Senato

Senato
biografiadiunabomba

mercoledì 6 marzo 2013

Un'altra bomba ritrovata in Valsusa: è la terza in quattro giorni


Migliorano le condizioni di Nicolas, il ragazzo di 16 anni vittima dello scoppio dell'ordigno bellico a Novalesa sabato sera. Ha perso la mano e fino a ieri la sua prognosi era riservata per la gravità delle sue condizioni. I medici in queste ore l'hanno però sciolta, con esclusione dell'occhio a rischio raggiunto da numerose schegge.
Il tempo di guarigione delle ferite riportate da Nicolas dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 giorni. La prognosi è la stessa assegnata a Lorenzo, che resta ricoverato all'Oftalmico e dovrebbe essere operato nuovamente la prossima settimana. Intanto è stato ritrovato un altro ordigno nella zona. Un signore che passava nel sentiero boschivo di Meana di Susa ha dato l'allarme dopo aver visto quella che si è rivelata essere una bomba a mano. Gli artificieri dei Carabinieri l'hanno fatta brillare sul posto. La pericolosità della zona è stata confermata anche da sindaco di Novalesa Ezio Rivetti, il quale ha ricordato che il suo Comune e le zone lì intorno in passato sono state teatro di diverse battaglie e guerre.
Fonte:
 http://www.torinotoday.it/cronaca/bomba-mano-meana-di-susa.html?utm_term=torino&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

Nessun commento:

Posta un commento