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sabato 3 ottobre 2015

Un portafiori a prova di bomba


Regno Unito, Atherstone: una donna utilizza a sua insaputa come portafiori una granata risalente alla seconda guerra mondiale. Al cronista del The Telegraph confessa d’averlo trovato ai tempi del liceo nel cortile della scuola e di aver eliminato parte del contenuto (esplosivo) giusto per inserire dei fiori. Non solo, la donna al cronista aggiunge altri dettagli: <<per eliminare parte di quella sostanza dura ho impiegato più giorni. Solo ieri e grazie ad un documentario rivolto alla guerra mondiale ho capito d’aver convissuto per tanti anni con una bomba inesplosa>>.
telegraph.co.uk


venerdì 2 ottobre 2015

San Severo: Ara il suo terreno e trova granata della seconda guerra mondiale


Un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato individuato e neutralizzato, ieri, dagli artificieri dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, della Brigata "Pinerolo", in agro di San Severo.
In particolare, l’intervento ha visto operare il team di artificieri, con qualifica EOD (Explosive Ordnance Disposal), per la neutralizzazione e distruzione di una granata di artiglieria da 88mm di nazionalità tedesca. La granata, ancora potenzialmente pericolosa, è stata ritrovata durante i lavori di aratura di un campo in località San Severo in provincia di Foggia.

L’ordigno è stato reso inoffensivo e successivamente, nel pomeriggio, distrutto assicurando una idonea cornice di sicurezza. Sono molteplici gli interventi effettuati durante il mese appena trascorso  dai militari dell'11° Reggimento Genio Guastatori per disattivare e bonificare materiale esplosivo. Proiettili di artiglieria e bombe d'aereo risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, infatti, sono ancora potenzialmente pericolosi per la popolazione. Fonte: http://www.foggiatoday.it/cronaca/granata-terreno-san-severo.html
foggiatoday.it

BOMBA D’AEREO ALL’ARSENALE, DOMENICA 40.000 EVACUATI


Il Viceprefetto Reggente ha presieduto una prima riunione di coordinamento della Protezione Civile per pianificare le operazioni di disinnesco della bomba d’aereo rinvenuta alcuni giorni fa all’interno del cantiere nell’Arsenale di Verona.
All’incontro erano presenti il Comandante dell’VIII Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago, il Direttore Generale del Comune di Verona, i rappresentanti di Regione Veneto, Provincia, Forze dell’Ordine, Aeroporto, ENAC, ENAV, SUEM 118, R.F.I. e gli Enti erogatori dei servizi pubblici essenziali.
L’incontro è stato indetto per definire le principali azioni da intraprendere per disinnescare la bomba inesplosa, del peso di 500 libbre di fabbricazione statunitense risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta a Verona all’interno del parcheggio in costruzione nell’area dell’ex Arsenale austriaco.
L’intervento di bonifica dell’ordigno avverrà domenica 14 giugno prossimo, con l’evacuazione della popolazione interessata (oltre 40.000 persone stimate) tra residenti, turisti etc. presente all’interno del raggio di sgombero di 1.000 mt dal punto in cui è posizionato l’ordigno.
L’evacuazione dovrà essere completata entro le ore 8.00.
Solo dopo, potranno iniziare le operazioni di “despolettamento” dell’ordigno bellico da parte di personale del Reparto Militare.
Salvo imprevisti, le operazioni dovrebbero concludersi non prima delle ore 12.00.
L’indicazione del giorno è stata attentamente ponderata dalle Amministrazioni interessate, sentito il Comune di Verona, proprio per limitare il più possibile i comprensibili disagi per gli interessati.
L’evacuazione è necessaria per consentire che l’operazione si svolga in una cornice di sicurezza per l’incolumità pubblica e privata della collettività.
In questi giorni si tengono riunioni tecniche settoriali, per definire i vari aspetti legati all’intervento e per predisposizione uno specifico “Piano speditivo comunale di Protezione Civile”, per la regolamentazione delle procedure di evacuazione e la successiva accoglienza delle persone interessate dallo sgombero, con particolare riferimento alla cittadinanza non autosufficiente e per definire in dettaglio l’area interessata.
Sarà cura di Prefettura e Comune di Verona aggiornare ed informare adeguatamente la collettività circa la prosecuzione delle attività in programma.
Si invita la collettività a collaborare con le Istituzioni, per rendere più celere la fase dell’evacuazione, che dovrà concludersi entro le ore 8.00; diversamente, l’intera procedura subirà uno slittamento orario con prevedibili, ulteriori disagi. Fonte: http://www.cronacadiverona.com/index.php?id_news=24404

Bomba Day – Operazione "Vallum" - Disinnesco bomba – Domenica 11 ottobre 2015


Domenica 11 ottobre 2015 sarà effettuato un intervento di disinnesco su un ordigno bellico rinvenuto presso l’areadel ex cavalca-ferrovia del Comune di Camposampiero. Il cerchio rosso (più piccolo) identifica l’area da evacuare, con raggio di 600 metri (ZONA A). I cittadini residenti in quest’area dovranno allontanarsi dalla propria abitazione, assieme alle loro famiglie, entro e non oltre le ore 8.30 di domenica 11 ottobre e potranno rientrare alle loro abitazioni solo al termine delle operazioni di disinnesco, la cui conclusione è prevista presumibilmente per le ore 12.00.

Il cerchio giallo (più grande) identifica l’area tra i 600 e i 1700 metri (ZONA B) in cui sarà interdetta la circolazione a partire dalle ore 8.30. I cittadini che risiedono in quest’area avranno pertanto l’obbligo o di rimanere a casa, o di uscire da essa prima delle 8.30.

Per ulteriori informazioni contattare il numero 366 9207282 attivo, a partire dal 2 ottobre 2015, dal Lunedì al Sabato dalle 9.00 alle 12.30, il Mercoledì anche dalle 15.00 alle 18.00, e visitare l’apposita pagina del sito del Comune di Camposampiero. Fonte: http://www.comune.camposampiero.pd.it/po/mostra_news.php?id=776&area=H

Ordigno bellico nelle campagne alla periferia di Brindisi: fatto brillare dall'Esercito


E’ stato fatto brillare in mattinata l’ordigno bellico che da due giorni era sotto osservazione e “protezione” - da parte delle forze di Polizia quali Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza unitamente ad alcune pattuglie della polizia municipale di Brindisi nell’ambito del dispositivo operativo disposto dal questore di Brindisi. L'ordigno era stato rinvenuto da un agricoltore.
Questa mattina il personale del Genio Guastatori dell ‘Esercito Italiano, proveniente da Foggia,  ha fatto brillare l’ordigno bellico che conteneva circa 1 chilo di tritolo. Allontanati i residenti di alcune case rurali, l’operazione si è svolta nella massima sicurezza .
L’area interessata appartiene alla contrada Pigna Flores agro di Brindisi nei pressi della frazione di Tuturano. Fonte: http://www.senzacolonnenews.it/cronaca/item/8132-ordigno-bellico-nelle-campagne-alla-periferia-di-brindisi-fatto-brillare-dall-esercito.html

.senzacolonnenews.it


giovedì 1 ottobre 2015

Fabbrica di ordigni chimici a uso bellico: presto la bonifica


Nel 2009, l'area di pertinenza dell'Istituto Poliografico e Zecca dello Stato di Foggia, già centro chimico militare ex stabilimento dr. Saronio, è stata sottoposta a sequestro per la presenza di rottami metallici e pezzi di amianto in stato friabile. In seguito a richieste di indagini, il luogo è stato sottoposto a maggiori controlli e i tecnici nominati dalla procura della Repubblica di Foggia hanno appurato non solo la presenza del centro chimico ma anche di tutte le strutture dello stabilimento che produceva iprite e fosgene per le necessità belliche. Il 25 settembre scorso è stata evidenziata la necessità di procedere alla bonifica di tutta l'area dai materiali inquinanti. In una Conferenza di Servizi che sarà indetta dalla prefettura di Foggia, a cui prenderanno parte i principali soggetti istituzionali, si individuerà il percorso da seguire, fornendosi del contributo dell'ISPRA. 
L'Istituto Poligrafico dello Stato si dichiara disponibile a sostenere le spese necessarie alle attività di bonifica, pur restando il diritto di rivalsa nei confronti di responsabili dell'inquinamento. Fonte: http://www.teleradioerre.it/foggia/94709/Fabbrica-di-ordigni-chimici-a-uso-bellico-presto-la-bonifica

teleradioerre.it

Ordigno bellico trovato nel Parco del Peralto


Un ordigno bellico è stato rinvenuto nel parco del Peralto, sulle alture di Genova, a Righi. La segnalazione da alcuni escursionisti che hanno telefonato al 113. Sul posto artificieri della polizia e dell'esercito cui spetta il compito di disattivare l'ordigno e bonificare l'area per escludere che ci possano essere altri residuati bellici. La zona, in questi giorni molto battuta dai cercatori di funghi, è stata circoscritta e è presidiata da pattuglie di poliziotti e di carabinieri. E' stato fatto brillare l'ordigno bellico rinvenuto ieri pomeriggio da alcuni escursionisti vicino a un'area giochi per bambini del parco urbano del Peralto, sulle alture del Righi. L'operazione di brillamento è stata effettuata dagli artificieri dell'esercito. Per permettere la bonifica l'area interessata era stata circoscritta e presidiata dalle pattuglie delle forze dell'ordine. Fonte: http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/10/01/news/ordigno_bellico_trovato_nel_parco_del_peralto-124063307/
telenord.it

mercoledì 30 settembre 2015

Navigazione interdetta nella costa per la presenza di un ordigno bellico a Bulala


Gela. Verrà fatto brillare l’ordigno bellico ritrovato nei fondali marini di contrada Bulala. Il comandante della capitaneria di porto, Pietro Carosia, ha interdetto la navigazione nella zona in un raggio di centocinquanta metri dal tratto di mare interessato. Il divieto resterà attivo fino al termine delle operazioni di rimozione dello stesso ordigno. Intanto, un altro divieto di balneazione è stato ordinato, nei pressi del porto isola, per lo svolgimento di attività di campionatura delle acque marine. Fonte: 
http://www.quotidianodigela.it/attualita/16055-navigazione-interdetta-nella-costa-per-la-presenza-di-un-ordigno-bellico-a-bulala.html

Città della Pieve, momenti di panico: dal fosso spunta una bomba


Città della Pieve, ritrovato ordigno bellico inesploso: carabinieri sul posto
Dal fosso salta fuori un ordigno bellico, lungo 25 centri e con un diametro di 8 centimetri. Gli operai lo hanno trovato nel territorio di Città della Pieve, lungo la strada che collega il capoluogo alla frazione di Ponticelli. A quel punto la polizia provinciale ha comunicato ai carabinieri la scoperta. L’area è stata messa in sicurezza in attesa degli specialisti per la rimozione. Fonte: http://www.perugiatoday.it/cronaca/citta-della-pieve-ritrovamento-ordigno-bellico-30-settembre-2015.html


martedì 29 settembre 2015

Adamello bonificato dai genieri alpini del 2° Reggimento


Germenega, Parco Naturale dell'Adamello (Val Rendena) 25 settembre 2015, gli artificieri del 2° Reggimento genio guastatori alpini di Trento hanno verificato oltre 90 proietti da 75 millimetri, di fabbricazione italiana, risalenti al primo Conflitto Mondiale, venuto alla luce dal ritiro di ghiacciai e nevai, fenomeno ormai sempre più frequente.
Dalla località di Spiazzo, gli assetti sono stati trasferiti quindi a quota 2.000 metri, grazie ad un elicottero messo a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento, dove gli operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal) della Brigata Alpina Julia hanno provveduto a riconoscere e mettere in sicurezza il materiale bellico.
Un'operazione eseguita congiuntamente ai Carabinieri della Stazione di Spiazzo, i Guardia Parco locali, la Croce Rossa Italiana ed in coordinamento con la Prefettura di Trento ed il Comando Forze di Difesa Nord di Padova. Fonte: http://www.ladigetto.it/permalink/47643.html

ladigetto.it


San Marino. Ordigno bellico rimosso a Montepulito-Faetano


SAN MARINO. La Protezione Civile comunica che nel tardo pomeriggio di ieri su segnalazione di privati, si è compiuto un sopralluogo per la presenza di ordigno bellico e si è provveduto, con la collaborazione della Gendarmeria, a mettere in sicurezza l’area. Già nelle prime ore del mattino odierno, grazie alla preziosa collaborazione ed esperienza del Vice Brig. Cardinali della Gendarmeria, è stato possibile identificare il residuato bellico. Si tratta di proiettile da cannone da 105 mm, inerte in quanto privo di spoletta. Subito dopo sono iniziate le operazioni di scavo, in sicurezza, per l’estrazione dell’ordigno bellico che è stato poi rimosso dall’area. Fonte: http://www.libertas.sm/cont/news/san-marino-ordigno-bellico-rimosso-a-montepulito-faetano-
libertas.sm

Ventimiglia: durante lo spegnimento dell'incendio di Grimaldi trovato anche un ordigno bellico


Nonostante l’incendio sia sotto controllo da mezzogiorno, si complica il lavoro dei soccorritori che stanno lavorando all’incendio divampato questa mattina alle 9 a Grimaldi, frazione di Ventimiglia. Le fiamme, lo ricordiamo, sono divampate per il rogo acceso da un agricoltore per bruciare delle sterpaglie ed andato fuori controllo, anche per il forte vento che imperversa nella zona. Ed a complicare la vita dei soccorritori ci si è messo anche il ritrovamento di una bomba da mortaio, proprio nella zona dell’incendio. Per questo motivo il luogo dove è stato ritrovato l’ordigno, quasi sicuramente risalente alla seconda guerra mondiale, è stato transennato in attesa dell’arrivo degli artificieri mentre, attorno continua l’opera di spegnimento delle fiamme. Fonte: http://www.sanremonews.it/2015/09/29/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/ventimiglia-durante-lo-spegnimento-dellincendio-di-grimaldi-trovato-anche-un-ordigno-bellico.html
sanremonews.it

lunedì 28 settembre 2015

Le sterpaglie vanno a fuoco Esplode un ordigno bellico


SANGUINETTO. Oggi poco dopo le 14, i vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio di sterpaglie nei pressi di Via Marchiorina a Sanguinetto. A causa delle fiamme è scoppiato un proiettile di mortaio rinvenuto tempo fa. L’ordigno bellico della seconda guerra mondiale doveva essere bonificato nei prossimi giorni. I carabinieri che si trovavano sul posto hanno dato l’allarme dell’incendio alla sala operativa del 115 e mentre erano al telefono, hanno assistito alla deflagrazione. Fortunatamente non si segnalano feriti. I vigili del fuoco di Legnago hanno in breve tempo spento le fiamme alimentate dalla sterpaglia mettendo in sicurezza la zona. Recuperati pezzi metallici dell’ordigno. Fonte: http://www.larena.it/stories/779_bassa/1316927_le_sterpaglie_vanno_a_fuoco_esplode_un_ordigno_bellico/
larena.it


Vallefoglia: ordigni bellici rinvenuti a Ca’ Baldino suggeriscono al Comune l’idea di un Museo sulla Linea Gotica


Il 23 settembre scorso, durante i lavori di escavazione per la posa di tubazioni per l’acquedotto, sono stati rinvenuti in località Cà Baldino, nel territorio comunale di Vallefoglia, sei ordigni bellici di fattura inglese. Nel dettaglio si è trattato di quattro bombe da mortaio da 2 pollici e di due bombe per lanciabombe anticarro a carica cava. Residuati bellici che risalgono verosimilmente al secondo conflitto mondiale in quanto, la zona in questione attraversata dalla Linea Gotica, fu al centro di numerosi scontri militari con le truppe tedesche.
Il ritrovamento ha indotto il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli a scrivere al Ministro della Difesa Roberta Pinotti, al Prefetto della Provincia di Pesaro e Urbino Luigi Pizzi e al Presidente del Consorzio di Bonifica dei fiumi Foglia, Metauro e Cesano Claudio Netti per anticipare l’idea di progettazione e realizzazione di un museo sulla Linea Gotica “perchè – si legge nella lettera firmata da Ucchielli – dopo le necessarie operazioni di disinnesco dei citati ordigni, sarebbe opportuno che gli stessi non venissero distrutti ma conservati in previsione di un progetto di realizzazione di un Museo sulla Linea Gotica da allestire in questa zona con finalità didattico – documentarie nell’ambito di un programma di valorizzazione storico culturale del territorio. Nel ribadire l’importanza di una raccolta e conservazione di tali reperti, si chiede, pertanto, la loro conservazione confidando in una favorevole condivisione del progetto”. Fonte: https://www.pu24.it/2015/09/28/vallefoglia-ordigni-bellici-rinvenuti-a-ca-baldino-suggeriscono-al-comune-lidea-di-un-museo-sulla-linea-gotica/173461/

Francia, cittadini donano 2 Euro per la bonifica a Kobanê in Siria


Lione: La notizia in Europa nel mondo è lanciata da Euronews: I cittadini francesi manifestano contro le attuali guerre in corso che generano tra l’altro l’attuale instabilità sociale a causa del titanico flusso migratorio in ogni zona d’Europa. Bene, i francesi oltre a scendere in piazza contro guerra e quant’altro, firmano petizioni a sostegno di Handicap International, firmano e sganciano due Euro a testa, denaro destinato a pagare lo sminamento o meglio, la bonifica bellica da Uxo in genere iniziando da Kobanê in Siria.  Handicap International, in realtà è impegnata in Iraq, Libano, Gaza e tanti altri siti contaminati da ordigni del presente e del passato.  G.L.
Fonte: Fonte: http://francophone.sahartv.ir/infos/moyen_orient-i5233-les_fran%C3%A7ais_pour_le_d%C3%A9minage_des_r%C3%A9gions_touch%C3%A9es_par_la_guerre

domenica 27 settembre 2015

Mina tedesca fatta brillare al largo


VADA. È stata fatta brillare ieri mattina la mina tedesca risalente alla Seconda Guerra Mondiale che nei giorni scorsi era stata ritrovata da un sub un miglio ad ovest del Faro di Vada.
Dopo il ritrovamento, che il sub ha segnalato alla Capitaneria di porto di Livorno, l’ordigno bellico è stato spostato a 8 miglia dalla costa, e per la mattina di ieri nello specchio d’acqua circostante è stata interdetta la navigazione. Le operazioni per far brillare l’ordigno, curate
dalla Capitaneria di porto di Livorno con la collaborazione della Guardia costiera di Vada, sono state portate avanti dal nucleo Sdai (servizio difesa antimezzi insidiosi) di La Spezia.

La mina è stata fatta brillare alle 13 di ieri mattina e le operazioni si sono svolte regolarmente. Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/09/26/news/mina-tedesca-fatta-brillare-al-largo-1.12161469
iltirreno.gelocal.it