Gli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri hanno fatto brillare negli ultimi anni diversi ordigni rinvenuti sulle sponde del lago di Albano, su segnalazione della Prefettura di Roma debitamente informata dalle forze dell'ordine competenti.
Visti gli innumerevoli rinvenimenti, la Regione Lazio ha deciso di intervenire appaltando una ditta specializzata competente per la ricerca e l'individuazione degli ordigni bellici situati sulla battigia e sulla costa del lago di Albano.
L'attività è supervisionata dall'Esercito per il tramite degli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, competenti per la rimozione e distruzione degli ordigni rinvenuti.
Al 14 luglio sono stati rinvenuti 2278 bombe a mano, 284 bombe da mortaio, 85 proietti di artiglieria, 260 chili di colpi per armi portatili e leggere di vario calibro, 1078 spolette, 1 bomba d'aereo da 100 chili, 2 bombe d'aereo da 15 kg ed una bomba d'aereo inglese da 250 lbs. Tranne l'ultimo ordigno inglese, tutti gli altri sono di fabbricazione italiana.
L'attività di bonifica degli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri è un’attività svolta quotidianamente che porta al brillamento di circa mille ordigni l'anno nelle otto prefetture competenti (Roma, Viterbo, Rieti, Frosinone, Perugia, Terni, l'Aquila e Teramo).
Negli ultimi 12 anni gli artificieri romani hanno distrutto oltre 50 mila ordigni visti anche i ritrovamenti di alcune ingenti depositi rinvenuti nel passato.
L'attività di bonifica effettuata dagli artificieri del Genio è uno dei compiti di pubblica utilità e salvaguardia della vita umana devoluti all'Esercito per quanto concerne gli ordigni bellici.
Fonte:
http://www.esercito.difesa.it/notizie/Pagine/LESERCITOBONIFICA_130726_70.aspx
Nessun commento:
Posta un commento