di Paolo Brighenti
Pianoro (Bologna), 11 ottobre 2015 - L'allarme è rientrato alle 14, 15: traffico riaperto e i residenti sono potuti rientarre nelle loro abitazioni a quell'ora mentre il corpo dell'ordigno è stato trasportato in una cava vicina, come da programma, per il brillamento del corpo. Tutto quindi secondo programmi in questa domenica particolare per i residenti di Pianoro inziata alle 7,30 quando nel municipio di Pianoro si è ritrovata l’unità di crisi diretta e coordinata dalla Prefettura di Bologna che ha visto gli specialisti dell’Esercito in forza al Reggimento genio ferrovieri di Bologna impegnati nel disinnesco e brillamento di una bomba di aereo di fabbricazione americana ritrovata nel pressi del ponte della Civetta in territorio pianorese.
Dopo il passaggio avvenuto alle 8,12 del secondo elicottero che ha dato il via libera è iniziata quindi la delicata e complessa operazione che si è svolta in quattro fasi. La prima, iniziata appunto alle 8,20, ha visto la rimozione della spoletta posteriore mediante un estrattore meccanico comandato a distanza.
Alle 10 si è quindi proceduto al taglio della parte anteriore dell’ordigno usando un’attrezzatura portatile denominata “swordfish” che opera utilizzando acqua ad altissima pressione miscelata con sabbia silicea.
Terza fase è stato il brillamento della porzione di ordigno precedentemente tagliata mentre la quarta e ultima ha previsto il trasporto e il successivo brillamento del corpo bomba, privo di inneschi, presso una vicina cava.
Solo al termine di quest’ultima operazione i cittadini evacuati sono potuti ritornare nelle proprie abitazioni e il traffico ritornare alla normalità.
Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/disinnesco-bomba-pianoro-1.1382610
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