SAN GIORIO
Bombe, baionette, canne per mitragliatore. Sono stati ritrovati ieri in località Grangia, a San Giorio, in Valsusa. Gli ordigni - quattro proiettili contraerei da 40 mm risalenti alla Seconda guerra mondiale - erano ben conservati e ancora in grado di esplodere. Due sono stati scovati da alcuni operai durante la ristrutturazione di una baita, quasi certamente un nascondiglio dei partigiani. Sul posto, allertati dalla Prefettura, sono intervenuti gli alpini del 32° Genio che hanno isolato e bonificato la zona rinvenendo e neutralizzando anche il restante materiale bellico.
«Da gennaio i nostri artificieri hanno già fatto brillare una decina di residuati in Val di Susa» spiega il tenente colonnello Mario Renna, portavoce della Taurinense.
Sono gli uomini del cosiddetto team «EOD» - sigla inglese che significa: Explosive Ordinance Disposal, cioè bonifica ordigni esplosivi - che dal 2006 intervengono in tutto il Nord-Ovest. Lo scorso anno hanno disinnescato 1300 ordigni, 640 erano di tipo pesante come la bomba Alleata da 250 chili che giaceva da settant’anni interrata (e inesplosa) a Grugliasco, a due passi dal centro commerciale Le Gru. «Nel 2013 il 67 % degli interventi è avvenuto in Piemonte, il 29% in Liguria, il resto in Valle d’Aosta» racconta Renna. Attività di pronto intervento a cui da qualche tempo le “penne nere” del 32° affiancano anche quella di prevenzione. «Dopo l’esplosione della bomba a mano che lo scorso anno ha ferito gravemente uno studente a Novalesa, abbiamo avviato con le autorità una campagna di prevenzione in alcune scuole della Valsusa» spiega l’ufficiale della Taurinense.
Fonte: http://www.lastampa.it/2014/06/12/cronaca/gli-alpini-disinnescano-ordigni-bellici-in-una-baita-agA5OwCaB5fAnho6DoAn4L/pagina.html
http://www.lastampa.it/ |
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