che un uomo ci si accingeva a tagliare. Subito sono stati allertati i Vigili del Fuoco che in pochi minuti giunti sul posto e che ancora ora sono impegnati nelle operazioni di rimozione. Seguiranno aggiornamenti.
M.F.
Fonte: http://www.tg24.info/cassino-ordigno-bellico-sotto-una-siepe-scatta-lallarme/
tg24.info

Ordigni al Fosforo nel Mar Baltico


23/06/2015 Usedom: i fondali che circondano l’isola baltica risultano fitti di ordigni inesplosi risalenti all’ultimo conflitto mondiale. Ma non solo, a dire della fonte molti turisti raccolgono in acqua tra sabbia e scogli dei sassolini ambrati, in realtà questi ultimi sono pezzi di Fosforo che a contatto con l’area iniziano a bruciare. Sempre a dire della fonte a far data dal 1970 circa un centinaio di persone hanno subito importanti ustioni provocate dal Fosforo raccolto.  Fonte: http://www.dw.com/en/wartime-ammunition-still-rotting-in-german-waters/a-17359132
dw.com

lunedì 22 giugno 2015

Kolpino, esplode ordigno della seconda guerra mondiale


Kolpino: i suoi amici lo trovano in terra, il suo corpo straziato, devastato da ferite da scheggia, dichiarano medici ed investigatori. L’uomo 50 anni, di professione elettricista, da sempre appassionato di oggetti risalenti alla seconda guerra mondiale, la sera del 21 giugno il suo rilevatore magnetico indica una poderosa risposta strumentale. L’uomo forse non comprende il pericolo o forse si, in ogni caso senza interpellare gli amici (per fortuna) decide di scavare sulla grossa massa metallica interrata. Lui non sa che la sua pala sta sollecitando i meccanismi di una mina, quest’ultima esplode, per lui non c’è nulla più da fare.