Si tratta di una pistola mitragliatrice, sette caricatori, una pistola Mauser Luger, un otturatore e 312 proiettili calibro 9 per 9. Il materiale è stato rinvenuto in una stanza segreta durante le operazioni di riordino dei locali. La storia narra che in questa villa, immersa in un grande parco, invisibile dalla strada, collocata nella periferia di Montebelluna, durante la seconda guerra mondiale i tedeschi si fossero creati un fortino di difesa dagli assalti dei partigiani. In particolare vi aveva fatto dimora il colonnello Dierich e nelle adiacenze nel parco erano accampati i suoi uomini, un reparto autonomo specializzato in rastrellamenti, venuto dal Piemonte.
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Fonte:
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/08/30/news/a-villa-morassuti-la-stanza-segreta-delle-armi-naziste-1.7658520
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