di Guido Filippi
Genova - La bomba deve essere fatta brillare entro giugno. Oltre non si può andare perché a luglio aumenta il traffico dei traghetti e il porto dovrà essere chiuso così come l’aeroporto , l’autostrada A10 e la ferrovia, oltre ad almeno 30 mila persone da evacuare e altre 40 da “blindare” in casa. Ma non solo: l’ ospedale Villa Scassi che verrà “chiuso” così come due case di riposo, una nella zona di San Benigno e una ai Camaldoli, sulle alture di San Fruttuoso, vicino (in linea d’aria) alla cava in zona Forte Ratti dove verrà fatto brillare l’ordigno. Una data non c’è ancora e forse verrà trovata durante la riunione che si svolgerà venerdì mattina in Prefettura , coordinata dal prefetto Fiamma Spena e dal suo vice Paolo D’Attilio. Che è abbottonata e si concede solo un «Dobbiamo decidere in fretta perché poi l’organizzazione non sarà semplice». Ma quando è prevista l’operazione: «Probabilmente a giugno, sicuramente non possiamo aspettare fino a luglio per una serie di motivi». Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/04/20/ARxXneBE-blindato_rimossa_scassi.shtml
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