Gli esperti della Marina Militare dovranno stabilire se l’ordigno rinvenuto venerdì a quindici metri di profondità, al largo di Via Allende a Salerno, sia tanto pericoloso da attivare il piano di emergenza e messa in sicurezza previsto in casi del genere. Alle 16 il sopralluogo degli incursori della Marina, che arrivano da Molfetta ma sono di stanza a La Spezia, ha il compito di definire il raggio d’azione potenziale della bomba, per capire se già da stasera è necessario chiudere la zona al traffico, interdire la mobilità nella zona che, già domani, potrebbe essere interessata dalle operazioni di recupero o disinnesco. L’ordigno, secondo quanto riferito dal sub amatoriale che lo ha scoperto cinquanta metri al largo dalla linea costiera di Via Allende, si presenterebbe in discrete condizioni e con spoletta apparentemente pronta all’uso. Gli incursori della Marina dovranno verificarne lo stato reale, valutarne la pericolosità e quindi relazionare alle forze dell’ordine, alla Prefettura e alle altre istituzioni interessate per le decisioni del caso. Nella migliore delle ipotesi, rimozione o brillamento potrebbero avvenire solamente in mare con l’interdizione dello specchio d’acqua interessato dalle operazioni. Diversamente, andrebbe cinturata la zona corrispondente al raggio d’azione della bomba. Fonte: http://www.salernonotizie.it/2016/01/04/ordigno-bellico-in-mare-a-salerno-oggi-il-sopralluogo/
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
lunedì 4 gennaio 2016
Ordigno bellico in mare a Salerno, oggi il sopralluogo
Gli esperti della Marina Militare dovranno stabilire se l’ordigno rinvenuto venerdì a quindici metri di profondità, al largo di Via Allende a Salerno, sia tanto pericoloso da attivare il piano di emergenza e messa in sicurezza previsto in casi del genere. Alle 16 il sopralluogo degli incursori della Marina, che arrivano da Molfetta ma sono di stanza a La Spezia, ha il compito di definire il raggio d’azione potenziale della bomba, per capire se già da stasera è necessario chiudere la zona al traffico, interdire la mobilità nella zona che, già domani, potrebbe essere interessata dalle operazioni di recupero o disinnesco. L’ordigno, secondo quanto riferito dal sub amatoriale che lo ha scoperto cinquanta metri al largo dalla linea costiera di Via Allende, si presenterebbe in discrete condizioni e con spoletta apparentemente pronta all’uso. Gli incursori della Marina dovranno verificarne lo stato reale, valutarne la pericolosità e quindi relazionare alle forze dell’ordine, alla Prefettura e alle altre istituzioni interessate per le decisioni del caso. Nella migliore delle ipotesi, rimozione o brillamento potrebbero avvenire solamente in mare con l’interdizione dello specchio d’acqua interessato dalle operazioni. Diversamente, andrebbe cinturata la zona corrispondente al raggio d’azione della bomba. Fonte: http://www.salernonotizie.it/2016/01/04/ordigno-bellico-in-mare-a-salerno-oggi-il-sopralluogo/
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