Senato

Senato
biografiadiunabomba

mercoledì 25 marzo 2015

Trovata bomba inesplosa


di Anna Cecchini
VADA. Torna l’allarme per ordigni bellici inesplosi lungo la costa. Questa volta l’arenile interessato dal ritrovamento è quello in zona Pietrabianca, dove è stato rinvenuto un grosso colpo di mortaio inesploso.
A rendersi conto dell’oggetto è stato un uomo che la mattina di lunedì stava passeggiando lungo la spiaggia a nord di Vada. È assai probabile che l’ordigno, lungo circa trenta centimetri, sia emerso dalla sabbia a causa del fenomeno dell’erosione, che nella zona di Vada è assai evidente.
L’uomo, appena si è reso conto che l’oggetto poteva essere una bomba o comunque qualcosa di pericoloso, si è diretto agli uffici della Capitaneria di porto di Vada, per segnalare il ritrovamento.
Il proiettile di mortaio, che probabilmente manca di una parte, è stato rinvenuto un centinaio di metri a nord del bagno La Lanterna.
Chiaro che la Guardia costiera di Vada, guidata dal comandante Natalino Bono, si è attivata seguendo le procedure richieste per questo tipo di ritrovamenti.
La zona circostante l’ordigno, che risulta ben emerso dalla sabbia, è stata recintata con le apposite fascette bianche e rosse, per evitare che eventuali passanti possano avvicinarsi e incorrere in un pericolo. La Guardia costiera ha inoltre avvertito, come previsto, la Prefettura, che ha inviato comunicazione agli artificieri. Non è ancora stabilita la data in cui i militari arriveranno a Vada per prelevare l’ordigno, che probabilmente risale alla Seconda Guerra Mondiale, per poi farlo brillare in una zona maggiormente scura. Non è la prima volta che sulle spiagge di Vada vengono ritrovati bombe e colpi di mortaio inesplosi.
Già nel maggio 2013, prima dell’avvio della stagione turistica, sono stati rinvenuti alcuni ordigni. In quel caso gli oggetti sono emersi durante operazioni di bonifica previste prima dell’intervento di ripascimento degli arenili. Sulla spiaggia in zona Mulino a fuoco, a sud di Vada, sono state rinvenute 11 mine anticarro. Poi è stata la volta della zona della Bucaccia, proprio davanti a Vada. Anche su questo tratto di arenile è stata trovato un’ordigno inesploso. In ambedue i casi il sindaco ha emesso ordinanze di divieto di transito nelle aree circostanti gli ordigni inesplosi.
E ancora, pochi giorni dopo, nel tratto di spiaggia compreso fra la foce del fiume Fine e l’area dove si trova il fosso di rilascio delle acque Solvay (conosciuto come Fosso bianco) è stato infatti trovato un colpo di mortaio lungo 35 centimetri. Fonte: 
http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2015/03/25/news/trovata-bomba-inesplosa-1.11113983

iltirreno.gelocal.it

Nessun commento:

Posta un commento