di Gerardo Musuraca
Trimelone, ok dal Prefetto per la posa delle boe. «La situazione dell'isola del Trimelone è stata sbloccata e ora, grazie alla collaborazione del Prefetto vicario Igino Olita, che ha presieduto la riunione del 19 giugno, si potrà ripartire dalla posa delle boe per poi arrivare ai finanziamenti per la bonifica del sito». A dirlo è il deputato del Pd, Vincenzo D'Arienzo.Nelle scorse settimane l'onorevole aveva esternato disappunto per la ritardata nomina del nuovo prefetto di Verona e, con l'occasione, aveva ribadito la necessità di «riattivare al più presto la macchina operativa per fare riprendere i lavori». L'isola del Trimelone, infatti, nasconde ancora nei suoi fondali ordigni bellici ed esplosivi sia della Prima che della Seconda Guerra mondiale. Lo sminamento eseguito tra il 2006 e il 2009 aveva portato alla bonifica della superficie dell'isola e dei primi 10 metri di profondità, ma poi tutto si era bloccato per mancanza di fondi. Le operazioni di sminamento dai 10 ai 30 metri sotto il pelo dell'acqua, cioè, non erano state mai più completate. Col rischio di perdere il finanziamento da 350 mila euro del 2009 della Regione Veneto se pari importo non dovesse essere confermato da parte della Protezione Civile Nazionale per questo scopo.«Siamo molto soddisfatti», fanno sapere dall'ufficio di Gabinetto della Prefettura, «perché, in neanche 30 minuti, il dottor Olita è riuscito a trovare la quadratura del cerchio con il Comune, la Regione, la Protezione Civile, la Marina Militare e tutti gli altri soggetti coinvolti. Se ritardi ci sono stati nella convocazione di questo incontro non sono certo dipesi dalla volontà della Prefettura di Verona, ma dal fatto che la bonifica è una cosa delicata ma non è certo un'urgenza come quella che stiamo affrontando con i profughi a Verona». Operativamente è ora previsto un sopralluogo al Trimelone e domani il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, coordinerà in Comune la riunione tecnica con Protezione Civile e Marina Militare in cui si decideranno i tempi per il posizionamento di due boe, una a nord e una a sud dell'isola, per segnalare il divieto di attracco, di navigazione, di pesca e di avvicinamento al Trimelone. Fonte: http://www.larena.it/stories/2605_malcesine/1218546_esplosivi_sul_trimelone_due_boe_per_la_sicurezza/
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