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venerdì 30 gennaio 2015

Spiava i carabinieri: in casa aveva una bomba a mano e spade affilate


Con la sua Volkswagen Polo per alcuni giorni si è appostato nei pressi della caserma dei carabinieri di Casola Valsenio, restando all'interno dell'abitacolo senza alcun motivi apparente. I carabinieri lo hanno notato e, insospettiti, in un'occasione hanno cercato di identificarlo senza riuscirci (l'uomo ha messo in moto l'auto e se ne è andato) poi lo hanno fermato per un controllo giorni dopo nel centro abitato di Casola Valsenio. Per prima cosa i carabinieri non hanno potuto fare a meno di notare che sul cruscotto del veicolo c'era una videocamera collegata a un monitor che consentiva sia la visione in diretta sia la registrazione. Sempre più incuriositi, i militari hanno chiesto all'automobilista di spegnere il motore e di mostrare i documenti, ma lui ha tentato la fuga, fermata solo dalla prontezza di un carabiniere che ha avuto la prontezza di sfilare le chiavi di accensione. Durante la perquisizione che ne è seguita, l'uomo ha cercato di opporre resistenza, minacciando anche i carabinieri (dicendo loro che per quel controllo l'avrebbero pagata cara) al punto che questi sono stati costretti ad ammanettarlo.
Nell’abitacolo dell'auto sono stati trovati coltellini, cutter, forbici e cacciaviti, di cui l'ammanettato non è stato in grado di giustificare il possesso. Ne è seguita quindi la perquisizione dell'abitazione dell'uomo, dove i carabinieri hanno fatto altre scoperte: residuati bellici come una bomba a mano tipo “ananas” e un bossolo di 40 mm per cannone antiaereo. Ma anche numerose repliche di spade ornamentali detenute illecitamente in quanto alterate, affilate e appuntite, e repliche di armi da fuoco (pistole e carabine) che sono state sequestrate per accertare eventuali alterazioni. Fonte: http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/44908/spiava-i-carabinieri-in-casa-avevauna-bomba-a-mano-e-spade-affilate.html

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