Stamattina gli specialisti del Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi della Marina Militare di Augusta hanno fatto brillare tre ordigni bellici ritrovati all’interno del Porto di Milazzo. Si trattava di tre proiettili del calibro di circa 90 mm risalenti alla Seconda guerra mondiale, ancora inesplosi con la spoletta inserita. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il personale militare della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Gli ordigni si trovavano nell’area di cantiere in prossimità del molo di sottoflutto del Porto milazzese. Dopo aver interdetto l’accesso allo specchio acqueo in questione, i militari hanno avviato le operazioni di rimozione, durate circa 3 ore, nel corso delle quali, ad una congrua distanza di sicurezza dal litorale e dai mezzi nautici presenti nel tratto di mare interessato, sotto il diretto controllo e vigilanza dei militari ed unità navali intervenute, è stata effettuata la ricognizione del fondale per recuperare gli ordigni, poi trasportati, in sicurezza, in una zona di mare distante circa 2 miglia dalla costa su un fondale di circa 150 mt., per effettuarne il definitivo brillamento con una contro carica.
Un’operazione andata a buon termine, che ha consentito di ripristinare la sicurezza dello specchio acqueo interessato dai lavori di banchinamento del porto di Milazzo dalla presenza di residuati bellici inesplosi, ma ancora potenzialmente attivi e pericolosi per la pubblica incolumità di persone e cose. La celerità degli enti coinvolti nelle operazioni (Prefettura di Messina, Capitaneria di Porto di Milazzo e Nucleo SDAI di Augusta) ha garantito anche la regolare prosecuzione degli importanti lavori di realizzazione delle nuove banchine del Porto di Milazzo, che avrebbero potuto subire una lunga interruzione per via della presenza nei fondali dei suddetti pericolosi ordigni bellici. Fonte: http://www.24live.it/74844-milazzo-rimossi-e-fatti-brillare-tre-ordigni-bellici
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