OTRANTO – Franco Muoio di Otranto sembra segnato da un curioso destino: scovare ordigni bellici nei fondali. E questo è niente. Muoio, un esperto subacqueo molto noto in zona, è già la seconda volta in un anno che scopre per puro caso una vecchia mina risalente (si presume, in questo caso) al conflitto mondiale nello stesso, identico periodo, ma che più identico non si può: i primi di novembre. Accadde nel 2013, nei pressi del Molo San Nicola, ed era il 3 novembre. Bene, osservare il calendario di oggi. Cambia giusto il punto e il frangente. Lo scorso anno, il sub trovò la mina mentre si era tuffato per recuperare la canna da pesca di un diportista. Questa volta, l'avvisamento è avvenuto durante un’immersione al largo, in località “Punta”, a circa 400 metri dal faro del porto. L’ordigno sosta a 18 metri di profondità. Lo stesso sub dopo un anno esatto scopre un nuovo ordigno nei fondali. Dopo la segnalazione presso l’ufficio circondariale di Otranto, il tenente di vascello Gianmarco Miriello ha immediatamente emanato un’ordinanza che vieta navigazione, sosta, pesca, attività subacquee e marittime di ogni tipo a 100 metri dal punto indicato nella mappa, identificato con le coordinate 40°09,185'N – 018°29,792’E. La guardia costiera, chiaramente, sanzionerà chiunque trasgredisca l'ordinanza“.Lo stesso sub dopo un anno esatto scopre un nuovo ordigno nei fondali. Ora delle vicenda dovranno occuparsene, come sempre, gli specialisti del nucleo Sdai della marina militare di Taranto. La data della bonifica sarà comunicata nei prossimi giorni. Al momento non sono noti dettagli precisi sull’ordigno, ma, secondo i primi accertamenti (da verificare) potrebbe trattarsi di una mina navale P200 di fabbricazione britannica di 1 metro e 20 di diametro. Fonte: http://otranto.lecceprima.it/lo-stesso-sub-dopo-un-anno-esatto-scopre-un-nuovo-ordigno-nei-fondali.html
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
martedì 4 novembre 2014
Lo stesso sub dopo un anno esatto scopre un nuovo ordigno nei fondali
OTRANTO – Franco Muoio di Otranto sembra segnato da un curioso destino: scovare ordigni bellici nei fondali. E questo è niente. Muoio, un esperto subacqueo molto noto in zona, è già la seconda volta in un anno che scopre per puro caso una vecchia mina risalente (si presume, in questo caso) al conflitto mondiale nello stesso, identico periodo, ma che più identico non si può: i primi di novembre. Accadde nel 2013, nei pressi del Molo San Nicola, ed era il 3 novembre. Bene, osservare il calendario di oggi. Cambia giusto il punto e il frangente. Lo scorso anno, il sub trovò la mina mentre si era tuffato per recuperare la canna da pesca di un diportista. Questa volta, l'avvisamento è avvenuto durante un’immersione al largo, in località “Punta”, a circa 400 metri dal faro del porto. L’ordigno sosta a 18 metri di profondità. Lo stesso sub dopo un anno esatto scopre un nuovo ordigno nei fondali. Dopo la segnalazione presso l’ufficio circondariale di Otranto, il tenente di vascello Gianmarco Miriello ha immediatamente emanato un’ordinanza che vieta navigazione, sosta, pesca, attività subacquee e marittime di ogni tipo a 100 metri dal punto indicato nella mappa, identificato con le coordinate 40°09,185'N – 018°29,792’E. La guardia costiera, chiaramente, sanzionerà chiunque trasgredisca l'ordinanza“.Lo stesso sub dopo un anno esatto scopre un nuovo ordigno nei fondali. Ora delle vicenda dovranno occuparsene, come sempre, gli specialisti del nucleo Sdai della marina militare di Taranto. La data della bonifica sarà comunicata nei prossimi giorni. Al momento non sono noti dettagli precisi sull’ordigno, ma, secondo i primi accertamenti (da verificare) potrebbe trattarsi di una mina navale P200 di fabbricazione britannica di 1 metro e 20 di diametro. Fonte: http://otranto.lecceprima.it/lo-stesso-sub-dopo-un-anno-esatto-scopre-un-nuovo-ordigno-nei-fondali.html
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