Un collezionista di armi di Torri è stato sottoposto agli arresti domiciliari dagli agenti della Digos. Daniele meda, 47 anni, dipendente del provvoditorato agli studi, aveva accumulato negli anni oltre novanta pezzi, alcuni dei quali potenzialmente attivi. Si tratta di mitra, fucili, lanziarazzi, pistole, baionette e munizioni, principalmente risalenti alla prima e alla seconda guerra mondiale, ma anche all’800. Li custodiva nella camera da letto dell'abitazione che condivide con i genitori. Un arsenale che Meda deteneva senza le necessarie autorizzazioni e che aveva messo insieme acquistando su internet. E’ proprio da una delle ultime transazioni che i poliziotti sono risaliti a lui. La questura di Vicenza ha ricevuto una segnalazione da quella di Genova, da dove è partito uno degli ultimi pezzi acquistati. Ieri la perquisizione, che si è conclusa con il sequestro di tutto il materiale e dei computer dell’impiegato e con il provvedimento restrittivo. Fonte:http://www.lapiazzaweb.tv/cronaca-vicenza/6279-un-arsenale-in-camera-da-letto-impiegato-ai-domiciliari
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
venerdì 23 gennaio 2015
Un arsenale in camera da letto, impiegato ai domiciliari
Un collezionista di armi di Torri è stato sottoposto agli arresti domiciliari dagli agenti della Digos. Daniele meda, 47 anni, dipendente del provvoditorato agli studi, aveva accumulato negli anni oltre novanta pezzi, alcuni dei quali potenzialmente attivi. Si tratta di mitra, fucili, lanziarazzi, pistole, baionette e munizioni, principalmente risalenti alla prima e alla seconda guerra mondiale, ma anche all’800. Li custodiva nella camera da letto dell'abitazione che condivide con i genitori. Un arsenale che Meda deteneva senza le necessarie autorizzazioni e che aveva messo insieme acquistando su internet. E’ proprio da una delle ultime transazioni che i poliziotti sono risaliti a lui. La questura di Vicenza ha ricevuto una segnalazione da quella di Genova, da dove è partito uno degli ultimi pezzi acquistati. Ieri la perquisizione, che si è conclusa con il sequestro di tutto il materiale e dei computer dell’impiegato e con il provvedimento restrittivo. Fonte:http://www.lapiazzaweb.tv/cronaca-vicenza/6279-un-arsenale-in-camera-da-letto-impiegato-ai-domiciliari
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