Senato

Senato
biografiadiunabomba

sabato 7 novembre 2015

Bomba d’aereo a Brescia, artificieri pronti alla missione


CREMONA - Domenica 8 novembre 2015, la bomba d’aereo del peso di 250 lbs di fabbricazione inglese, L.C. MK II, a caricamento speciale del secondo conflitto mondiale rinvenuta il 9 giugno presso lo scalo ferroviario in via Vergnano 40 nel comune di Brescia (BS), sarà rimossa e neutralizzata a cura degli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori. I militari inquadrati nella 132° Brigata Corazzata “Ariete” agiranno in collaborazione con il personale del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia, competente per la bonifica di ordigni a caricamento speciale.
 Le operazioni di messa in sicurezza del territorio saranno coordinate dalla Prefettura di Brescia in concorso con il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova.
 L’attività inizierà alle ore 07.00 con l’evacuazione di circa 1300 persone residenti nel raggio di 800 mt. dal luogo di ritrovamento della bomba. Alle 08.20 si procederà con il posizionamento dell’ordigno nella camera di espansione creata appositamente per contenerne l’esplosione, successivamente gli artificieri procederanno a rendere inerte il caricamento speciale contenuto all’interno e infine faranno brillare la spoletta con il residuo esplosivo dell’ordigno. Durante queste operazioni verrà interdetto il traffico della linea ferroviaria Milano – Venezia e lo spazio aereo nel raggio di 800 mt attorno all’ordigno. Si prevede che l’intera operazione termini verso le ore 16.00 salvo imprevisti.
 Il 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona è una delle 7 Unità dell’Arma del Genio che il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova può impiegare per la bonifica del territorio nell’Italia centro settentrionale dai numerosi residuati bellici. Dal 2014 ad oggi gli interventi del Reggimento sono stati 195, per una bonifica complessiva pari a 5496 ordigni di cui 618 bombe d’aereo.
 La Forza Armata, grazie alla capacità 'dual-use' dei propri reparti, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, a supporto della popolazione su tutto il territorio nazionale, dimostrandosi una risorsa pronta e flessibile al servizio del Paese.Fonte: http://www.inviatoquotidiano.it/articolo.php?title=trovata-bomba-d-aereo-artificieri-pronti-alla-missione
inviatoquotidiano.it

inviatoquotidiano.it



Bonificata l'area di Cassino (FR) da 2 ordigni bellici


Coordinate dalla prefettura di Frosinone, si sono concluse oggi con successo le operazioni di bonifica di un'area in località via Casilina Nord km 136, nel territorio del comune di Cassino, dove erano stati rinvenuti due ordigni bellici inesplosi. L'area del ritrovamento era stata immediatamente circoscritta e messa in sicurezza, per scongiurare ogni eventuale pericolo. La prefettura di Frosinone ha da subito chiesto l'intervento del 6° reggimento Genio Pionieri comando legione Carabinieri Lazio, specializzato nella rimozione e la distruzione dei residuati bellici. Nelle varie fasi di bonifica sono stati impegnati tutti gli uomini, gli strumenti e i mezzi necessari, tra i quali il personale sanitario specializzato. Sono stati poi neutralizzati i due ordigni, risalenti al secondo conflitto mondiale modello sgm-3510, e presi in consegna dagli artificieri per il trasferimento, attraverso mezzi speciali, in luogo attrezzato per il brillamento. Fonte: http://www.interno.gov.it/it/notizie/bonificata-larea-cassino-fr-2-ordigni-bellici

ORDIGNO BELLICO RINVENUTO A LAVACCHIO


L'ordigno bellico nella foto al lato, presumibilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato ritrovato nella giornata di ieri nei pressi della strada di Lavacchio.
Nel pomeriggio i Carabinieri di Marciana Marina si recheranno sul posto per la valutazione dell'ordigno (probabilmente un proiettile di artiglieria) e per stabilire gli eventuali i provvedimenti da assumere. Fonte: http://www.elbareport.it/cronaca/item/18222-fotonotizia-ordigno-bellico-rinvenuto-a-lavacchio

Due residuati bellici rinvenuti da un sub nelle acque di Capo Comino


di Gianfranca Orunesu

Capo Comino – «Sul fondale, nella zona di mare centrata sul punto avente le coordinate geografiche lat. 40°32'.3N – Long. 009°49'.5E sono presenti due residuati bellici della lunghezza di circa quaranta centimetri, potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità». È quanto si evince dall'ordinanza emanata dalla Guardia Costiera di Olbia in data 3 novembre.  Gli oggetti sono stati rinvenuti nei giorni scorsi da un sub in attività di immersione ad una profondità di 15 metri. Il cittadino ha segnalato il ritrovamento ai Carabinieri di Siniscola i quali hanno chiesto l'intervento della Guardia Costiera. In attesa «di eventuale bonifica», l'area interessata è stata interdetta «alla navigazione, alla pesca, alle attività subacquee, alla balneazione e a ogni altra attività per un raggio di 0,1 Miglia nautiche». Resta inoltre da accertare la provenienza degli ordigni. Fonte: http://www.siniscolanotizie.net/notizie/territorio/2355/due-residuati-bellici-rinvenuti-da-un-sub-nelle-acque-di-capo-comino-scatta-lordinanza-di-interdizione-attivita-nellarea-coinvolta-per-un-raggio-di-01-miglia-nautiche

siniscolanotizie.net


venerdì 6 novembre 2015

Rinvenuti ordigni bellici a Magliano, divieto di avvicinarsi


Fano (Pesaro e Urbino) 6 novembre 2015 - Sono stati rinvenuti a Fano residuati bellici,probabilmente risalenti all'ultimo conflitto e sicuramente in pessimo stato di conservazione e privi della carica esplosiva. E’ successo nella giornata di mercoledì 4 novembre in Località Magliano in un'area limitrofa all'ex Circolo Acli, sul retro, al civico 3. La zona campestre è statamessa in sicurezza dagli agenti del commissariato di Polizia di Fano delimitandola con paletti a nastro bicolore bianco e rosso. In attesa dell’arrivo degli artificieri che provvederanno a fare brillare l’ordigno, il sindaco di Fano Massimo Seri ha emesso, in via precauzionale per la salvaguardia pubblica, un’ordinanza con cui vieta l’approssimarsi e il permanere nella vicinanze della zona già delimitata. Cosa opportuna, nonostante gli ordigni siano di modeste dimensioni (3 granate cilindriche-ogivali di cm.35 di lunghezza per 08 cm. di diametro), prive della carica esplosiva e siano stati rinvenuti in area campestre. Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/fano/ordigno-bellico-rinvenuto-fano-1.1458379

giovedì 5 novembre 2015

P.Picena, arano il campo e trovano una bomba ​a due passi dalla statale


Mentre erano in corso lavori di aratura, è spuntato un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Si tratta di una bomba da mortaio rinvenuta questa mattina in contrada Torrenova, a due passi dalla Statale Adriatica. Sul posto i carabinieri e la polizia locale. Potrà essere fatta brillare tra qualche giorno. Fonte: http://www.corriereadriatico.it/MACERATA/potenza_picena_bomba_campo_arato_statale/notizie/1662739.shtml
corriereadriatico.it

corriereadriatico.it


Dalla ghiaia riemerge ordigno della Grande guerra


STORO. Un ordigno, molto probabilmente risalente alla Prima Guerra, è affiorato ieri lungo la zona Palvico di Storo. Lo ha notato un passante che ha subito informato i carabinieri della locale stazione che a loro volta hanno disposto per metterlo in sicurezza. «Non c’è nulla di cui preoccuparsi visto che che l’ordigno è stato posto sotto controllo. Domani o dopodomani - dicono dalla stazione carabinieri di Storo - interverranno gli artificieri che lo preleveranno» In base alle prime informazione si tratta di una bomba della lunghezza di circa 35 centimetri e 10 di diametro. Ancora dalla stazione di Storo. «A farlo emergere potrebbe essere state le piogge di qualche giorno fa che hanno smosso il terriccio ghiaioso che ricopriva l’ordigno che si trovava infossato coperto da circa 20 centimetri di materiale e non di più». Il ritrovamento di un ordigno bellico non è certo una novità per la provincia che sia nella prima guerra mondiale che nella seconda è stato teatro di aspre e sanguinose battaglie. Che hanno lasciato anche delle tracce spesso invisibili sotto terra. (a.p.) Fonte: http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca/2015/11/04/news/dalla-ghiaia-riemerge-ordigno-della-grande-guerra-1.12389533

mercoledì 4 novembre 2015

Ara il campo e trova ordigno bellico


Nella frazione Lerchi di Città di Castello, durante l’aratura dei campi è stato rinvenuto un ordigno bellico tipo proiettile da carro, della lunghezza di centimetri 40 e diametro di 10, risalente al 2° conflitto mondiale. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia della stazione carabinieri di Città di Castello che ha provveduto a mettere in sicurezza l’area in attesa dell’intervento degli artificieri. Fonte: http://corrieredellumbria.corr.it/news/citta-di-castello/202057/Ara-il-campo-e-trova-ordigno.html

Tramvia, ritrovato un ordigno bellico nel cantiere di via di Novoli


Un ordigno bellico inesploso. È quanto è stato rinvenuto nel cantiere della tramvia in via di Novoli, all’altezza del numero civico 70. La comunicazione è arrivata oggi da parte della Grandi Lavori Fincosit che aggiunge di aver fatto “opportuna e tempestiva denuncia presso i Carabinieri” che, stamani, “hanno fatto mettere in sicurezza il luogo del ritrovamento e hanno fatto comunicazione e richiesta al corpo degli artificieri che interverranno nei prossimi giorni, previo preavviso”. Le attività sul luogo del ritrovamento sono quindi state sospese, mentre per gli scavi nelle aree contigue la ditta si è premunita di “operare tramite sorveglianza da parte di personale specializzato”. Fonte: http://www.gonews.it/2015/11/04/tramvia-ritrovato-un-ordigno-bellico-nel-cantiere-di-via-di-novoli/

Jesi, bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata in un’azienda


Jesi (Ancona), 4 novembre 2015 - Ritrovato un ordigno bellico all’interno di un’azienda nella zona industriale di Jesi. Da ieri sera l’azienda di via dell’Industria è presidiata dagli agenti del locale commissariato. Si tratta di una bomba da aereo militare della seconda guerra mondiale rinvenuta a circa due metri di profondità durante alcuni lavori di scavo interni al capannone. L’ordigno della lunghezza di circa 40 centimetri sarebbe ancora dotato di innesco. Sul posto gli artificieri dell’Arma dei carabinieri di Ancona. Trasportata all’esterno, a breve, dopo l’ok della Prefettura dovrebbe essere fatta brillare. Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/jesi-bomba-guerra-azienda-1.1451168
ilrestodelcarlino.it

martedì 3 novembre 2015

Ritrovati ordigni bellici a Inzago e Truccazzano


Ordigni bellici sotto terra. Ecco cos'hanno ritrovato alcuni agricoltori nei loro campi. Le bombe, risalenti alla seconda guerra mondiale, del peso di circa 4 kg, sono state trovate settimana scorsa in due punti: a Cascina Sacca ad Inzago e in località Albignano, frazione di Truccazzano. Sono stati quindi allertati i Carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda che hanno delimitato la zona mettendola in sicurezza, quindi sono stati chiamati gli artificieri per le operazioni di disinnesco. Le bombe sono state prelevate sabato mattina 31 ottobre e portate via, e probabilmente fatte brillare in una cava. Fonte: http://www.settimanaleradar.it/default.asp?id=386&id_n=178506

ROSCIANO FATTE BRILLARE LE BOMBE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



di Alfredo Ferrara
Non una ma ben due bombe sono state ritrovate a Rosciano, la seconda presso il valloneFinocchiara e fatte brillare dall’esercito, precisamente il 21° reggimento genio guastatori di stanza a Caserta; le bombe sono o forse meglio dire erano inglesi e precisamente bombe da mortaio. Presenti sul posto oltre ai suddetti militari, anche un’ambulanza delcorpo militare croce rossa X centro mobilitazione di Napoli e un tecnico civile del CeRiMant sempre di stanza a Napoli, oltre alla Protezione Civile di Santa Maria a Vico, il Noei, il comandante della Polizia Municipale Piscitelli e dell’assessore Anna Cioffi. Proprio mentre ci trovavamo sul posto dei raccoglitori di funghi hanno segnalato la presenza di probabili ulteriori ordigni inesplosi in un punto però alquanto impervio e difficile da raggiungere. Importante alcune norme da seguire in caso di ritrovamenti di ordigni bellici:
1. Non toccarli, nonostante alcune bombe potrebbero avere più di settant’anni sono sempre funzionanti e potrebbero esplodere.
  1. Segnare precisamente la posizione, nel caso se si ha un telefonino con gps segnare le coordinate.
  2. Rendere noto il pericolo in qualche modo, così da evitare che altri possano inavvertitamente fare esplodere l’ordigno.
  3. Contattare le autorità competente più vicina come Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Polizia Municipale.
  4. Evitare in maniera assoluta di trasportare o far saltare l’ordigno sul posto. Fonte:https://pungiglioneblog.wordpress.com/2015/11/03/smav-rosciano-fatte-brillare-le-bombe-della-seconda-guerra-mondiale/

Ordigno bellico ritrovato e fatto brillare nel Cosentino


FIRMO (COSENZA) - Questa mattina un team Artificieri della Caserma "Manes" è stato inviato in Contrada Foresta, nel comune di Firmo (CS), per un rinvenimento di un ordigno inesploso, segnalato ai Carabinieri di Castrovillari. Il personale della Seconda Compagnia Guastatori di Castrovillari, dipendente dall'11° Reggimento Genio di stanza a Foggia, ha riconosciuto nell'ordigno, una bomba da mortaio tedesca da 81mm, in pessime condizioni di conservazione. I militari dell'Esercito hanno operato rapidamente, predisponendo le necessarie misure di protezione e facendo brillare l'ordigno, contenente oltre 400 grammi di tritolo, sul posto, per evitare pericolosi spostamenti. Successivamente, constatato che la munizione era stata distrutta, hanno riportato il luogo alle condizioni originarie, rimuovendo ogni materiale impiegato. Fonte: http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/742027/Ordigno-bellico-ritrovato--e-fatto.html

Moldavia, due ragazzi travolti dall’esplosione di una bomba lanciata in una stufa.


Drochia: tragedia in località Ţarigrad: il nonno ospita i nipoti nella sua nuova abitazione. I ragazzini trovano in soffitta una granata inesplosa. Due di loro raccolgono l’ordigno e inspiegabilmente lanciano la bomba a mano all’interno di una stufa a legna. Il residuato bellico esplode per i due ragazzini non c’è più nulla da fare.  


domenica 1 novembre 2015

Anagni. Rinvenuto ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale


Un residuato bellico quasi sicuramente risalente alla seconda guerra mondiale è stato trovato dai volontari dell'associazione "Vox populi" nella zona di Mola Santa Maria, estrema periferia di Anagni. A seguito dei rilievi del caso, effettuati in loco dai Carabinieri della Compagnia della città dei Papi agli ordini del cap. Giovanni Camillo Meo, si tratterebbe di un proiettile d’artiglieria lungo circa 30 centimetri privo di spoletta probabilmente trasporato dalla piena del Rio Mola Santa Maria dei giorni scorsi. La zona è stata transennata dai carabinieri in attesa dell’arrivo degli artificieri del genio guastatori dell’Esercito che si occuperanno di disinnescare e rimuovere, se possibile, oppure di far brillare l'ordigno bellico ritrovato. Fonte: http://www.anagnia.com/italia/anagni/2015/11/01/anagni-rinvenuto-ordigno-bellico-risalente-al-secondo-conflitto-mondiale-i-carabinieri-transennano-la-zona-attesi-i-guastatori-per-il-disinnesco