di Marco Caroni
CASTEL GANDOLFO – Il 10 settembre saranno circa 500 le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per la rimozione delle due pesanti bombe da aereo emerse dalle acque del lago in ritirata
Sgombero in vista anche per il palazzo Pontificio di Castel Gandolfo in vista delle operazioni di rimozione delle due bombe da aereo emerse dalle acque del lago in ritirata. In questi anni di rapido inarrestabile abbassamento del livello del lago sono moltissimi gli ordigni bellici che stanno emergendo. Le operazioni, previste per il 10 settembre dalle ore 7 alle 10, costringeranno all’evacuazione circa 500 persone che saranno costrette a lasciare per questioni di sicurezza le proprie abitazioni.
Il palazzo Pontificio, visitato per la terza volta da Papa Francesco lo scorso 15 agosto, rientra nel raggio di sgombero per le operazioni (500 metri) ed in quanto tale dovrà essere evacuato dal personale che vi risiede e che ne cura le sorti.
Le due pesanti bombe, una da 100 ed una da 200 chili, saranno rimosse dagli artificieri del 6° reggimento del Genio pionieri dell’Esercito e trasportate in una zona isolata di Santa Maria delle Mole (distante meno di 6 chilometri) dove verranno fatte brillare. Questi stessi specialisti hanno già operato numerose volte nel territorio castellano e sono stati protagonisti anche del brillamento della bomba di Campino
Fonte:
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/primo-piano/16653-gli-ordigni-bellici-fanno-sgomberare-anche-il-palazzo-pontificio.html
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