Il Viceprefetto Reggente ha presieduto una prima riunione di coordinamento della Protezione Civile per pianificare le operazioni di disinnesco della bomba d’aereo rinvenuta alcuni giorni fa all’interno del cantiere nell’Arsenale di Verona.
All’incontro erano presenti il Comandante dell’VIII Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago, il Direttore Generale del Comune di Verona, i rappresentanti di Regione Veneto, Provincia, Forze dell’Ordine, Aeroporto, ENAC, ENAV, SUEM 118, R.F.I. e gli Enti erogatori dei servizi pubblici essenziali.
L’incontro è stato indetto per definire le principali azioni da intraprendere per disinnescare la bomba inesplosa, del peso di 500 libbre di fabbricazione statunitense risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta a Verona all’interno del parcheggio in costruzione nell’area dell’ex Arsenale austriaco.
L’intervento di bonifica dell’ordigno avverrà domenica 14 giugno prossimo, con l’evacuazione della popolazione interessata (oltre 40.000 persone stimate) tra residenti, turisti etc. presente all’interno del raggio di sgombero di 1.000 mt dal punto in cui è posizionato l’ordigno.
L’evacuazione dovrà essere completata entro le ore 8.00.
Solo dopo, potranno iniziare le operazioni di “despolettamento” dell’ordigno bellico da parte di personale del Reparto Militare.
Salvo imprevisti, le operazioni dovrebbero concludersi non prima delle ore 12.00.
L’indicazione del giorno è stata attentamente ponderata dalle Amministrazioni interessate, sentito il Comune di Verona, proprio per limitare il più possibile i comprensibili disagi per gli interessati.
L’evacuazione è necessaria per consentire che l’operazione si svolga in una cornice di sicurezza per l’incolumità pubblica e privata della collettività.
In questi giorni si tengono riunioni tecniche settoriali, per definire i vari aspetti legati all’intervento e per predisposizione uno specifico “Piano speditivo comunale di Protezione Civile”, per la regolamentazione delle procedure di evacuazione e la successiva accoglienza delle persone interessate dallo sgombero, con particolare riferimento alla cittadinanza non autosufficiente e per definire in dettaglio l’area interessata.
Sarà cura di Prefettura e Comune di Verona aggiornare ed informare adeguatamente la collettività circa la prosecuzione delle attività in programma.
Si invita la collettività a collaborare con le Istituzioni, per rendere più celere la fase dell’evacuazione, che dovrà concludersi entro le ore 8.00; diversamente, l’intera procedura subirà uno slittamento orario con prevedibili, ulteriori disagi. Fonte: http://www.cronacadiverona.com/index.php?id_news=24404
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