ODERZO. In casa nascondeva un arsenale di ordigni bellici e di munizioni di armi da guerra. E se solo fosse esplosa una delle nove granate che deteneva illegalmente, sarebbe successa una tragedia. Ieri mattina il caso di Angelo Cester, 50 anni di Oderzo (difeso dall’avvocato Daniele Panico), è approdato davanti al giudice delle udienze preliminari Umberto Donà. Si è trattato di una mera udienza tecnica nel corso della quale il difensore dell’imputato, l’avvocato Panico, ha presentato la richiesta di rito abbreviato. Si tratta di un rito alternativo al processo pubblico che si basa esclusivamente sugli atti d’indagine e che permette all’imputato, in caso di condanna, di ottenere lo sconto di un terzo della pena. La vicenda risale al 21 maggio 2012 quando i carabinieri della tenenza di Oderzo si presentarono alla porta di casa dell’imputato con un decreto di perquisizione. In casa gli fu trovata una Santa Barbara: nove granate, alcune delle quali con spolette corrose,16 cartucce e 4 bossoli per moschetto. Da qui la denuncia per detenzione illecita di ordigni bellici e munizioni di armi da guerra per la quale sarà processato a gennaio.
Fonte:
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/10/25/news/teneva-nove-granate-in-casa-50enne-di-oderzo-a-processo-1.7992932
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