di Antonio Maria Pascarella
Episodio mesto per l’ex sindaco di gioiese, oggi nelle vesti di assessore comunale. L’uomo, assorto nella sua quotidianità, si è imbattuto, lo scorso 4 maggio, in un cimelio di natura metallica, identificato come un ordigno bellico di matrice tedesca, riversato illo tempore in prossimità della linea “Gustav”, dai nazisti, al fine di inibire il transito delle truppe statunitensi. Il malcapitato ha tempestivamente allertato il Comando dei Vigili Urbani i quali dopo essere sopraggiunti in loco hanno esaminato il dispositivo e indi interpellato la Prefettura ed i Carabinieri di Piedimonte Matese. Gli uomini dell’Arma hanno, in seguito, demandato le indagini agli artificieri dell’ Esercito Italiano. Il nucleo preposto, ha provveduto al disinnesco dell’esplosivo, S35 Schutzenmine, riconducibile al secondo conflitto mondiale, in un’area remota e impraticabile del paese. Fonte: http://www.italianews24.net/gioia-sannitica-lex-sindaco-fiorillo-rinviene-ordigno-bellico/
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