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sabato 18 gennaio 2014

L’ordigno bellico ha lasciato Milena dopo 70 anni di permanenza


di Erika Diliberto
L’ordigno di chiara origine bellica, ritrovato nelle campagne milocchesi lo scorso 13 gennaio durante il lavoro nei campi è stato portato via, ieri mattina, da una squadra  di artificieri specializzati nella bonifica del territorio, dopo oltre settant’anni di permanenza nel sottosuolo nisseno. Il congegno risalente all’ultimo conflitto mondiale, contenente del tritolo, è stato rinvenuto non in perfetta conservazione e per tale motivo gli addetti ai lavori, vista anche la vicinanza ad alcune abitazioni, hanno preferito far brillare l’ordigno nella vicina cava di pietre di Acquaviva Platani, ritenuta da quest’ultimi, il luogo più idoneo per l’operazione. Il dispiegamento delle forze dell’ordine di ieri mattina ha incuriosito così tanto gli abitanti di Milena, che nonostante il divieto di accesso alla zona, hanno comunque fatto capannello con le loro autovetture dando lavoro sia ai vigili urbani che ai carabinieri intervenuti sul posto.  L’arrivo degli artificieri è stato reso possibile grazie al lavoro dei carabinieri che hanno prontamente piantonato la zona nell’attesa della loro venuta e nel frattempo fatto domanda alla Prefettura perché l’ordigno fosse prelevato e il territorio bonificato. Gli anziani della cittadina hanno sempre raccontato la storia dell’abbattimento di un aereo militare durante il conflitto, in contrada S. Maria. Storia avvalorata oggi dal rinvenimento dell’ordigno. All’epoca, l’abbattimento del velivolo, secondo il racconto, nonostante non vi siano fonti scritte, suscitò la paura e l’orrore degli abitanti che per dimenticare l’accaduto e l’incedere della guerra fecero in fretta ad archiviare il fatto nella loro memoria. Il congegno è stato rinvenuto nei pressi di un vecchio rudere, sotto un cumulo di pietre,  non lontano dal luogo dove presumibilmente venne abbattuto l’aereo militare. Probabilmente la bomba, all’epoca, venne nascosta non si sa da chi al fine di evitare ulteriori preoccupazioni alla popolazione. Nella zona del ritrovamento sono presenti diverse aziende artigianali ed industriali e per tale motivo era circolata in paese fra tante anche la voce che potesse trattarsi di un ordigno messo li a scopo intimidatorio. La venuta della squadra di artificieri ha messo finalmente fine alle angosce degli abitanti e alle tante chiacchiere che hanno solo creato paura e preoccupazione. (*EDI*)Erika Diliberto 
fonte: http://www.valloneweb.tv/index.php/notizie/1786-lordigno-bellico-ha-lasciato-milena-dopo-70-anni-di-permanenza

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